Autore: Alberti S. Bruno,
Forma autore accettata: Alberti Sadowski, Bruno
Titolo: Marco Vischniak: Lenin. Libraire Armand Colin, Paris, 1932-X, Frs. 20
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1933), n. 2, pp. 123-126
Abstract: L’A. recensisce il libro Lénine di Mark Veniaminovič Višnjak, ex esponente del Partito dei Socialisti Rivoluzionari ed ex Segretario Generale dell’Assemblea Costituente, ora residente a Parigi. Višnjak si chiede se Lenin fosse stato un genio o un pazzo, un illuminato o un criminale e ne ripercorre la vita, partendo dalle origini, dal trauma subito per l’esecuzione del fratello, Aleksandr Il’ič Ul’janov per tentato zaricidio. Egli descrive le peripezie di Lenin prima della rivoluzione e poi gli eventi rivoluzionari. Più che un genio, Lenin appare un uomo molto scaltro. Le atrocità compiute dal regime lo fanno ritenere più un criminale che un uomo illuminato. Višnjak descrive anche la decadenza fisica e mentale degli ultimi anni di vita del dittatore.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096