Il 28 novembre 1929 sposa Marco Guglielmo Michaelles (1896-1988), fiorentino di origine svizzera che diventerà un famoso agronomo; hanno quattro figli: Nicolò (1930), Francesco (1933), Michele (1936), Elisabetta (1945).
Cresciuti i figli, nel 1950 sono comincia a insegnare alla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori; contemporaneamente si dedica a quella intensa attività traduttiva che la impegna per circa 40 anni, facendole conoscere al lettore italiano molte opere della letteratura russa, per le quali talora scrive anche la presentazione: dall’anticipatore romanzo di Dudincev Non si vive di solo pane (1957) ai racconti di Babel (1961, 1966), al Colombo d’argento di Andrej Belyj (1964), al Maestro e Margherita di Michail Bulgakov (1967), alla Quarta prosa di Osip Mandel’štam (1968) fino ai libri memorialistici e teorici di Viktor Šklovskij (1966, 1967, 1969); e ancora Platonov (1971), Blok (1978), Solženicyn (1968, 1974) e molti altri (un elenco completo della sue traduzioni è pubblicato nel saggio di M.G. Talalaj Gli Olsuf’ev in emigrazione // “Iz glubiny vremen” 1998, № 10, pp. 279–280).
Negli anni Marija Olsuf’eva ha condiviso le attività della comunità russa di Firenze, dal 1956 è stata anche starosta della chiesa ortodossa, si è impegnata a inventariarne le proprietà. Il suo archivio, conservato al Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, contiene non solo la sua corrispondenza con scrittori e case editrici, ma anche materiali sulle famiglie Olsuf’ev, Demidov e Buturlin e le sue memorie d’infanzia incompiute.
Fonti archivistiche
Gabinetto Scientifico-letterario G.P. Vieusseux, Firenze. Archivio Storico
Gabinetto Scientifico-letterario G.P. Vieusseux, Firenze. Fondo Maria Olsuf’eva.
Bibliografia
Melosi L. Profili di donne, dai fondi dell’archivio contemporaneo, Gabinetto G.P. Vieusseux. Roma: Edizioni di Storia e Letteratura; Università degli Studi di Firenze, 2001. P. 101–106.
Le carte di Marija Olsuf’eva nell’Archivio contemporaneo Gabinetto G.P. Vieusseux / a cura di S. Pavan. Roma: Edizioni di storia e letteratura, 2002.
Scandura C. Letteratura russa in Italia. Un secolo di traduzioni. Roma: Bulzoni, 2002.
Сосницкая М. Диссидентская графиня. Наследие Марии Олсуфьевой // Слово. 2003. № 2. С. 14–21.
Талалай.М. Российский некрополь в Италии. М.: Старая Басманная, 2014.
Link
Талалай М. Наследие Марии Олсуфьевой http://www.hrono.ru/slovo/2003_02/talalai02_03.html (дата обращения: 8.1.2021).
Antonella d'Amelia
8 gennaio 2021