Autore: S. R.,
Forma autore accettata: Ruinas, Stanis (pseud. di Giovanni Antonio De Rosas)
Titolo: P. Giuseppe Ledit: La religione e il comunismo. – Casa editrice «Vita e pensiero» Milano, 1937, pp. 74
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 12 (1937), n. 3, pp. 198-201
Abstract: La polemica anticomunista va condotta con argomenti solidi. In Germania si ricorre ad antisemitismo e anticapitalismo, che però non sono sufficienti. In Francia sono usciti i libri di alcuni scrittori francesi comunisti che avevano espresso la loro delusione una volta tornati da un viaggio nell’URSS, come nel caso di André Gide. Secondo l’A., però, la delusione di Gide era dettata più che altro dalla constatazione che in URSS erano state reintrodotte alcune istituzioni borghesi. L’A. ritiene molto più utile nella polemica anticomunista il libriccino di padre Giuseppe Ledit. Questi si chiede se sia possibile una conciliazione fra cattolicesimo e comunismo e dà una risposta negativa. Il comunismo è storicamente ateo, nega la trascendenza. Ledit si diffonde poi sulla campagna antireligiosa e sulla persecuzione del clero in URSS, presentando numerosi dati.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096