Nasce dalla fusione delle due riviste «Rassegna d’arte» e «Vita d’arte» ed esce mensilmente presso gli editori Alfieri & Lacroix di Milano dal 1914 al 1922 (a. IX, n. 11-12). Fino al 1919 escono ogni anno due volumi di dodici fascicoli ciascuno: il primo volume è intitolato «Rassegna d’arte (antica)» ed è diretto da Guido Cagnola e Francesco Malaguzzi Valeri; il secondo volume è intitolato «Vita d’arte (moderna)» ed è diretto da Fabio Bargagli Petrucci. Dal 1920 i due volumi vengono uniti in uno solo e la direzione viene assunta da Corrado Ricci. La rivista mira ad offrire una rassegna di ampio respiro di studi di arte antica e moderna in Italia e in Europa, con frequenti incursioni anche nel campo delle arti decorative minori, notiziari di esposizioni, vendite e in generale informazioni inerenti le manifestazioni artistiche. Nel 1917 (v. 2, n. 3-4) si trova un articolo di Vittorio Pica su
Petr Vasil’evič Bezrodnyj. La rivista è stata interamente schedata dal 1914 al 1922 (Raffaella Vassena).