Irina Chruška
Professione: pittrice, illustratrice, cartellonista
Non si hanno notizie della sua attività in Russia. Di certo è in Italia sin dal 1919, anno in cui, presso la mostra del Bianco e Nero della Francesco Francia a Bologna, espone esoterici disegni a penna rappresentanti Le allegorie dei 5 sensi. Negli anni Venti risiede a Venezia e collabora con diversi periodici illustrati e case editrici, in particolare La Nuova Italia. Illustra inoltre le favole dello scrittore veneziano Francesco Gritti.
Pubblicazioni
D. N. Mamin (Sibirjak), Gola d'argento e altri racconti. Traduzione di Steva. Illustrazioni di I. De Hruschka, Venezia, La Nuova Italia, 1929.
D. N. Mamin, La Festa di Ivan, con 10 illustrazioni di I. Hruschka. Traduzione di Steva, Venezia, La Nuova Italia, 1929.
D. N. Mamin, Storia d'un passero, con 10 illustrazioni di I. Hruschka. Traduzione di Steva, Venezia, La Nuova Italia, 1929.
D. N. Mamin, Fiabe russe. Traduzione di Steva; disegni e tavole a colori di Irene Hruschka, Firenze, Ofiria, 1945.
Bibliografia
G. Nascimbeni, La mostra di Bianco e Nero a Bologna, «Emporium», 291, vol. XLIX, Bergamo, marzo 1919, pp. 165-166.
C. Ratta, Gli adornatori del libro in Italia, vol. VII, Bologna 1927, tavv. 90-91.
C. Ratta, L'arte del libro e della rivista, vol. I, Bologna 1927, p. 171.
Almanacco del cinema italiano, Roma, Soc. Anonima ed. Cinema, 1939, p. 285.
P. Pallottino, Caste dive nella vampa stridente. Sessanta illustratrici in Italia dalla fine dell'Ottocento agli anni Quaranta, Bologna, Kritik, 1982, p. 40.
Nota
Nelle pubblicazioni si incontra come De Hruschka, De Khruschka, Hruschka o anche con lo pseudonimo Ruschka.
Raffaella Vassena
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