Vedova del consigliere di collegio Aleksandr Bazilevskij, uno dei rappresentanti della colonia russa di Firenze, dal 1860 membro attivo dell'aristocratico Circolo dell'Unione, fondato da Anatolij Demidov, principe di San Donato. Famoso è il suo salotto sia nella residenza fiorentina dei Bazilevskij (Villa Basilewsky, Via Lorenzo il Magnifico 104), costruita dall'architetto russo Aleksandr Julievič Jag, sia nella casa di campagna a Cutilignano (oggi trasformata in Hotel & Resort Villa Basilewsky). Alla sua morte il figlio Petr Aleksandrovič – importante personalità pubblica, morto in Russia nel 1921 – rispettando le ultime volontà materne, dona la villa per la creazione di un ospedale, a lei successivamente intitolato (ospedale Basilewsky) insieme a cospicui lasciti per la chiesa russa di Firenze.
Nel suo diario il protoierej Vladimir Levickij scrive:
Il capitale di Ol'ga Nikolaevna Bazilevskaja si è esaurito il 21 ottobre (2 novembre) 1912 a Viareggio. Dalle lettere del figlio – rappresentante della nobiltà del distretto di Mosca – al parroco della chiesa è possibile appurare che "la volontà dalla madre defunta di donare alla chiesa russa di Firenze 30.000 lire, dopo aver scalato dalla somma le tasse di successione, sarebbe stata esaudita, non appena il tribunale italiano gli avesse riconosciuto il diritto all'eredità".
È sepolta nel cimitero evangelico agli Allori di Firenze.
BibliografiaL. Tonini, M. Talalay,
La Firenze dei Russi, Firenze, Edizioni Polistampa, 2000, pp. 42-43.
M. G. Talalaj,
Russkij nekropol' vo Florencii, in
Archivio russo-italiano IV, a cura di M. Shishkin e D. Rizzi, Salerno, Collezione Europa Orientalis, 2007.
Fonti archivistiche
Archivio della chiesa ortodossa russa di Firenze.
Michail Talalaj
(
traduzione di Laura Piccolo)
Scheda aggiornata al 10 dicembre 2009
