Russi in Italia

Autore: Beloborodoff Andrea,
Forma autore accettata: Beloborodov, Andrej Jakovlevič
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Dedalo
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1925-1926), v. 1, n. 2, pp. 119, 121- 127, 129-132
Abstract: Le tavole riproducono i seguenti disegni di Andrej Jakovlevič Beloborodov: L’atrio d’un antiquario veneziano; Vicenza. Nei giardini della Villa Valmarana; Vicenza. Il fiume. Veduta di fantasia; Vicenza. La basilica e San Vincenzo; Aix di Provenza. Entrata dell’Hotel De Ville; Roma. La balaustrata del Pincio; Montepulciano. Palazzo Contucci; Montepulciano. Madonna di San Biagio vista dalla loggia della canonica, Firenze. Lungarno; Firenze. Palazzo Vecchio; Venezia. Il monumento del Colleoni; Venezia. La piazzetta e San Giorgio.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI085

Autore: Lukomski Giorgio,
Forma autore accettata: Lukomskij, Georgij Kreskent’evič
Titolo: Palladio in rovina
Titolo del periodico: Dedalo
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1924-1925), v. 2, p. 465
Abstract: Si tratta di una lettera, scritta al direttore Ugo Ojetti dall’architetto e studioso russo Georgij Kreskent’evič Lukomskij, riguardante il pessimo stato di conservazione e manutenzione di alcuni edifici eretti nel Veneto da Andrea Palladio. L’A. lamenta in particolar modo l’incuria che sta portando alla rovina opere palladiane di grande significato, come la Basilica e la Chiesa di Santa Maria Nuova a Vicenza, e di numerose ville nei dintorni. La lettera termina con un accorato appello affinché il governo italiano preservi le opere del Palladio così come ha fatto con opere di altri grandi artisti rinascimentali. La lettera è preceduta da una nota della direzione nella quale si sollecita per le opere di Palladio l’intervento della Soprintendenza alle Belle Arti di Venezia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI085

Autore: Vaudoyer Jean-Louis,
Titolo: Andrea Beloborodoff
Titolo del periodico: Dedalo
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1925-1926), v. 1, n. 2, pp. 118-133
Abstract: L’A. offre un’attenta disamina dei disegni e delle incisioni create dall’architetto, pittore e incisore Andrej Jakovlevič Beloborodov in Francia e in Italia nel periodo successivo all’abbandono della Russia, avvenuto nel 1920. L’arte di Beloborodov riecheggia quella del Canaletto per la sua precisione analitica e quella del Piranesi per la libertà fantastica e visionaria che lo spinge a tentare sempre nuove variazioni su temi conosciuti; dei disegni di Beloborodov sono messe in rilievo anche la solidità e la monumentalità. L’articolo è corredato di numerose riproduzioni di disegni di Beloborodov.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-MI085