Lux
Con il sottotitolo Rivista internazionale dell'industria cinematografica, esce nel febbraio 1918, direttore è T.O. Relli, sede della redazione: Roma, Piazza San Silvestro, 81. Si tratta di una rivista a cadenza mensile, tuttavia la difficile reperibilità dei fascicoli (non si sono conservati tutti) rende complesso determinarne con esattezza la periodicità. Nell’editoriale del primo numero vengono illustrati i principi guida: “Nostro scopo unico e principale è di lanciare una pubblicazione che abbia la impreveduta originalità di essere seria nella teoria e nella pratica senza servire di sfogatoio ai nostri sentimenti particolari e tanto meno alle velleità artistiche e industriali di chi, dandosi alla cinematografia, ha commesso il grave ma non irreperabile reato di darvisi”. L’indirizzo ‘internazionale’ del periodico ne determina la doppia lingua: alcuni articoli sono pubblicati sia in italiano che in francese. La rivista costituisce un importante serbatoio di informazioni sui cineasti russi in Italia, particolarmente attivi proprio negli anni 1918-1922, in cui è pubblicata. Sulle pagine di «Lux» sono ricordati ad es. Aleksandr Ural’skij, Aleksandr Rozen’feld, Diana Karenne, Tat’jana Pavlova, Berta Nelson (Bianca Sulpasso).
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