Dopo le rivoluzioni del 1917 si aggrega all’Armata dei volontari (Dobrovol’českaja armija) contro i bolscevichi, guidata dai generali Michail Alekseev e Lavr Kornilov nel sud della Russia, nel 1918 partecipa alla prima campagna del Kuban’, è a capo di una divisione di mitraglieri del Reggimento di cavalleria Čerkesskij, in seguito diventa comandante del 2 Reggimento di cavalleria Čerkesskij. All’inizio del 1920 è evacuato nel Regno dei serbi, croati e sloveni, nel dicembre 1924 insieme ad un gruppuscolo di soldati dell’Armata bianca partecipa alla campagna di Albania.
Successivamente insieme alla moglie Anna Jakovlevna Ljapunova (Varsavia, 14.5.1888 – Roma, 20.12.1947) emigra in Italia e si stabilisce a Roma in Via Palestro, 67. È membro dell'
Unione degli ufficiali russi in Italia.