Proveniente da Bucarest, si reca in Italia ospite del principe Borghese di cui è parente, per risolvere problemi di famiglia. Le viene accordato un visto di due mesi (agosto-settembre 1920), periodo in cui risiede probabilmente a Roma:
La signora Kovalkoff è parente dei Principi Borghese e farebbe presso questi un breve soggiorno per sistemare affari di famiglia. Si sarebbe grati di una favorevole risposta per ragioni di opportunità e per le referenze date sulla Signora Kovalkoff dal Principe Scipione Borghese [telegramma del Ministero degli Affari Esteri al Ministero dell'Interno del 31 luglio 1920].