Con il sottotitolo
Giornale politico quotidiano della sera, è fondato a Roma nel 1917 dal giornalista, editore e politico Tullio Giordana che assume la carica di direttore; viene pubblicato dalla Società editrice Urbs, vicina al deputato radicale Alberto Giovannelli. Il quotidiano si distingue per uno spiccato patriottismo negli ultimi anni del primo conflitto mondiale e appoggia fortemente l’azione politica di Vittorio Emanuele Orlando. Alla fine della guerra, «L’Epoca» predilige un orientamento radicale che mantiene fino all’abbandono di Giordana nel 1921. Negli anni successivi si schiera a favore del fascismo ma, in seguito all’omicidio Matteotti, assume posizioni molto critiche nei confronti del regime, che portano alla sua chiusura nel dicembre 1925, quando la direzione è nelle mani di Giuseppe Bottai. Pubblica numerosi contributi di argomento russo, tra cui spiccano gli articoli e i testi letterari di
Michail Pervuchin. Il quotidiano è stato schedato dal dicembre 1917 al dicembre 1922 (Andrea Gullotta).