La rivista esce presso la casa editrice Bemporad di Firenze dal 1920 al 1943, con periodicità annuale, per un totale di 24 fascicoli. Inizialmente è diretta da Silvia Bemporad, dal 1937 la direzione passa a Gabriella Aruch Scaravaglio per due anni, e dal 1939 viene edita dalla casa editrice Marzocco e diretta da Margherita Cattaneo. Si rivolge ad un pubblico femminile; dal 1933 annovera tra le collaboratrici
Olga Resnevič Signorelli, che dedica alcuni articoli a figure femminili di spicco della cultura e della storia russa. La rivista, che è digitalizzata nella Biblioteca delle donne
http://www.bibliotecadigitaledelledonne.it/view/riviste/Almanacco_della_donna_italiana.html, è stata schedata dal 1920 al 1943 (Sara Mazzucchelli).