Pavel Aleksandrovič Vedenisov
Luogo e data di nascita: Milano, 1893
Luogo e data di morte: Leningrado, 7 dicembre 1941
Professione: operaio
Figlio di
Aleksandr Petrovič Vedenisov e della sua seconda moglie
Barbara Sergeevna Puškareva. Quando la famiglia nel 1898 si trasferisce da Milano a San Pietroburgo, ha 5 anni e non sa ancora parlare russo. Mentre i fratelli e le sorelle frequentano le scuole superiori, dopo il diploma decide di non proseguire gli studi e inizia a lavorare da apprendista orologiaio, partecipa alla Prima guerra mondiale nell’esercito imperiale. Durante la rivoluzione di febbraio 1917 aderisce all’Armata Rossa La scelta indigna la madre, che rifiuta di accoglierlo a casa, ed anche Roman de Johnson, futuro marito della sorella
Kira, che nel romanzo dei ricordi di famiglia si diceva fosse figlio illegittimo di uno dei principi Romanov.
Dopo la guerra civile lavora in diverse case editrici di Pietrogrado come correttore di bozze, è molto competente (ha ormai imparato bene la grammatica russa), ma nasconde a tutti le origini della sua famiglia e si dichiara figlio di un operaio. S’incontra segretamente con le sorelle che vivono a Leningrado, ogni mese invia alla madre un contributo finanziario per aiutarla.
Si è sposato più volte: la prima moglie muore di parto; la seconda Aleksandra Fëdorovna è figlia di un operaio, lavora in una fabbrica tessile, recita a livello amatoriale, ama la poesia. Hanno tre figli: Valentina (1924), Ljudmila (1927) e un bambino, vissuto solo pochi mesi; dalla terza moglie Taisia Aleksandrovna Sadovnikova, figlia di un contadino della provincia di Kostroma, ha tre figlie; Elena (1933), Lidija (1934) e Vera (1939). Ammalatosi ai polmoni, viene ricoverato in Crimea per un trattamento terapeutico, ma durante l’assedio di Leningrado la malattia peggiora e muore in poche settimane (la moglie e le figlie sopravvivono all’assedio). È sepolto al cimitero di Volkov accanto alla seconda e terza moglie.
Le notizie biografiche di Pavel Vedenisov, ricavate dalle carte di famiglia, si pubblicano per gentile concessione di Sergio Wedenissow.
Fonti archivistiche
Carte di famiglia, Boris Ivanovič Popov.
Archivio dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia. Registro delle nascite e dei matrimoni.
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Agnese Accattoli
7 giugno 2021
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