La vita cinematografica
Pubblicata a Torino dal 1910 al 1933 con il sottotitolo Rivista quindicinale illustrata, nei primi anni di vita offre principalmente pubblicità di film in programmazione (soprattutto prodotti dalla Società Anonima Ambrosio e dalla Società Anonima Stefano Pittaluga), per poi lasciare più ampio spazio a dibattiti su questioni estetiche legate al mondo del cinema muto (lungometraggi, evoluzione dei soggetti), recensioni e trattazioni a puntate come “Studi iconografici” di A. Cagliano e la lunga serie dedicata al costume di Giuseppe De Liguoro. Direttore della rivista è Alfonso A. Cavallaro, autore di alcuni contributi pubblicati con lo pseudonimo “Veritas”. Fra i collaboratori si segnalano Mario Voller Buzzi (redattore capo dal 1912 al 1926), Carlo Casella e Arnoldo Monti (Giulia Marcucci).
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