Figlio di un ferroviere, prende parte alla guerra civile come volontario tra le fila dei rossi, successivamente si iscrive al Conservatorio di Mosca. Nel 1927 viene mandato in Italia a perfezionarsi nel canto, trascorre così un anno tra Milano e Roma, dove frequenta l’Accademia di Santa Cecilia. Tornato in URSS nel 1928 dà concerti per gli operai del Donbass, Kuzbass e sugli Urali. Nel 1931 diventa solista del Bol’šoj teatr di Mosca, ottiene grande successo nei ruoli principali di opere italiane (Rigoletto di Verdi, Tosca di Puccini) e russe (La sposa dello zar e Sadko di Nikolaj Rimskij-Korsakov, Demone di Anton Rubenštejn, Mazepa di Petr Čajkovskij). Muore prematuramente di malattia.
Si sono conservate le sue registrazioni di romanze russe e canzoni popolari.
Fonti archivistiche
ACS PS 1928 A16 b. 131 f. Rogatin Nicola.
Nella foto Nikolaj Rogatin a Roma nel 1927
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Giuseppina Giuliano
20 gennaio 2021