Russi in Italia

Faddej Aleksandrovič Nalepinsk


Luogo e data di nascita: Łódź (Polonia russa), 9 gennaio 1885
Professione: giornalista, critico d'arte

 

Nipote del cav. Alfredo Mazzoni, risiede a Roma (Via Giovanni Lanza 83, int. 14) dal 26 novembre 1914 con la moglie Cecilia. Lavora come giornalista e critico d'arte mantenendosi anche attraverso l'attività di insegnante. Indagini vengono predisposte nei suoi confronti, perché si sospetta che nella sua residenza si svolgano riunioni clandestine. Le segnalazioni alle autorità sul suo conto risultano però infondate.
Dal 16 ottobre 1916 vive a Firenze, a Piazza Mentana 2, piano III. Nel maggio del 1919 riceve dal Ministero dell'Istruzione Pubblica una tessera per l'ingresso gratuito a musei e monumenti, essendo "dottore in Filosofia e Lettere e critico d'arte accreditato" in Italia per conto di varie testate giornalistiche russe e polacche (telegramma del Ministero dell'Istruzione Pubblica del 6 maggio 1919).

Note
Nelle fonti d'archivio s'incontra come Taddeo Nalepinsk.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, Affari generali e riservati, 1916, cat. A11, b. 13, f. Nalepinsk.

Laura Piccolo


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