Russi in Italia

Nasce dalle ceneri della rivista «Cultura Sociale. Supplemento bibliografico mensile», uscita a Roma negli anni 1904-1905. È un quindicinale pubblicato dal 1° luglio 1906 al 1° giugno 1908 (con un’interruzione fra il n. 6 del 16 marzo 1908 e il n. 7 del 1° luglio di quell’anno), edito a Roma dalla Società Nazionale di Cultura, e legato alla figura di don Romolo Murri, che ne è stato il fondatore e il primo direttore. Dal n. 8 del 1906 ne assumono la direzione alcuni suoi collaboratori, ma Murri rimane il principale punto di riferimento. Nelle poche (da 16 a 24) pagine che componevano i fascicoli sono affrontate riflessioni su temi di attualità sociale e fornite molte indicazioni bibliografiche. Ampio spazio è inoltre dedicato agli scritti e alle vicende del suo fondatore, in contrasto con la gerarchia cattolica e sospeso a divinis nel 1907. La rivista, che riflette le idee del movimento modernista nella Chiesa, risente delle difficili vicissitudini del fondatore. Molti autori si firmano solo con le iniziali o pseudonimi, perché non era consigliabile che si sapesse che collaboravano alla rivista. Nel n. 7 del 1908 viene annunziato che dal 10 luglio 1908 al posto della rivista sarà pubblicato un bollettino bimestrale intitolato «La Casa di Studio». La rivista è stata interamente schedata dal 1906 al 1908 (Agnese Accattoli).