Figlia di Aleksandr Petrovič Vedenisov e della sua seconda moglie Barbara Sergeevna Puškarevа. Nel 1898, all’età di 10 anni insieme ai genitori e parte della famiglia si trasferisce a San Pietroburgo. Dal 1907 studia a Pietroburgo all’Istituto Smol’nyj (Smol’nyj institut blagorodnych devic), la prima istituzione di formazione superiore, dedicata alle donne, fondata nel 1764: Vera ha un carattere gentile, è musicale e suona bene il piano. Prima della guerra lavora come contabile senior in una ditta alimentare, successivamente sposa il figlio di un sacerdote, perseguitato negli anni trenta. Muore durante l’assedio di Leningrado. Si è conservata una cartolina postale della madre che scrive a Evgenija della sua ammissione allo Smol’nyj:
Cara Geni, Louba mi scrisse che tu eri a Pietroburgo, mi spiace moltissimo di non averti veduta.
Vieni a Pavlovsk, io presto sarà una settimana che mi trovo là.
Veroska è stata fortunata di essere ammessa nel istituto.
Ti bacio V. Ved.
Le notizie biografiche di Vera Vedenisova, ricavate dalle carte di famiglia, si pubblicano per gentile concessione di Sergio Wedenissow.
Fonti archivistiche
Carte di famiglia, Boris Ivanovič Popov.
Archivio dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia. Registro delle nascite e dei matrimoni.
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Nella foto Vera con la divisa dell’Istituto Smol’nyj
Agnese Accattoli
7 ottobre 2021
