Nasce nella Prussia orientale da una famiglia di origine baltica, studia all’Accademia d’arte di Königsberg (Kunstakademie Königsberg) e all’Accademia d’arte di Berlino (Akademie der Künste in Berlin). Negli anni Venti vive in Francia e in Spagna, nelle isole Baleari diventa un appassionato pescatore subacqueo.
Dal 1936 si trasferisce a Positano, dove decide di stabilirsi definitivamente. Entra qui in contatto con diversi artisti e intellettuali tedeschi, rifugiatisi sulla Costiera amalfitana per sfuggire al nazionalsocialismo: gli scrittori Stefan Andres (1906–1970) e Armin Wegner (1886–1978), la ceramista di origini polacche Irina Koval’ska (1905–1991), il grafico austriaco Kurt Craemer (1912 –1961), l’artista della ceramica Richard Dölker (1896–1955), l’esponente del modernismo tedesco Karli Sohn-Rethel (1882–1976) ed altri. Ben presto negli ultimi anni ‘40 e all’inizio degli anni ’50 il suo studio in Via Fornillo diviene un punto di riferimento di tutti gli stranieri residenti a Positano e sulla costa (nella “Buca di Bacco”, l’albergo più antico di Positano, si conserva un libro illustrato con foto in bianco e nero di questi artisti e di questo periodo). Dipinge oli di gusto espressionista con panorami, barche a vela, figure umane. Partecipa a diverse mostre (Berlino, Königsberg, Londra, New York, Napoli e Roma).
A Positano conosce e sposa Emilia Tuttavilla di Calabritto, erede di una nobile famiglia napoletana, che aveva lasciato Napoli dopo i bombardamenti e l’occupazione della città da parte delle truppe della Wehrmacht.
È sepolto nel cimitero di Positano.
Bibliografia
Voigt K. Zuflucht auf Widerruf. Exil in Italien 1933-1945. Stuttgart: Klett-Cotta, 1989.
Wollmann H. Scrittori tedeschi a Positano dal 1933 al 1945// Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. 1992. № 4. P. 77–100.
Rifugio Precario. Artisti e intellettuali tedeschi in Italia 1933-1945, a cura di K. Voigt e W. Henze, Catalogo della Mostra (Milano, Palazzo della Ragione, 9 marzo-30 aprile 1995; Berlin, Akademie der Künst, 29 agosto-22 ottobre 1995), Milano 1995.
Romito M. Le ultime donazioni ai Musei Provinciali // Apollo. Bollettino dei Musei Provinciali del Salernitano. 1999. Р. 120-133.
Romito M. Pinacoteca Provinciale di Salerno. La Sezione degli Artisti Stranieri, Salerno 2001.
In fuga dalla storia. Esuli dai totalitarismi del Novecento sulla Costa d’Amalfi / а cura di M. Romito, D. Richter e M. Talalay. Amalfi: Centro di Cultura e Storia Amalfitana, 2005.
Romito M. La pittura di Positano nel ‘900, Paestum: Pandemos, 2011.
Nell'immagine: Bruno Marquardt, Veduta di Positano
Antonella d'Amelia
20 gennaio 2021