Rivista musicale italiana
Fondato a Torino nel 1894 dall’editore Giuseppe Bocca che lo ha diretto fino al 1951, il periodico ha una complessa storia editoriale: esce con cadenza trimestrale a Torino tra il 1894 (A. I, n.1) e il 1932 (A. 39, n. 4), è sospeso nel 1933-35 per difficoltà finanziarie dell’editore, riprende le pubblicazioni a Milano dal 1936 (A. 40, n. 1, quando in redazione entra il critico milanese Luigi Rognoni, che accentua l’attenzione per la musica contemporanea), per interrompersi di nuovo dal 1943 al 1945 negli anni di guerra. Rivista musicologica di forte impronta positivista, è interessata ad analizzare in maniera scevra da soggettivismi tardo-romantici la produzione e la discussione teorica sulle maggiori correnti e sui principali musicisti europei del presente e del passato. L’editore-direttore raccoglie perciò intorno a sé le migliori forze della musicologia e storiografia italiane e si avvale di qualificate collaborazioni straniere, specialmente tedesche e francesi. Tra le rubriche fisse la rivista ospita lo “Spoglio dei periodici”, in cui si elencano gli articoli apparsi in periodici italiani e stranieri, le “Notizie”, in cui si segnalano le attività di enti concertistici, teatri d’opera, istituti musicali, l’“Elenco dei libri”, che segnala le più recenti pubblicazioni musicali date alle stampe. L’attenzione alla musica russa è costante nel tempo, tra i collaboratori spicca la musicologa di origini russe Ella Adaïewsky (pseud. di Sophia Christine Gertrud Elisabeth von Schultz), vissuta a Venezia tra il 1882 e il 1912, autrice di numerosi articoli e recensioni in francese (Lorenzo Cioni).
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