Autore: Labadessa Rosario,
Forma autore accettata: Labadessa, Rosario
Titolo: La cooperazione nello Stato comunista
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1930), n. 11, pp. 964-966
Abstract: Lenin non vedeva nella cooperazione lo strumento per abbattere il capitalismo. Ciononostante, dopo la rivoluzione russa proprio la cooperazione si occupa della funzione di distribuzione delle merci per oltre il 60%. L’organizzazione cooperativa in Russia appare molto simile a quella dei rivenditori di generi monopolistici in Italia. In realtà, le cooperative russe sono un’applicazione solo parziale e inautentica dei principi del cooperativismo. Cooperazione e statalizzazione dei mezzi produttivi non sono la stessa cosa: la cooperazione si basa sui valori spirituali, negati dal comunismo. Inoltre, la cooperazione ha per fondamento la famiglia, che è lacerata dal sistema sovietico. Lo Stato comunista è autoritario, mentre la cooperazione rispetta l’individuo. Sopprimendo l’iniziativa privata, lo Stato comunista di fatto sopprime o deforma anche il cooperativismo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096