Russi in Italia

È pubblicato dal giugno 1925 al 1943 (nn. 1-2), con periodicità dapprima bimestrale e poi, dal 1926, mensile. È diretto da Umberto Biscottini. Esce dapprima a Pisa per la Società Editrice Nazionale e dal 1926 a Livorno per Giusti. Il 1° ottobre 1926 vengono create anche una redazione a Roma, diretta da Benvenuto Cellini, e una a Bucarest, affidata ad Alexandru Marcu, alle quali si aggiunge per pochi mesi nel 1928 una redazione svizzera (Lugano) affidata a Goffredo Sajani. Nel 1929 la direzione si trasferisce a Roma. La rivista pubblica articoli ed opere letterarie e una sezione di notizie. Si distingue per l’ampio spazio dedicato alla produzione letteraria dialettale ed alla realtà delle colonie, di Malta, di Nizza, del Ticino, della Corsica e della Dalmazia, con un tono irredentista che si accentua a partire dal 1931. Il "Giornale di politica e di letteratura" è stato interamente schedato dal 1925 al 1943 (Manuel Boschiero).