Autore: Brindisi Giuseppe,
Forma autore accettata: Brindisi, Giuseppe
Titolo: Russalka
Titolo del periodico: La Diana
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1915), 4-5, pp. 102-104
Abstract: L’A. espone alcune riflessioni sul carattere dei russi partendo da opere letterarie e rileva la tendenza alla fantasticheria e all’utopia, la vena malinconica presente in Reliquie viventi [Živye mošči, 1874] e nel Medico del villaggio [Uezdnyj lekar’, 1848] di Ivan Sergeevič Turgenev, ma soprattutto la tendenza distruttiva e autodistruttiva di cui danno prova il vecchio Čekunov nelle Memorie da una casa di morti [Zapiski iz Mertvogo doma, 1860-1862] e Rogožin nell’Idiota [Idiot, 1868-1869] di Fedor Michajlovič Dostoevskij, Čackij in Che disgrazia l’ingegno [Gore ot uma, 1833] di Aleksandr Sergeevič Griboedov, il demone del poemetto Demon e l’io-lirico di Saška di Michail Jur’evič Lermontov. Dolore e rassegnazione venano anche la poesia di Aleksej Vasil’evič Kol’cov. L’A. auspica che l’anima russa si riscuota e si proietti verso il futuro.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VR0059