Autore: Anagnine Eugenio,
Forma autore accettata: Anan’in, Evgenij Arkad’evič
Titolo: Fernand Grenard: Gengis-Khan. «Ames et Visages», Librairie Armand Colin, 1935, pp. 206, Frs. 18
Titolo del periodico: Bibliografia Fascista
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 10 (1935), n. 8, pp. 729-731
Abstract: Grenard ripercorre le tappe della conquista mongola dell’Asia e di parte d’Europa a partire da Gènghiz khān. Questi raccolse attorno a sé diverse tribù, prima isolate o ostili, e avviò un’immane opera di conquista, che però non era finalizzata alla creazione di un impero stabile, quanto piuttosto allo sfruttamento economico dei territori soggiogati. Gènghiz khān non intendeva neppure imporre una religione ai popoli conquistati. La Rus’ di Kiev fu soggiogata dal discendente di Gènghiz khān, Batu khān (Batyj) e sopportò il giogo tataro-mongolo per duecentoquarant’anni. Questo periodo portò all’unificazione del Paese sotto l’egida di Mosca.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096