Russi in Italia

Ha trascorso l'infanzia e fatto gli anni universitari a Pietroburgo fino al 1885: ginnasio militare, poi due anni all'Istituto di Ingegneria civile. Negli anni Ottanta svolge attività politica nei circoli militari rivoluzionari.
Dal 1887 al 1890 è esiliato in Siberia, a Tomsk e a Barnaul. In Siberia si trova con il fratello di Lenin, Aleksandr, poi giustiziato. Tra le due famiglie si stabilisce da quegli anni una stretta amicizia.
Sposato, ha sei figli, le prime due nate prima della deportazione, la terza, Evgenija, durante la deportazione.
Vive all'estero dal 1894 alla fine del 1916 prima a Ginevra, poi a Montpellier. A Roma dal 1909. A Ginevra frequenta le Facoltà di scienze naturali e di sociologia, e poi le università di Montpellier e di Roma.
Iscritto al POSDR(b) dall'aprile 1917. Lavora come contabile al Comitato Moscovita del POSDR (b).
È Commissario della ex-Banca mercantile di Mosca al momento della sua nazionalizzazione. Collabora al giornale "Bednota" di Mosca. È responsabile della biblioteca del circolo dei comunisti.

Rossana Platone