Discende da famiglia di baroni del Baltico, è pronipote del senatore e governatore di Curlandia Bernhard Johann Uexküll (1762–1827); dal 1884 al 1889 studia zoologia all’università di Derpt (oggi Tartu), poi lavora all’Istituto di fisiologia di Heidelberg e alla Stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli.
Sposa una aristocratica tedesca Gudrun von Schwerin (1878-1969), donna di grande livello intellettuale, amica di Axel Munthe, di cui traduce in tedesco Book of San Michele, dalla quale ha avuto la figlia Dana (1904-1992) e i figli Thure (1908–2004), studioso di psisomatica e biosemiotica che porta avanti e amplia gli studi del padre, e Gustav Adolf (1909-1993).
Dopo il 1917 lo scienziato divide la sua vita tra l’Italia e la Germania, dove dal 1925 al 1940 dirige presso l’università di Amburgo l’Istituto per lo studio dell’ambiente (Institut für Umweltforschung), da lui stesso fondato. L’importanza dei suoi studi travalica i confini della biologia per toccare l’antropologia filosofica e la fenomenologia, irradiandosi nell’opera di filosofi e semiotici.
Alla sua memoria la moglie dedica il libro Jakob von Uexküll. Eine Biographie (Hamburg 1964). Personaggio di riferimento per la ricca comunità intellettuale di Capri, così è descritta dal giornalista e scrittore Alberto Albertini (1879-1954), fratello del direttore e comproprietario del “Corriere della Sera” Luigi Albertini, nel libro Tra epoche opposte. Diario caprese (1943-1944): “La baronessa Uexküll scrive articoli, traduce Leopardi, Croce ed altri autori tutt’altro che facili, tiene famigliari conferenze ai soldati americani, e tutto questo senza darsi nessun’aria, sempre con quella buona grazia semplice e signorile che fa di lei una delle personalità più elette di Capri” (Tra epoche opposte. Diario caprese (1943-1944), Capri, La Conchiglia, 2007).
Pubblicazioni (tradotte in italiano)
Jakob von Uexküll, L’immortale spirito della natura. Bari: Laterza, 1947.
Ambienti animali e ambienti umani. Una passeggiata in mondi sconosciuti e invisibili, a cura di M. Mazzeo. Macerata: Quodlibet, 2010.
Biologia teoretica, a cura di L. Guidetti, Macerata: Quodlibet, 2015.
Fonti archivistiche
ACS PS. 1920 A11. B. 10. F. 197 Gudrun Uxkul.
Bibliografia
Kull K. Jakob von Uexküll. An Introduction // Semiotica 2001, n. 1-4, pp. 1-59.
Талалай.М. «Русский Капри» после Горького // Проблемы истории Русского зарубежья. М.: ИВИ РАН, 2005. Вып. 1. С. 254–265.
Фокин С.И. Русские ученые в Неаполе. С.-Пб.: Алетейя, 2006.
Brentari C. Jacob von Uexküll. Alle origini dell’antropologia filosofica, Brescia, Morcelliana, 2012.
Link
G. Vallortigara, Qui riposa l’etologo che parlò alle zecche //Il Sole24 ore 26.8.2018