Russi in Italia

Lettera dell'editore Ugo Guanda a Vjačeslav Ivanov del 3 settembre 1934


Centro Studi Vjačeslav Ivanov, Roma. Archivio Vjačeslav Ivanov (sezione italiana, faldone 3): Lettere di Ugo Guanda.
1.
UGO GUANDA EDITORE
C.C. Postale 8-3876
Dell'Ufficio Conti di Bologna
                                               Modena 3 settembre 1934
                                               Corso Canal Grande, 21
Illustre Ivanov,
vorrei conoscerLa personalmente e quindi vorrei che Lei mi dicesse in quale giorno posso venirLa a trovare a Pavia. Credo che Ella potrebbe darmi delle indicazioni utili per l'orientamenteo spirituale che sto cercando da anni. Le deve aver scritto da San Remo la Signora Olga Resnevič, accennandoLa al mio desiderio di farLe una visita ed anche di avere nella collezione "Problemi d'oggi" che dirigo, presso la mia casa editrice, un Suo saggio, magari quel medesimo, interessantissimo, pubblicato su un fascicolo di "Convegno", quando fosse debitamente completato.
Le mando intanto alcuni volumi fra quelli usciti nella collezione "Problemi d'oggi" insieme a due opere mie.
Attendo che Ella mi scriva, lieto se vorrà fissarmi un appuntamento nel giorno che Le farà comodo.
Con profondo ossequio,
U. Guanda

2.
UGO GUANDA EDITORE
C.C. Postale 8-3876
Dell'Ufficio Conti di Bologna
Modena - Via Canalino, 4
                                                   29 luglio 1941
Illustre e caro Professore,
sono tanto grato a Lei e ai Suoi per l'affettuosa accoglienza. Credo o spero di poter tornare sabato pomeriggio: in tal caso, telefonerò prima. Vidi la Signora Valentina che spero sia venuta, come d'accordo.
Le è poi arrivato il mio libretto? Gliel'ho fatto spedire, semplicemente perché ci sono alcune pagine dove ricordo l'incontro di Pavia e la conversazione che Ebbi con Lei e la grande impressione che mi fece.
Quando verrò a trovarla, Le dirò che ho ripensato circa l'opera che vorrei da Lei. Mi si è riformata l'idea che interessi di più il pubblico un Suo saggio sul genere di quello che pubblicò in "Convegno", si capisce, completato e reso attuale, per quanto queste cose siano sempre attuali. Era un magnifico saggio, di quelli sui quali si medita e si ritorna. Una cosa di questo genere verrebbe ricercata quasi con ansia, credo. Dopo di questo, un Suo volume su Puškin, Gogol' ecc. avrebbe certo un pubblico, ma prima, ne dubito: e io che faccio l'editore, devo assolutamente preoccuparmi di questi particolari. Perché, pochi compratori, significano il fallimento di un'opera, e ciò è da evitarsi, sopra tutto, quando si tratti di opere di valore. Se sabato dopo pranzo, potrò venire, ne riparleremo. Anche per il ‘Dostoiewski' sarei felice di concludere con Lei, qualora si svincolasse con gl'impegni eventuali.
A Loro, i più vivi saluti e ringraziamenti di Ugo Guanda
Via Roma, 25
Nettunia

3.
UGO GUANDA EDITORE
C.C. Postale 8-3876
Dell'Ufficio Conti di Bologna
Modena - Via Canalino, 4
                                                24 agosto
Illustre e caro Professore,
Speravo proprio nel ritorno, passando da Roma, di potermi fermare da Lei, invece non mi è stato assolutamente possibile. E mi è dispiaciuto, perché non so quando potrò ritornare: avrei tanto voluto riprendere le conversazioni con Lei! L'ultima volta anche Ella mi disse e indicò con straordinaria chiarezza cose su cui ho ripensato; ma avrei voluto di nuovo parlarne.
Inoltre, dovevamo concludere per la pubblicazione del volume nella collana ‘Problemi d'Oggi': si era rimasti che io avrei dato 500 lire e anticipate in acconto sul 10 %. Per la traduzione, metto fuori cento lire: va bene? Mi dica. Ma tenga conto che da parte mia, tutto quel che potevo è fatto.
Moltissimo mi preme il Dostoiewski; perché non si svincola, se può, dagl'impegni col Logatto? Lo pubblicherei subito in questa nuova collana, dove già è pronto il Racine di Vossler.
Volevo chiederle il parere sul Shakespeare di Hammerling; mi consiglia di pubblicarlo? Ed anche di Gundolf mi propongono il Paracelso di cui ricorre il centenario; c'è pure il Goethe, ma è troppo grosso!
Il mio indirizzo è: Piazza Bottega, 5 Parma.
Ringrazio ancora Lei e i Suoi di tutte le cortesie, e Le porgo vivi affettuosi e deferenti saluti.
 U. Guanda

4.
                                           6 agosto
Illustre e caro Professore,
son stato messo agli arresti per sei giorni; così né sabato né domenica potrò venire a Roma. Mi dispiace di non venire da Lei, come mi ripromettevo.
Mi scriva qualche cosa circa anche la Sua decisione per quel libro ‘Anima' di cui si parlò.
A tutti Loro i miei più cari saluti.
Ugo Guanda
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