Rivista mensile di letteratura e d’arte come recita il sottotitolo, viene fondata a Torino nel gennaio 1924 da Marziano Bernardi, Lorenzo Gigli, Giuseppe Gorgerino e pubblicata dall’editore Alberto Giani. I fascicoli editi sono 11, poiché la rivista è costretta ad interrompere le pubblicazioni nel dicembre dello stesso anno per mancanza di fondi. Il programma editoriale prevede di proporre al pubblico uno “strumento di educazione intellettuale”, che rifugga da ciò che è “vecchio” e “sfruttato”, per dibattere con senso critico i problemi della contemporaneità. Nei fascicoli sono pubblicate novelle, commedie, poesie, articoli d’arte e di critica, traduzioni dei più significativi autori stranieri presentati da un cenno biografico-critico del traduttore; chiude ogni numero la rubrica “Cronache”, in cui erano riunite recensioni di libri e approfondimenti su letteratura, arte, musica, teatro. Vi collaborano tra gli altri Piero Gobetti, Carola Prosperi, Felice Momigliano, Luigi Tonelli, Emilio Cecchi, Mario Ferrigni. Relativamente al mondo russo «Il Contemporaneo» ospita traduzioni di Leonid Andreev e Aleksandr Kuprin accanto ad articoli di Ettore Lo Gatto e Piero Gobetti. La rivista è stata interamente schedata (Agnese Accattoli).
