Russi in Italia

Aleksandr L’vovič Zlatopolskij


Luogo e data di nascita: Elisavetgrad, 7 luglio 1885
Luogo e data di morte: dopo il 1945
Professione: scultore

 

Di famiglia ebraica è figlio di Lev Solomonovič (Šlemovič) Zlatopol’skij (1847-1907), membro dell’organizzazione populista “Narodnaja volja”. Terminato nel 1902 il liceo ad Elisavetgrad, emigra in Germania, a Karlsruhe e Darmstadt, e studia negli istituti tecnici di queste città. Trascorre l’estate 1905 in Italia, visitando Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, alla fine dell’anno torna in Germania e di lì a Elisavetgrad.

Tra il 1907 e il 1908 studia all’Accademia di Belle Arti di Odessa, nel 1914 continua gli studi a Losanna. Nel 1915 è di nuovo in Italia e fino al 1917 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara; successivamente si trasferisce a Napoli, dove nel 1920 si diploma scultore all’Accademia di Belle Arti. È solito recarsi spesso a Capri e dipingere ritratti ai turisti. Nel 1929 ottiene la cittadinanza italiana, che perde nel 1938 dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali; tra il 1940 e il 1945 viene internato come “ebreo straniero” nel lager di Palazzuolo di Romagna, vicino Firenze.

Non si hanno notizie della sua vita dopo la fine della guerra.

 

Archivi

ACS. PS. 1929 A2, b. 29 f. Belski Boris di Sergio.

Archivio storico-diplomatico del Ministero degli Affari Esteri. Ambasciata d’Italia a Mosca (1861–1950), 1929, b. 112 f. Slatopolskij Alessandro Azrael.

Archivio di Stato di Napoli. QNM I, b. 48 f. 959 Russi residenti a Napoli

Archivio di Stato di Napoli.  GP II, b. 135 f. 2

 

Link

http:// www.cise.unipi.it/ebreistranieriitalia/view.php?lang=it&id=4233

 

Giuseppina Giuliano

28 dicembre 2020



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