Russi in Italia

Nina Krukova, "nobile ereditaria della regione dei Cosacchi del Don" nasce a Novočerkask il 14 febbraio 1891 da Aleksej Krukov e Ol'ga Čepkova. Nel 1914 si laurea alla Facoltà di lettere e filosofia dell'Università Imperiale di San Pietroburgo; successivamente, dal 1918 al 1920 insegna prima didattica al liceo scientifico di Novočerkask e poi logica e psicologia all'Istituto tecnico sempre di Novočerkask.
Insieme alla madre, giunge probabilmente in Italia agli inizi degli anni '30 dopo essere rimasta vedova di Lev Mingajlo; nel 1933 infatti è già impegnata con due supplenze di lingua francese a Padova (una alla Regia Scuola di avviamento commerciale "Aristide Gabelli" e l'altra alla Regia Scuola di avviamento professionale e commerciale "Galileo Galilei"), mentre l'anno seguente viene nominata supplente di lingua inglese nel corso superiore di un Regio Istituto tecnico commerciale patavino non meglio specificato. Nel 1932, grazie all'appoggio di Ettore Lo Gatto, ottiene il suo primo incarico come lettore di lingua russa all'Università di Padova; lo manterrà, rinnovandolo di anno in anno, fino al 1955, anno della sua scomparsa. Non risultano reperibili sue pubblicazioni, anche se in una lettera autografa del 16.4.1939, protocollata dall'Università ma purtroppo priva di intestazione, afferma di essere al lavoro già su uno "studio della grammatica comparativa delle lingue slave". Ha avuto buoni rapporti – oltre che con E. Lo Gatto – sia con Arturo Cronia che con il rettore Carlo Anti (alle cui figlie insegnava il tedesco), che l'hanno aiutata finanziariamente ed appoggiata nelle più svariate occasioni, tra cui la richiesta della cittadinanza italiana (cfr. lettera di Carlo Anti al senatore Emilio Bodrero del 16 novembre 1937).

Nota
Nei documenti italiani si incontra come Krucoff, Krukoff o Mingailo.

Fonti archivistiche
Università di Padova, Archivio generale di Ateneo, Archivio del Novecento, fascicoli del personale cessato, 1325/38 "Prof. Nina Mingajlo".

Donatella Possamai