Russi in Italia

La Civiltà Cattolica


La rivista quindicinale dei gesuiti italiani, fondata a Napoli il 6 aprile 1850 da padre Carlo Maria Curci e fortemente voluta da Pio IX, è il più antico periodico religioso italiano ancora attivo. Nata per difendere e sostenere il mondo culturale cattolico e caratterizzata da uno stretto legame con la Santa Sede, «La civiltà cattolica» ha svolto un ruolo di primo piano nel mondo culturale italiano, soprattutto tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo, affrontando questioni di natura non solo religiosa e filosofica, ma anche politico-sociale e artistico-letteraria. Tra il 1900 e il 1940 si susseguono sei direttori: Alessandro Gallerani (1892-1905); Salvatore Maria Brandi (1905-1913); Giuseppe Chiaudano (1913-1915); Enrico Rosa (1915-1931); Felice Rinaldi (1931-1939); Giacomo Martegani (1939-1955). I contributi sulla Russia sono molto numerosi e coinvolgono tutti gli ambiti d’interesse del periodico: si segnalano, tra gli altri, le puntuali notizie pubblicate nella rubrica Cronaca contemporanea e le dettagliate corrispondenze dalla Russia; gli approfonditi contributi storici, in particolare i saggi di Paul Pierling; i diversi scritti di denuncia e condanna del bolscevismo. La rivista è stata schedata dal 1900 al 1940 (Manuel Boschiero).

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