Maksim Aleksandrovič Rejtern
Luogo e data di nascita: Tambov, 16(29) gennaio 1900
Luogo e data di morte: Roma, 1991
Sorvegliato dai funzionari della Pubblica sicurezza, dal 1920 al 1923 compie diversi viaggi all'estero, spesso con la madre, per vendere gioielli ed oggetti preziosi. Nel 1921 rientra da Parigi a Roma in compagnia della sorella Ol'ga e di Aleksandr Strukov (1895-1923), che si sposano a Roma il 10 settembre 1922.
Successivamente lavora nell’atelier della famosa stilista francese Jeanne Paquin (1869–1936), dove conosce la sua futura moglie Luciana Aloisi, nipote del diplomatico e senatore Pompeo Aloisi (1875–1949), ambasciatore in Romania, Giappone e Turchia, nel 1932-1936 Capo di gabinetto al Ministero degli Esteri e rappresentante dell’Italia alle Nazioni Unite, nonché proprietario della cosidetta "Villa rossa" in viale Aldovrandi, affittata alla delegazione sovietica.
Nel 1924 Rejtern collabora con il governo sovietico, nella sua villa a Castel Gandolfo avvengono diversi incontri del corpo diplomatico, cui prende parte anche Maksim Litvinov, si occupa di propaganda, traduce in italiano diversi documenti del Comintern.
Nel settembre 1927 ottiene la cittadinanza italiana, vive a Roma in via Savoia, 21 con la moglie che diventerà nel dopoguerra una famosa designer di gioielli (ha tra le sue clienti Elisabeth Taylor e Jacqueline Kennedy).
Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Roma, Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, 1927 A 16, b. 60, f. Reutern (De) Maria e Massimo.
ACS. PS. PolPol. B. 422. F. De Reutern.
ACS. PCM. Consulta araldica. B. 1502. F. 11260 De Reutern Max.
Archivio di Stato, Milano. Gabinetto Prefettura I. B. 233.
ASMAE. Archivio di gabinetto. 1910–1923. B. 90.
Bibliografia
Obolensky S. One Man In His Time: The Memoirs of Serge Obolensky. New-York.: McDowell-Obolensky Inc., 1958.
Thisisbijou! L’ultima frontiera dei giacimenti culturali dell’ornamento per il corpo / a cura di C. Franchi. Trento: Forme libere, 2012.
Nella foto Villa Aloisi, costruita per il barone Aloisi nel 1926 sulla via Flaminia su progetto dell'architetto Armando Brasini (demolita nel 1956).
Agnese Accattoli
Scheda aggiornata al 23 marzo 2023
Luciana Aloisi Rejtern
Ol'ga Rejtern Strukov, sorella di Maksim Rejtern
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