Russi in Italia

Rivista di letterature slave - Anno III
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Autore: Seifullina Lidia,
Forma autore accettata: Sejfullina, Lidija Nikolaevna
Titolo: Il governatore
Curatore: Trad. di Umberto Barbaro
Forma curatore o altri contributi accettata: Barbaro, Umberto
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 4-5-6, pp. 515-526
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Barbaro Umberto,
Forma autore accettata: Barbaro, Umberto
Titolo: Lidia Seifullina
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 4-5-6, pp. 508-514
Abstract: Dopo aver criticato sia l’incapacità del mondo occidentale di cogliere quei fenomeni culturali che si discostano dalle idee familiari in Occidente, sia la tendenza attuale della critica russa a definire ogni letteratura come "realismo", l’A. passa a presentare Lidija Nikolaevna Sejfullina, scrittrice ancora poco nota in Italia. I suoi romanzi e racconti, pur prendendo spunto dalla realtà non possono definirsi realistici, né tantomeno «a tesi», bensì «arte “a problema”», in quanto «attraverso rappresentazioni concrete e attraverso l’accenno a problemi sociali e morali inducono a più ampie riflessioni e alludono a una più ampia universalità. Un’altra qualità d’eccezione della S. è che, pur non avendo frequentato (l’A. ricostruisce anche la sua biografia) i circoli delle avanguardie né di Parigi né di Roma, la S. risulta modernissima nello stile, quasi «sembrerebbe per dono naturale». Delle opere è menzionata solo Virineja (1924).
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Autore: Poggioli Renato,
Forma autore accettata: Poggioli, Renato
Titolo: L'arte di Costantino Balmont
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 4-5-6, pp. 474-507
Abstract: Citando Ivanov-Razumnik (pseud. di Razumnik Vasil'evič Ivanov) e Semen Afanas'evič Vengerov, l’A. definisce Konstantin Dmitrievič Bal’mont «principale rappresentante del decadentismo russo» e «esteta puro». Il decadentismo russo è visto sia come lotta dei giovani contro la vecchia generazione della letteratura “eroica” e sociale”, sia come il tentativo di trapiantare in Russia i simbolisti e i decadenti francesi. Ma, osserva l’A., «l’albero trapiantato», come sempre in Russia, diede frutti molto diversi da ciò che ci si poteva aspettare e anche di diverso valore: Bal’mont, malgrado tutta la sua erudizione, «varca con più difficoltà [di Blok] la soglia della vera Poesia e ne rimane spesso al di fuori». Il pregio della poesia di B. sta nella musicalità, mentre il difetto sta nell’assenza di originalità tematica. Si sente in essa l’influsso di Nietzsche e, di conseguenza, una certa affinità con D’Annunzio. L’A. analizza, citando moltissimi esempi tratti dalle poesie, l’evolversi del mito del sole in B.; la sua lirica d’amore; il tema della natura russa e, infine, le sue traduzioni.
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Autore: Ivanov Vsevolod,
Forma autore accettata: Ivanov, Vsevolod Vjačeslavovič
Titolo: Frammenti del romanzo Sabbie azzurre
Curatore: Trad. di W. Giusti
Forma curatore o altri contributi accettata: Giusti, Wolf
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 3, pp. 312-316
Abstract: I frammenti sono tratti dal Libro III, capitolo I del romanzo Golubye peski (1922). Il testo è corredato di note esplicative.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: W. G.,
Forma autore accettata: Giusti, Wolfango
Titolo: Vsevolod Ivanov, Sabbie azzurre
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 3, pp. 310-311
Abstract: Presentazione ai frammenti del romanzo di Vsevolod Vjačeslavovič Ivanov, Sabbie azzurre [Golubye peski, 1922], pubblicati nello stesso numero della rivista, alle pp. 312-316. La presentazione consiste in una sintetica biografia dello scrittore e in una ancor più sintetica enunciazione dei principi estetici del gruppo dei «Fratelli di Serapione», dei quali l’A. cita gli scrittori di maggior rilievo: Lev Natanovič Lunc, Nikolaj Nikolaevič Nikitin, Konstantin Aleksandrovič Fedin, Nikolaj Semenovič Tichonov, Michail Michajlovič Zoščenko.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: Traduttori – traditori
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 2, pp. 218-219
Abstract: Invettiva contro la traduzione dell’Oblomov (1859) di Ivan Aleksandrovič Gončarov pubblicata dalla casa editrice Cappelli di Bologna (Ivan Gonciaroff, Oblomof, riduzione italiana di Olga Malavasi Arpshofen, 1928) traduzione che l’A. considera «una delle cose più scandalose che nel campo della letteratura di traduzioni si siano mai verificate». Il primo motivo di scandalo sono i tagli che hanno ridotto le settecento pagine del romanzo «a 286 fitte paginette» (e l’autore indica i punti in cui i tagli hanno sacrificato il senso stesso del romanzo). Il secondo motivo è che i tagli hanno sacrificato anche la poeticità della lingua dello scrittore. L’A. giustifica, tuttavia, la traduttrice, addossando tutta la colpa all’editore ed invita la critica ad attendere la traduzione integrale del romanzo presso i tipi di Slavia prima di formulare un giudizio sull’Oblomov.
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Autore: Maver Giovanni,
Forma autore accettata: Maver, Giovanni
Titolo: A. K. Vinogradov, Mérimé v pis’mach Sobolevskomu, Moskovskoe Chudožestvennoe izdatel’stvo (M. nelle lettere a S., Casa editrice artistica, Mosca 1928)
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 2, pp. 211-212
Abstract: Anzitutto l’A. esprime vero entusiasmo per la veste grafica del libro. In secondo luogo, ne esalta le qualità scientifiche, poiché Anatolij Kornelievič Vinogradov, attraverso la figura di Sergej Aleksandrovič Sobolevskij, vagabondo russo, «spirito improduttivo, ma che rende produttivi gli altri», riesce a far nuova luce sui rapporti tra il romanticismo francese e quello russo e polacco, ovvero i rapporti di Prospère Mérimé con Aleksandr Sergeevič Puškin e con Adam Mickiewicz (e anche tra questi due ultimi). Qualche svista e qualche errore non inficiano minimamente la validità del libro.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Devoto Giacomo,
Forma autore accettata: Devoto, Giacomo
Titolo: S. Karcevski, Systčme du verbe russe, Prague (en depot ŕ la librerie «Plamja») 1927, 167 p.
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 2, pp. 211-212
Abstract: L’A. considera molto importante questo lavoro su un tema che è ancora affollato di questioni aperte, e merito di Sergej Osipovič Karcevskij non aver voluto offrire risposte pronte, ma solo un metodo di ragionamento. Altro suo merito è non solo di essersi ispirato ai principi della linguistica strutturale di Ferdinand de Saussure e di Charles Bally, ma di essere stato il primo ad applicare i loro principi a un’esposizione morfologica. Nel libro sono trattati problemi molto specifici del verbo russo, come l’uso della prefissazione per passare dall’intransitivo al transitivo, la relatività del concetto di passivo, che può far a meno di un agente, e specifiche questioni che riguardano l’aspetto del verbo (i rapporti tra l’aspetto e i procedimenti di derivazione dei verbi mediante prefissi e suffissi, i casi in cui l’aspetto passa in secondo piano rispetto ad altre categorie grammaticali).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Ljackij Eugenio,
Forma autore accettata: Ljackij, Evgenij Aleksandrovič
Titolo: Un poeta bianco-russo. Massimo Bogdanovič
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 2, pp. 193-201
Abstract: L’A. ricostruisce una breve biografia del poeta bielorusso Maksim Adamovič Bogdanovič, prematuramente scomparso nel 1917. La sua raccolta Vjanok, pubblicata a Vilna (Vilnius) nel 1923 è una dimostrazione della virtuosità formale del poeta, il cui stato d’animo è caratterizzato da un «profondissimo estetismo». Per molto tempo è stato «discepolo devoto dei simbolisti russi», in particolare di Zinaida N. Gippius e Konstantin D. Bal’mont, ma è stato influenzato anche da poeti della generazione precedente, come Afanasij A. Fet, Aleksej N. Apuchtin e Aleksej K. Tolstoj. Nella sua poesia risuonarono ben presto anche i motivi nazionali e, con i canti dedicati alla patria, il poeta ha contribuito alla rinascita della lingua e della letteratura bielorussa. La sua poesia assume talvolta uno stile epico e, in genere si distingue per musicalità. Un tratto caratteristico di B. è che riprende spesso gli spiriti russi dei boschi e delle acque, che però in lui perdono il loro carattere terrificante, si addolciscono.
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Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: Note per un libro su Dostojevskij
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 2, pp. 184-192
Abstract: Nel tentativo di definire un approccio critico valido per l’opera di Fedor Michajlovič Dostoevskij, l’A. commenta le interpretazioni di Fedor Dmitrievič Batjuškov, Dmitrij Sergeevič Merežkovskij, Leonid Petrovič Grossman, André Gide, Nikolaj Nikolaevič Strachov e Julij Isaevič Ajchenval’d. Nel caso di D. la difficoltà maggiore è di stabilire il giusto rapporto tra l’elemento letterario e quello filosofico, tra soggettivo e oggettivo, tra l’elemento autobiografico e quello storico-culturale che possono influenzare l’opera, senza tuttavia tralasciare la componente estetica. Uno studio critico rigoroso dell’opera di D. dovrebbe partire da una seria analisi filologica delle sue opere in ordine cronologico, cercando di non farsi influenzare dalle opere più mature nel valutare le prime. Inoltre, dovrebbe evitare gli estremismi di una tesi sola, per tener conto in modo equilibrato di tutti gli elementi sopra citati.
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Autore: Babel I.,
Forma autore accettata: Babel’, Isaak Emmanuilovič
Titolo: Storia della mia colombaia
Curatore: Trad. di Cesira Fiori
Forma curatore o altri contributi accettata: Fiori, Cesira
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 1, pp. 120-132
Abstract: Si tratta della traduzione dal russo del racconto Istorija moej golubjatni (1925).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Ljeskov Nicola,
Forma autore accettata: Leskov, Nikolaj Semenovič
Titolo: Il mancino. Storia del mancino guercio di Tula e della pulce d’acciaio
Curatore: Trad. di Margherita Silvestri Lapenna
Forma curatore o altri contributi accettata: Silvestri Lapenna, Margherita
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 1, pp. 83-119
Abstract: Si tratta della traduzione dal russo del racconto Levša. Skaz o tul’skom kosom Levše i o stal’noj bloche, 1881.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Jesenin Sergio,
Forma autore accettata: Esenin, Sergej Aleksandrovič
Titolo: Inonia
Curatore: Trad. di Renato Poggioli
Forma curatore o altri contributi accettata: Poggioli, Renato
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 1, pp. 74-81
Abstract: Si tratta della traduzione dal russo del poema Inonija, prima pubblicazione in «Naš put’», 1918, n. 2, maggio. Corredato di alcune note del traduttore.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Jesenin Sergio,
Forma autore accettata: Esenin, Sergej Aleksandrovič
Titolo: Tovarišč
Curatore: Trad. di Renato Poggioli
Forma curatore o altri contributi accettata: Poggioli, Renato
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 1, pp. 70-73
Abstract: Si tratta della traduzione dal russo del poema Tovarišč, prima pubblicazione in «Delo naroda», 1917, n. 58, 26 maggio. Corredato di una nota del traduttore per spiegare il titolo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Blok Alessandro,
Forma autore accettata: Blok, Aleksandr Aleksandrovič
Titolo: Attendo
Curatore: Trad. di Ettore Lo Gatto
Forma curatore o altri contributi accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1928), n. 1, p. 69
Abstract: Si tratta della traduzione dal russo della lirica Ja ždu prizyva, išču otveta (1901) di Aleksandr Blok.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183
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