Dinamo
Continuazione ideale di «Roma futurista» (1918), il giornale del Partito politico futurista, la rivista è pubblicata a Roma dal febbraio all’ottobre del 1919 con sottotitolo Rivista mensile di arte futurista. Ne escono sette numeri, i primi cinque con cadenza mensile, gli ultimi due (luglio/agosto e settembre/ottobre) sono doppi. È diretta inizialmente da Emilio Settimelli, Mario Carli e Remo Chiti. Dal numero 4 del maggio 1919 il direttore unico diventa Filippo Tommaso Marinetti. Si propone come «l'organo intransigente del movimento futurista artistico e del partito politico futurista» e accompagna, non solo cronologicamente, la trasformazione del Futurismo da movimento in partito. Tra i collaboratori - Bruno Corra, Mario Dessy, Crescenzo Fornari, Enrico Rocca, Pietro Pupino Carbonelli, Giuseppe Bottai, Paolo Buzzi, Luciano Folgore, Francesco Cangiullo, Fulvia Giuliani, Mina Della Pergola. La rivista è stata interamente schedata, ma nelle sue pagine non sono presenti contributi dedicati alla cultura russa (Massimo Tria).
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