Russi in Italia

Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1914), n. 7, p. 109
Abstract: Nella rubrica Caffè, firmata La Redazione, è contenuta la breve notizia del rilievo dato dalla stampa italiana alle «otto conferenze trionfali, con cui il poeta Marinetti impose il Futurismo italiano a Mosca e a Pietroburgo, dove già da parecchi anni s’agitano e prosperano numerosi gruppi di futuristi russi».
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Archipenko Alexandre,
Forma autore accettata: Archipenko, Aleksandr Porfir’evič
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1914), n. 9, p. 137
Abstract: Disegno di Aleksandr Porfir’evič Archipenko. Il disegno reca la sola firma dell'artista e non è corredato da alcuna didascalia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Archipenko Alexandre,
Forma autore accettata: Archipenko, Aleksandr Porfir’evič
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1914), n. 14, p. 217
Abstract: Disegno di Aleksandr Porfir’evič Archipenko. Il disegno reca la sola firma dell'artista e non è corredato da alcuna didascalia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Gerebzova Anna,
Forma autore accettata: Žerebсova, Anna
Titolo: La convenzione nell’arte
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1913), n. 3, pp. 21-22
Abstract: L’A. difende la concezione dell’arte come sistema convenzionale di segni, tuttavia nello stesso tempo sostiene che l’arte deve anche avere una fruizione sociale e conclude: «Nessuno (salvo forse qualche curioso) vorrà, fra qualche anno, imparare il linguaggio di certi artisti attuali (il quale sarà, indubbiamente, surrogato da altri linguaggi convenzionali) e decifrare le loro opere. Esse saranno considerate come gli arabeschi di cui non si cerca di comprendere il senso, e saranno così confuse con le opere dette “decorative” il cui scopo è di realizzare una cera armonia senza tentare di figurare checchessia all’infuori dei mezzi stessi d’evocazione (linee e colori nelle opere di due dimensioni; linee, volumi e colori in quelle di tre)».
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Gerebzova Anna,
Forma autore accettata: Žerebсova, Anna
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1914), n. 8, pp. 123
Abstract: Disegno di Anna Žerebсova. Il disegno reca il cognome dell'artista in alto. Non è corredato da alcuna didascalia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Gerebzova Anna,
Forma autore accettata: Žerebсova, Anna
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1914), n. 24, p. 329
Abstract: Disegno di Anna Žerebсova. Il disegno reca il cognome dell'artista in alto. Non è corredato da alcuna didascalia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Larionof,
Forma autore accettata: Larionov, Michail Fedorovič
Titolo: La Venere del soldato
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1915), n. 16, p. 125
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Neal,
Forma autore accettata: Cecconi, Angelo
Titolo: Pericolo russo o tedesco?
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1915), n. 6, pp. 45-47
Abstract: Si tratta di un intervento a favore dell’impegno bellico anzitutto contro la Germania, ma l’A. si chiede se una vittoria dell’Intesa possa determinare un  eccessivo rafforzamento della Russia in Europa e nel Mediterraneo, anche in considerazione dell’indipendenza della Serbia. Potrebbe, infatti, una Serbia, liberata dal giogo austriaco, diventare "suddita" della politica russa in ragione dell’unità degli slavi? L’A. sostiene che l’Italia potrebbe svolgere una funzione importante per scongiurare questo, se praticasse una politica di sviluppo delle relazioni con il nuovo stato serbo. Quanto al Mediterraneo, ritiene che il pericolo russo sarebbe facilmente arginato dagli inglesi e dai loro alleati.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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Autore: Soffici Ardengo,
Forma autore accettata: Soffici, Ardengo
Titolo: Intorno alla Russia
Titolo del periodico: Lacerba
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1915), n. 4, pp. 27-28
Abstract: L’A. ritiene che russi e italiani siano affini per il comune misto di occidentalismo e orientalismo che li dota di concretezza e forza d’immaginazione. Sono atti a una vita d’azione e di creazione, pronti a sacrificare la stabilità per l’avventura e portati alla contemplazione. Aperti ai grandi voli, i russi si abbattono presto e diventano fatalisti, pessimisti, mistici. Rivoluzionari d’istinto, sono incapaci di organizzarsi e scivolano nell’anarchia o nel nichilismo. Di fronte ai problemi, che percepiscono con acume, provano un senso d’impotenza e, così, sopportano tutto, persino l’assolutismo. I russi sviluppano fino alle estreme conseguenze ogni idea che afferrano, oltrepassando ogni limite e precipitando nell’assurdo. Nel contatto con la civiltà occidentale, soprattutto “latina”, potranno acquisire eticità e disciplina interiore, e divenire capaci di una vita ordinata. In conclusione auspica che una nuova civiltà latino-slava contrasti la “barbarie” tedesca. Sono citati Aleksandr Herzen, Dante e Fedor Dostoevskij.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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