Nikolaj Nikolaevič Lochov
Luogo e data di nascita: Pskov, 1872
Luogo e data di morte: Firenze, 7 luglio 1948
Professione: pittore, restauratore
Figlio di un mercante, studia legge all'Università di San Pietroburgo. Negli anni 1899–1905 si avvicina alla gioventù rivoluzionaria, nel 1905 viene deportato in Siberia, al ritorno dal confino si reca in Svizzera, dove conosce Lenin, ma deluso dalle idee rivoluzionarie, lascia l'attività politica per dedicarsi all'arte.
Nel 1911 è incaricato dal Museo d'arte di Mosca di riprodurre opere italiane del Rinascimento e di creare una galleria di copie di affreschi e quadri da esporre in patria. Grazie all'appoggio del direttore del Museo, I. V. Cvetaev, e al finanziamento di un mecenate russo, nel 1913 si reca in Italia. Inizia a lavorare a Firenze: l'opera di riproduzione, basata sulle tecniche pittoriche antiche, è molto meticolosa, tanto che tra il 1913 e il 1915 realizza solo 9 delle 70 copie previste; allo scoppio della rivoluzione ha inviato in Russia un numero molto limitato di quadri.
Durante la Prima guerra mondiale, in Italia, lontano dalla patria e in condizione di povertà, continua a dipingere.
Negli anni Venti si dedica professionalmente al restauro e riceve ordinazioni anche dal governo italiano (ad es. il restauro degli affreschi del Beato Angelico nel monastero di San Lorenzo).
Negli anni 1924 e 1925 compie numerosi viaggi a Parigi in qualità di esperto dell'antica pittura italiana. Nel 1927-1928 è costretto a vendere le sue riproduzioni a musei o collezioni private, tra i maggiori compratori: l'Università di Harvard e la Frick Art Reference Library di New York. Lavora anche come restauratore.
Muore a Firenze nel 1948 ed è sepolto al cimitero Allori. Dopo la morte le sue opere, non accettate da Mosca, vengono acquistate da Helen Clay Frick ed esposte nel Chiostro del Frick Fine Arts Building, presso l'Università di Pittsburgh.
Bibliografia
Muratov P. Rimskie pis'ma 4. Lochov, «Poslednie novosti» 1926, 11 fevralja, pp. 2.
Berenson M. L., Reconstructor of Old Masterpieces, «American Magazine of Art», novembre 1930, pp. 628-638.
Ščerbatov S., Redkij dar: Pamjati Nikolaja Lochova, «Russkaja mysl'», luglio 1948.
Obolenskij V., Pamjati N. N. Lochova, «Russkaja mysl'», 1948.
Ščerbatov S., Florencija. Lochov, «Novyj žurnal», 1963, pp. 276-280.
Klimov E. E., Vstreči v Piterburge, Rige, Russkom Zarubež'e: Iz vospominanij chudožnika, Riga, 1993, pp. 62-66.
Lejkind O. L, Machrov K. V., Severjuchin D. Ja., Chudozniki russkogo zarubež'ja, 1917-1939: biografičeskij slovar', Sankt-Peterburg, Iz.vo Notabene, 1999. http://www.artz.ru/1804785602.html
Fonti archivistiche
Archivio Salani, Archivio Contratti Storico, Faldone 9, Busta k: contiene il contratto per la traduzione dal russo del volume di Petr Krasnov, L'odio, firmato da Lidia e Nicola Lochoff, in data 7 settembre 1934.
Sara Mazzucchelli
Scheda aggiornata il 9 agosto 2013
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