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La notte del 12 marzo 1917 a Pietrogrado
Titolo: La notte del 12 marzo 1917 a Pietrogrado
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1931), n. 10, pp. 425-431
Abstract: Si tratta di un breve testo narrativo scritto in prima persona. Vi sono descritti i sentimenti di paura e di angoscia che invadono il narratore e un diplomatico dell’ambasciata inglese di stanza a Pietrogrado alla notizia dell’abdicazione di Nicola II e dello scoppio della rivoluzione di febbraio.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Fabietti Ettore, Del tradurre
Autore: Fabietti Ettore,
Forma autore accettata: Fabietti, Ettore
Titolo: Del tradurre
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 1, pp. 48-59
Abstract: L’A. prende in esame il fenomeno della diffusione della letteratura straniera in Italia, soffermandosi brevemente anche sugli scrittori russi. Tra questi, i più tradotti sono secondo l’A. i grandi della letteratura russa Lev Nikolaevič Tolstoj, Fedor Michajlovič Dostoevskij, Ivan Sergeevič Turgenev, e i «minori», ai quali l’A. ascrive anche Anton Pavlovič Čechov. L’A. segnala inoltre la recente traduzione di L’infanzia di Tioma [Detstvo Temy, 1892] di Nikolaj Georgievič Garin-Michajlovskij (uscita nel 1932 per Vallecchi, Firenze, ad opera di Raja Pirola Pomerantz).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Ginzburg Leone, Ancora del tradurre
Autore: Ginzburg Leone,
Forma autore accettata: Ginzburg, Leone
Titolo: Ancora del tradurre
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 2, pp. 234-236
Abstract: Si tratta di un articolo scritto in risposta all’articolo di Ettore Fabietti, Del tradurre, uscito sul fascicolo precedente di Pegaso (pp. 48-59). In questo articolo Fabietti prendeva in esame il fenomeno della diffusione della letteratura straniera in Italia, soffermandosi brevemente anche sugli scrittori russi, e affrontava alcuni problemi teorici legati all’arte del tradurre. Nel suo articolo Ginzburg non solo corregge alcune inesattezze del Fabietti, come ad esempio l’aver collocato Anton Pavlovič Čechov tra gli scrittori russi minori tradotti in Italia, ma ribatte anche all’eccessiva severità da lui dimostrata nei confronti degli errori che talvolta si incontrano nelle traduzioni e da cui, secondo Ginzburg, nessun traduttore è immune.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Ginzburg Leone , Contributo alla celebrazione di Dostojevskij
Autore: Ginzburg Leone ,
Forma autore accettata: Ginzburg, Leone (Ginzburg, Lev Fedorovič)
Titolo: Contributo alla celebrazione di Dostojevskij
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1931), n. 4, pp. 385-407
Abstract: In occasione del cinquantenario dalla morte di Fedor Michajlovič Dostoevskij, l’A. presenta una riflessione sullo stato attuale degli studi dostoevskiani in Unione Sovietica. L’A. si compiace della diffusione di ricerche a indirizzo filologico, che possono porre fine ai misticismi e ai facili psicologismi di cui si è nutrita la critica dostoevskiana negli ultimi decenni, nonché correggere alcune affermazioni mendaci sulla vita dello scrittore fornite dalla figlia Ljubov’ Michajlovna Dostoevskaja e dalla seconda moglie Anna Grigor’evna Dostoevskaja. In particolare l’A. si sofferma sull’epistolario di Dostoevskij, curato da Arkadij Semenovič Dolinin e di cui a quel tempo erano usciti i primi due volumi (su quattro): grazie al lavoro di Dolinin è possibile ricostruire con precisione documentaria alcuni momenti ancora poco conosciuti della vita del grande scrittore russo, come per esempio il primo matrimonio con Marija Dmitrievna Isaeva e il laboratorio creativo all’origine dei grandi romanzi.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Ginzburg Leone, Elisabetta Narischkin-Kurakin, Sotto tre Zar. Memorie di una Marescialla di Corte. Bemporad, Firenze, 1931
Autore: Ginzburg Leone,
Forma autore accettata: Ginzburg, Leone
Titolo: Elisabetta Narischkin-Kurakin, Sotto tre Zar. Memorie di una Marescialla di Corte. Bemporad, Firenze, 1931
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 1, pp. 125-128
Abstract: Si tratta di una traduzione, firmata da Luigi Bandini, di Unter drei Zaren. Die Memoiren der Hofmarschallin Narischkin-Kurakin (Wien, R. Fülöp-Miller, 1930). Le memorie della principessa Elizaveta Alekseevna Kurakina Naryškina (1838-1928), dama alla corte degli zar, coprono un arco cronologico che va dai moti rivoluzionari europei del 1848 alla rivoluzione russa del 1917. A questo, che ne fa un documento storico estremamente prezioso, si aggiunge il pregio di una narrazione vivida, che riflette la personalità dell'autrice.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Ginzburg Leone, I romanzi del piano quinquennale
Autore: Ginzburg Leone,
Forma autore accettata: Ginzburg, Leone
Titolo: I romanzi del piano quinquennale
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 12, pp. 738-743
Abstract: Si tratta di quattro autori sovietici – Pil’njak (pseud. di Boris Andreevič Vogau), Vsevolod Vjačeslavovič Ivanov, Marietta Sergeevna Šaginjan e Leonid Maksimovič Leonov – che, chiamati a riorganizzare la vita letteraria russa su basi nuove e unitarie, fecero principale oggetto della loro creazione artistica gli “uomini nuovi” del piano quinquennale, la gioia della vita industriale, le promesse del radioso avvenire. Di ciascuno l’A. analizza i romanzi dedicati a questo tema (Sot’ di Leonov, 1930; Volga vpadaet v Kaspijskoe more [Il Volga si getta nel Mar Caspio] di Pil’njak, 1930; Putešestvie v stranu, kotoroj ešče net [Viaggio in un paese che ancora non c’è] di Ivanov, 1931; Gidrocentral’ [L’idrocentrale] di Šaginjan, 1931) mettendo in luce analogie e differenze. Seguono alcune brevi note bio-bibliografiche sugli autori citati.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Ginzburg Leone, Isacco Babel, L’armata a cavallo. Traduzione dal russo di Renato Poggioli. – («Biblioteca Europea», diretta da Franco Antonicelli, I). Frassinelli, Torino, 1932. L. 12
Autore: Ginzburg Leone,
Forma autore accettata: Ginzburg Leone
Titolo: Isacco Babel, L’armata a cavallo. Traduzione dal russo di Renato Poggioli. – («Biblioteca Europea», diretta da Franco Antonicelli, I). Frassinelli, Torino, 1932. L. 12
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 10, pp. 504-506
Abstract: La recensione è introdotta da alcuni cenni alla traduzione di Renato Poggioli, lodevole per abilità e buongusto, e prosegue con una riflessione dell’A. sull’epicità di Isaak Emmanuilovič Babel’, tema a cui lo stesso Poggioli aveva dedicato un articolo (Un’epopea russa: “Konarmija” di Babel’) sul numero 4 della «Rivista di letterature slave» (1931, v.).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Ginzburg Leone, Trotskij storico della rivoluzione
Autore: Ginzburg Leone,
Forma autore accettata: Ginzburg, Leone
Titolo: Trotskij storico della rivoluzione
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1931), n. 10, pp. 436-450
Abstract: In attesa dell’uscita del secondo volume della Storia della rivoluzione russa (Istorija russkoj revoljucii. I. Fevral’skaja revoljucija. Berlin, Granit, 1931) di Trockij (pseud. di Lev Davidovič Bronštejn), l’A. offre una disamina critica del primo volume dell’opera, nel quale sono descritti gli avvenimenti del febbraio 1917. Pur riconoscendo in Trockij un polemista «raffinato e geniale», l’A. gli rimprovera l’impostazione teorica «spietatamente marxista», che lo porta a voler provare, in forza di una concezione della storia come «sviluppo combinato» di eventi, che la Russia era necessariamente portata a sopprimere lo stadio borghese nella sua evoluzione. Nel ripercorrere gli eventi descritti da Trockij, l’A. tenta di proporre un’analisi più obiettiva e meno tendenziosa delle cause che portarono la Russia alla rivoluzione del 1917.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Giovannetti Eugenio, Dreissig neue Erzähler des neuen Russland – Malik-Verlag, Berlin, 1929 (8. p.)
Autore: Giovannetti Eugenio,
Forma autore accettata: Giovannetti, Eugenio
Titolo: Dreissig neue Erzähler des neuen Russland – Malik-Verlag, Berlin, 1929 (8. p.)
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1929), n. 12, pp. 766-68
Abstract: L’oggetto della recensione è un’antologia di prosa narrativa russa in traduzione tedesca, con testi di Jurij Nikolaevič Tynjanov, Il’ja Grigor’evič Erenburg, Pantelejmon Sergeevič Romanov, Nikolaj Ognev (pseud. di Michail Grigor’evič Rozanov), Konstantin Aleksandrovič Fedin. L’A. critica la disomogeneità di contenuto e di stile del volume, che pur presentandosi come «antologia di prosa giovanile», accoglie testi di autori rappresentativi del vecchio ordine russo e troppo marcatamente critici verso la nuova realtà sovietica; invece le novelle di autori più rappresentativi dello spirito «neorusso» come Ognev e Fedin sono giudicate dall’A. artisticamente poco valide.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Giovannetti Eugenio, L’arte del cinema alla Biennale di Venezia
Autore: Giovannetti Eugenio,
Forma autore accettata: Giovannetti, Eugenio
Titolo: L’arte del cinema alla Biennale di Venezia
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 9, pp. 363-366
Abstract: L’A. dedica un breve paragrafo dell’articolo a due pellicole russe presentate a Venezia: Il cammino verso la vita [Putevka v žizn’, 1931] di Nikolaj Vladimirovič Ekk e Il Don silenzioso [Tichij Don, 1930] di Olga Ivanovna Preobraženskaia, tratto dall’omonimo romanzo (1928) di Michail Aleksandrovič Šocholov. Di entrambi i film viene lodato l’alto valore simbolico della parola e la musica panteistica, animatrice del film e perfettamente sposata all’azione.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Giovannetti Eugenio, Plotyka o l’anti-Hollywood
Autore: Giovannetti Eugenio,
Forma autore accettata: Giovannetti, Eugenio
Titolo: Plotyka o l’anti-Hollywood
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1932), n. 11, pp. 606-612
Abstract: Il progetto del governo sovietico di fare di Plotyka, borgata sulle Colline dei Passeri, nei pressi di Mosca, la città del cinema statale, offre all’A. lo spunto per una riflessione sul cinema russo contemporaneo. L’A. riconosce il vero elemento rinnovatore ed originale del cinema russo nella musica, che egli definisce «panteistica»: una musica fatta di suoni naturali più che strumentali, una musica scaturente dall’azione e non ad essa incollata.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Labroca Mario, Strawinski musicista classico
Autore: Labroca Mario,
Forma autore accettata: Labroca, Mario
Titolo: Strawinski musicista classico
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1929), n. 1, pp. 61-64
Abstract: L’articolo prende spunto dalla definizione di «neoclassico» che alcuni critici musicali hanno dato delle ultime composizioni di Igor’ Fedorovič Stravinskij, in particolare dell’Oedipus Rex (1927) e del balletto Apollon Musagete (1928). L’A. non concorda con tale definizione, che presupporrebbe un cambiamento di stile del compositore russo. Ripercorrendo le principali tappe della carriera di Stravinskij, l’A. intende dimostrare la coerenza della sua arte, dove i processi di formazione e trasformazione avvengono con i caratteri ben precisi della personalità dell’artista. La medesima purezza classica, così evidente nelle ultime composizioni, si ritrova anche nelle prime opere di Stravinskij, dal Petruška (1911) a Le Sacre du Printemps, da Historie du soldat (1918) a Les Noces (1923), fino all’Ottetto (1923), caratterizzate da ricchezza ritmica, severità di espressione, chiarezza e logicità di linguaggio.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162
Poggioli Renato, Quadrumvirato del palcoscenico russo
Autore: Poggioli Renato,
Forma autore accettata: Poggioli, Renato
Titolo: Quadrumvirato del palcoscenico russo
Titolo del periodico: Pegaso
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1933), n. 5, pp. 570-583
Abstract: L’A. sostiene che il teatro russo contemporaneo non sia il frutto dell’assetto socio-culturale post-rivoluzionario, ma che sia intrinsecamente legato alla tradizione teatrale russa del XIX secolo. A sostegno di questa tesi, prende in esame le tecniche e i metodi dei quattro massimi registi teatrali russi: Stanislavskij (pseud. di Kostantin Sergeevič Alekseev), Tairov (pseud. di Aleksandr Jakovlevič Kornblit), Evgenij Bagrationovič Vachtangov, Vsevolod Emil’evič Mejerchol’d. La conclusione a cui l’A. giunge è che il termine «rivoluzionario» non si addice al teatro russo moderno, il quale non oppone una netta e violenta reazione al passato, ma, al contrario, attinge ampiamente dalla tradizione.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI0162