Dopo la morte del padre rientra in Russia con la madre e il fratello Pёtr (1897-1937), futuro ideologo del movimento eurasista morto nel lager delle isole Solovki, ma emigra nel 1919. Vive a Berlino, dove insegna lingue straniere (conosceva a perfezione tedesco, inglese e francese), in questo periodo viene spesso in Italia e vive a Bolgheri dai parenti (nel 1919 vi trascorre 6 mesi).
Negli anni Trenta si appassiona alla fotografia, per sei mesi studia tecnica dell’inquadratura nell’atelier di Annelise Kretschmer (1903–1987) a Dortmund; nel 1933 si stabilisce a Londra, dove diventa un fotografo molto noto (l’Oxford University Press gli assegna le foto dei panorami di Oxford) Fa i ritratti di molte celebrità (ad es. gli attori Vivien Leigh e John Gielgud). I suoi lavori sono pubblicati sulla stampa inglese e internazionale. Dal 1939 comincia anche a collaborare con il cinema e diventa operatore di film e documentari.
Bibliografia
Голицына Е.Г., Конюхова Е.В. Кирилл Арапов – неизвестный русский фотограф // Берега (СПб.). 2012. Вып. 16. С. 5–11.
Nota
Nelle fonti d'archivio s'incontra Cirillo Arapoff.
Antonella d'Amelia
5 giugno 2020