Lirica. Fascicoli mensili in versi e prosa
La rivista, fondata nel 1912 da Arturo Onofri, ospita i testi di giovani scrittori e poeti legati all’ambiente del Caffè Aragno, tra cui Rosso di San Secondo, Giorgio Vigolo, Aurelio Saffi. Sino al sesto fascicolo ha una periodicità mensile, in seguito esce con alcuni numeri tripli sino alla sospensione delle pubblicazioni alla fine del 1912. Nel 1913 esce un unico numero. Tra i redattori si annoverano Umberto Fracchia, Teofilo Valenti, Rosario E. Brizzi, Armando De Santis. «Lirica» si presenta programmaticamente come rivista di ‘pura letteratura’: “Ognuno segue il proprio cammino poiché aborriamo per istinto da tutte le scuole, le estetiche, le metriche in quanto tali, da tutti i pedagoghi dell’arte e da tutti gli stili; e ci beffiamo, così d’ogni schiamazzo di rivoluzione a partito preso” (“Lirica”, 1912, n.1). La rivista si interessa anche di autori stranieri, ad esempio Walt Whiltman, ma non russi (Bianca Sulpasso).
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