Russi in Italia

Rivista internazionale di filosofia del diritto


Fondata nel gennaio 1921 esce con cadenza trimestrale fino al 1926 e bimestrale dal 1927 presso l'editore Fratelli Bocca (dopo una sospensione dal 1944 al 1946 è pubblicata ancora oggi con cadenza trimestrale). Suo ideatore è lo studioso Giorgio Del Vecchio, professore di Filosofia del diritto, intellettuale di area cattolica, che la dirige dalla fondazione alla fine del 1938, assicurandole ampia diffusione in Italia e all’estero e un’apertura internazionale di interessi. Con Del Vecchio fanno parte della redazione Widar Cesarini Sforza (per il 1921), Antonio Pagano, Roberto Vacca, Arrigo Salone, Giuseppe Capograssi, Felice Battaglia. Nel 1939 inizia la seconda serie: diretta da Amedeo Giannini, Giuseppe Capograssi e Felice Battaglia, la rivista assume un carattere più marcatamente fascista e pubblica saggi che appoggiano il regime. La direzione ha sede a Roma, l’amministrazione a Milano. Ai contributi di argomento russo - primariamente recensioni, ma anche saggi sul diritto sovietico - lavorano soprattutto Giuseppe Capograssi, Carlo Curcio, Guido Gonella e Antonio Pagano. La rivista è stata schedata dal 1921 al 1940 (Viviana Nosilia).

 

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