Russi in Italia

Aleksandr Tichonovič Procenko


Luogo e data di nascita: Kiev, 12 agosto 1897
Professione: ingegnere meccanico aeronautico

Risulta in Italia dal dicembre 1935 al marzo 1942; risiede a Trieste, a Mestre (1935), a Milano in via Filippino Lippi 48 (dal 1936) e a villa Moltrasio sul lago di Como. È sposato a Eleonora Valin Crema, nata a Rosaro il 14 luglio 1899, ed è cugino della moglie di Evgenij Onackij, responsabile per l'Italia dell'organizzazione dei nazionalisti ucraini OUN. Si occupa di vendita di automezzi e di quadri antichi.

È tenuto sotto controllo dalla polizia politica per il suo stile di vita:

"Dal brevetto per l'aeroplano anfibio non ebbe gran quattrini, e quindi sembra una cosa assai grave per la vita dispendiosa che conduce. Ho saputo che spesso si reca all'aerodromo e gira dappertutto senza alcun bisogno. Tale libertà gli fu concessa dal colonnello Zanotti, che lo protegge esageratamente. Prozenko visse sempre a Parigi e a Milano fa continue scappatine. Richiamo l'attenzione su tutto ciò, poiché una volta il Protsenko mi disse che ogni movimento degli aerodromi milanesi è da lui conosciuto. Non sarà forse Zanotti che lo informa??" (Milano, 5.7.1937, nota riservata).

Nota
Nei documenti d'archivio si incontra come Protsenko, Prozenko.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Divisione Polizia Politica, fasc.pers. 1072.

Vladimir Kejdan



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