Rivista quindicinale illustrata per ragazzi come recita il sottotitolo, è un periodico di ispirazione cattolica, pubblicato a Torino il 15 marzo 1922 dall’editore Alberto Giani, direttori Onorato Castellino e la moglie Francesca Fiorentina. Un numero costa una lira, l’abbonamento annuale 20 lire. Tra i collaboratori più assidui gli scrittori Giovanni Bertinetti, Luigi Gramegna, Giovanni Drovetti, Carlo Dadone, Saverio Fino, Silvio Zoppi, Renzo Pezzani, Carlo Merlini, Angiolo Silvio Novaro, Domenico Lanza, Nino Costa, Lucio Ridenti; più rari i contributi di Salvatore Quasimodo e Carola Prosperi. Il quindicinale è riccamente illustrato dai disegni di Attilio Mussino, Mario Pompei, Giulio Boetto, Filiberto Scarpelli, Edina Altara ed altri. Col tempo peggiora la qualità editoriale della rivista e si fanno strada racconti ispirati dalla propaganda fascista. Nel 1926 cessa le pubblicazioni. Tra gli autori russi presenta racconti di Dmitrij Mamin-Sibirjak e Lev Tolstoj. La rivista è stata interamente schedata dal 1922 al 1926 (Agnese Accattoli).