Russi in Italia

Rivista di letterature slave - Anno VII
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Autore: Bunin Ivan,
Forma autore accettata: Bunin, Ivan Alekseevič
Titolo: Quindici poesie
Curatore: Trad. di Giovanni Gandolfi
Forma curatore o altri contributi accettata: Gandolfi, Giovanni
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1932), n. 1-2, pp. 106-117
Abstract: Sono tradotte le seguenti poesie: Luna [Luna, 1917], Il dì verrà [«Nastanet den’ – isčeznu ja», 1916], Sirio [Sirius, 1922], Il razzo [Raketa, 1901], Il primo usignolo [Pervyj solovej, 1916], Primavera russa [Russkaja vesna, 1905], La vigilia di San Giovanni [Kanun Kupaly, 1903], Aljona [Alenuška, 1916], La naiade [«Už kak na more, na more», 1923], La gioventù dell’avo [Deduška v molodosti, 1916], Notte bolscevica [«My seli u pečki v prichožej», 1917], Nel giorno anniversario di Pietro il Grande, Venezia [Venecija, 1922], In Sicilia [V Sicilii, 1912], Pompei [Pompeja, 1916]. Con note.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Straneo Carol,
Forma autore accettata: Straneo, Carol
Titolo: La poesia di Semjon Jakovlevič Nadson
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1932), n. 1-2, pp. 118-126
Abstract: L’A. analizza la figura e l’opera di Semen Jakovlevič Nadson, anche inquadrandola nella crisi letteraria e delle coscienze degli anni ’80 del XIX secolo. L’opera del poeta, tanto prematuramente scomparso quanto amato da intere generazioni di posteri, è vista come puro esempio di poesia idealistica, il cui messaggio di speranza e amore nasce dalla disperazione e dalla reazione sia alle condizioni sociali, sia al tragico destino individuale di N. L’A. si sofferma in modo particolare sul rapporto del poeta con il senso del divino, per concludere che nella poesia di N. Dio non è l’entità superiore, bensì il Dio-Uomo, simbolo di un’umanità che soffre.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Haertel Emmy,
Forma autore accettata: Haertel, Emmy
Titolo: N. V. Gogol’ a Roma come pittore e come amante delle arti
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1932), n. 3-4, pp. 247-283
Abstract: L'A., sulla base di materiali diversi: la prosa, le lettere di Nikolaj Vasil'evič Gogol', le memorie degli amici dello scrittore e le biografie (specialmente quelle di Vladimir Ivanovič Šenrok e di Pantelejmon Aleksandrovič Kuliš), ricostruisce lo stretto rapporto tra letteratura e pittura nell'opera di G. In particolare si sofferma sul taglio pittorico dell'uso della luce, del chiaroscuro e del colore nella sua prosa. L'A. ricostruisce anche gli anni romani di G. e le sue frequentazioni dei pittori russi: Aleksandr Andreevič Ivanov, Fedor Antonovič Moller, Fedor Ivanovič Iordan. Infine, ricostruisce l'episodio del vano tentativo di G. di ottenere a Roma una sinecura sotto forma del posto di segretario del presidente dell'Accademia Russa a Roma, Pavel Ivanovič Krivcov.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Haertel Emmy,
Forma autore accettata: Haertel, Emmy
Titolo: Pietroburgo nella letteratura russa
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1932), n. 5-6, pp. 428-435
Abstract: L'A. recensisce il volume di Nikolaj Pavlovič Anciferov, Duša Peterburga, Leningrad, Brokgaus-Effron, 1922. Dopo aver espresso il proprio apprezzamento per la rigorosa selezione ed esposizione dei materiali, l'A. si sofferma sui momenti salienti della percezione della città e del «conflitto» tra le due capitali nella cultura russa, soprattutto analizzando le opinioni di Fedor Michajlovič Dostoevskij, Lev Nikolaevič Tolstoj e Nikolaj Vasil'evič Gogol'. È affrontato poi il tema della riscoperta di Pietroburgo da parte degli artisti modernisti di «Mir Iskusstva». Infine, l'analisi dell'Anciferov è integrata dal tema della nostalgia per la città tra gli intellettuali dell'emigrazione. La recensione era già stata pubblicata nel n. 2-3, 1929 (v.).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183

Autore: Onatsky Euhen,
Forma autore accettata: Onatsky, Euhen
Titolo: Residui di cosmogonie antiche nel folklore ucraino
Titolo del periodico: Rivista di letterature slave
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1932), n. 5-6, pp. 436-460
Abstract: L'A. affronta la questione della concezione dualistica presente in una parte delle leggende popolari ucraine sulla creazione del mondo. L'A., oltre a richiamarsi ad una vasta bibliografia internazionale sul tema, riferisce degli studi di Aleksandr Nikolaevič Veselovskij, di Nikolaj Ivanovič Korobka, di Michail Petrovič Dragomanov e di Chruševskij. Il tema è analizzato in relazione alle sue origini indoeruropee, ma sono considerate anche le tesi di chi scorge nelle antiche leggende ucraine influssi iranici. Sono trattati il tema del bogomilismo e le koljady.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VE0183
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