Russi in Italia

Julija Ivanovna Fausek


Luogo e data di nascita: Kerč (Tavričeskaja gub.), 3 giugno 1863
Luogo e data di morte: Leningrado, febbraio 1942
Professione: insegnante, traduttrice, pedagogista

Nata Andrusova, nel 1884 termina i Corsi superiori Bestužev (Vysšie Bestuževskie kursy) a Pietroburgo, iniziando poi a insegnare storia naturale al ginnasio femminile. Sposa nel 1888 lo zoologo Viktor Andreevič Fausek (1861-1910), da cui avrà 5 figli. Viktor Fausek si reca diverse volte per studio alla Stazione Zoologica di Napoli. Sono attestati i suoi soggiorni del 1892, 1895-96, 1907, 1908, 1909. La moglie lo accompagna nei suoi viaggi (a Napoli nasce il 31 ottobre 1895 il figlio Nikolaj, uno dei primi aviatori russi, esponente di punta dell'industria aereonautica sovietica, vittima delle repressioni politiche nel 1938) ed è probabilmente in queste occasioni che inizia a interessarsi dei metodi di insegnamento e della situazione dell'istruzione femminile in Italia. Nell'estate 1908 discute di quest'ultimo argomento con un insegnante di latino del Liceo Cavour di Napoli conosciuto su un traghetto per Ischia (cfr. Mesjac v Rime v "Domach detej" Marii Montessori, Petrograd 1915, p. 1-3).
In seguito alla lettura di un articolo di Ekaterina Janžul (1855-1927), nel 1912 decide di approfondire il metodo pedagogico di Maria Montessori e di aprire nel 1913 il primo asilo montessoriano russo. L'anno seguente,  insieme ad un gruppo di insegnanti, viene mandata a Roma per seguire i corsi della pedagogista italiana. Parte insieme a Elizaveta Ivanovna Ticheeva, che tra il 1914 e il 1915 pubblicheranno i risultati di quell'esperienza. Sarà però solo Julija Fausek a continuare gli studi montessoriani, a tradurre e diffondere le opere della pedagogista italiana, pubblicando anche raccolte di racconti per bambini.

Il soggiorno romano, descritto nel libro Mesjac v Rime v "Domach detej" Marii Montessori, e l'esperienza nelle "Case dei bambini" di Maria Montessori oltrepassano ogni sua aspettativa sul metodo:

Sento che in alcune parti delle mie descrizioni e riflessioni senza volere cedo all'entusiasmo. Forse ciò accade perché tutto ciò di cui parlo parte da Roma, dall'Italia, il paese che più mi attira, che più ho caro dopo la mia patria, il paese in cui ho trascorso non poco tempo nel corso della mia vita, il paese di cui Henryk Sienkiewicz ha detto: "ogni uomo ha due patrie: una è la sua propria, l'altra è l'Italia, perché tutti noi siamo, se non figli, almeno nipoti dell'Italia" (Mesjac v Rime..., p.  IV).

Fausek giunge a Roma il 2 giugno 1914, assiste alle lezioni di Maria Montessori e ha un incontro riservato con la pedagogista, in cui discutono a lungo sulle Case dei bambini, sulla disciplina, sui bambini italiani e russi. Maria Montessori fa molte domande all'ospite russa sulle sue occupazioni e sui risultati del metodo montessoriano. Anna Fedeli, collaboratrice di Maria Montessori, si fa anche lasciare i lavori fatti dai bambini russi e un fascicolo di documenti attestanti i risultati del metodo a Pietroburgo, che verrà unito a quelli lasciati da insegnanti americane e inglesi.

Tra il 1917 e il 1929 come direttrice di un asilo che applica il metodo Montessori, Fausek elabora esercizi pratici e arricchimenti del sistema Montessori. Dal 1918 al 1925 dirige la cattedra di insegnamento del metodo Montessori all'Istituto pedagogico di istruzione pre-scolastica (Pedagogičeskij Institut doškol'nogo obrazovanija), che nel 1925 verrà fuso insieme ad altri istituti pedagogici nell'Istituto pedagogico statale Herzen di Leningrado (Leningradskij gosuderstvennyj pedagogičeskij institut im. Gercena). In seguito a ciò Julija Fausek viene privata della direzione della cattedra. Per compensarla della perdita, le viene concesso di recarsi all'estero per una missione pedagogica. Si reca in Olanda, in Germania e nuovamente in Italia, a Roma e Napoli, su richiesta della società "Amici del metodo Montessori". Ha anche questa volta occasione di incontrare di persona Maria Montessori. Porta dall'Italia materiali didattici tuttora conservati a Pietroburgo all'Università Herzen. Quando negli anni ‘30 la sua scuola verrà chiusa, si impegna ad adattare le idee di Maria Montessori alla scuola dell'infanzia e nel suo ultimo lavoro O morale detej (Della morale dei bambini, 1941-42) anticipa alcune posizioni della psicologia moderna.
Muore a Leningrado durante l'assedio delle truppe tedesche.
I suoi quaderni di memorie si conservano alla Rossijskaja Nacional'naja Biblioteka di San Pietroburgo.

Pubblicazioni
Mesjac v Rime v "Domach detej" Marii Montessori, Petrograd 1915.
Geometria v elementarnoj škole Montessori, per. s ital. i pred. Ju. Fausek, Petrograd 1922.
Detskij sad Montessori, Berlin-Peterburg-Moskva 1923.
Značenie risovanija v škole Montessori, Peterburg 1923.
Metod Montessori v Rossi, Petrograd 1924.
Grammatika u malen'kich detej po Montessori, Moskva-Leningrad 1928.
Pedagogika Marii Montessori: stat'i, dnevniki, rukopisi, Moskva, Genezis, 2007.

Bibliografia
«Žurnal Sankt-Peterburgskogo universiteta», n. 15, 31 oktobrja 2007.
Russian scientists at the Naples zoological station 1874-1934, ed. by Sergei I. Fokin and C. Groeben, Napoli, Giannini, 2008.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, 1924, cat. A16, b.21, f. 784, Fausek Giulia.

Nella foto in alto Julija Ivanovna Fausek all'inizio del Novecento (Museo della Storia di SPb.)


Giuseppina Giuliano
Scheda aggiornata al 14 gennaio 2024


Copertina del volume di Ju. I. Fausek, Pedagogika Marii Montessori, Moskva 2007.



Una classe d'asilo di Maria Montessori
http://rastem-club.ru/wp-content/uploads/montessori-2.jpg



Ju. I. Fausek (al centro) tra le maestre della sua scuola
http://www.spbumag.nw.ru/2007/15/11.shtml



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