Russi in Italia

Il Marzocco


Rivista settimanale di letteratura e arte, esce a Firenze dal 1896 al 1932 (dal 1926 al 1932 non viene pubblicata nel mese di agosto). Il titolo, scelto da Gabriele d’Annunzio, prende il nome dal leone, che con la zampa destra alzata sostiene lo scudo col giglio, insegna del comune di Firenze. Ne è il fondatore il poeta e critico letterario Adolfo Orvieto; sotto la sua direzione il periodico assume un orientamento specificatamente letterario e un carattere antologico, diventando non solo un punto di riferimento per il mondo culturale fiorentino, ma anche una testata di rilevanza nazionale, grazie ai suoi illustri collaboratori, tra i quali spiccano i nomi di Gabriele d’Annunzio, Giovanni Pascoli, Ugo Ojetti ed Enrico Corradini. A partire dal 1900 subentra alla direzione Adolfo Orvieto, fratello di Angiolo, e la rivista assume un carattere più critico-informativo. I contributi sulla Russia sono numerosi: dai saggi critici, in particolare di Adolfo Faggi, a note sulla cultura russa tratte da altre testate per la rubrica Marginalia; sono presenti anche diverse traduzioni di autori russi: Lev Tolstoj, Michail Saltykov-Ščedrin, Leonid Andreev. La rivista è stata schedata dal 1900 al 1932 (Manuel Boschiero).

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