Russi in Italia

Solaria - 7 (1932), n.  2, pp. 43-50
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Autore: Poggioli Renato,
Forma autore accettata: Poggioli, Renato
Titolo: In margine alla prosa di Puskin
Titolo del periodico: Solaria
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1932), n. 2, pp. 43-50
Abstract: L’A. presenta la nuova traduzione di alcuni racconti di Aleksandr Sergeevič Puškin (si tratta del volume La Donna di Picche, Slavia, Torino 1932, a cura di Leone Ginzburg), lodandone la qualità complessiva e la prefazione. Imposta alcuni paralleli stilistici con Alessandro Manzoni e con Stendhal, per poi avviare una riflessione sull’importanza delle epigrafi nei racconti di Puškin; non solo le epigrafi d’apertura, ma anche le citazioni di poeti (spesso minori e dimenticati) poste in apertura ai testi svolgono in Puškin il ruolo di un divertito gioco letterario. Analizza le differenze formali e funzionali delle composizioni in prosa, in versi e delle favole dello scrittore, che attribuiva alla prosa un’importanza secondaria e tuttavia ha lasciato un capolavoro come La figlia del capitano [Kapitanskaja dočka, 1836], una delle sue poche composizioni in cui le citazioni abbiano reale valore documentario.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: C.I.R.C.E.
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