Russi in Italia

Dopo la rivoluzione d’ottobre emigra inizialmente a Parigi, dove lavora per qualche tempo come agente di cambio, poi compie studi religiosi. Negli anni Trenta si sposta a Firenze; in Italia si dedica allo studio sistematico dell’iconografia dei santi nella pittura italiana. Le sue ricerche iniziarono contemporaneamente, ma indipendentemente, da quelle dello storico dell’arte statunitense Richard Offner (1889-1965), autore del monumentale “Critical and Historical Corpus of Florentine Painting”. Durante la seconda guerra mondiale vive in Inghilterra, a Oxford, ma alla fine della guerra ritorna in Italia, dove rimane fino alla morte compiendo frequenti viaggi di studio negli Stati Uniti. A New York, negli anni Cinquanta, incontra e sposa Marian Averell Clark.

Basate sugli studi della scrittrice inglese Anne Jameson (1797-1860), autrice di opere sull’arte sacra, e dello studioso tedesco di iconologia Karl Künstle (1859-1932), le opere pubblicate da Kaftal’ tra il 1948 e il 1985 (nell’ultimo ventennio in collaborazione con lo storico dell’arte italiano Fabio Bisogni, professore all’Università di Siena) sono tutt’ora considerate il punto di partenza per le ricerche sull’iconografia artistica del Rinascimento italiano.

St. Dominic in Early Tuscan Painting. Oxford: Blackfriars, 1948.

St. Francis in Italian Painting. London: Allen and Unwin, 1950.

Iconography of the Saints in Tuscan Painting. Firenze: Sansoni, 1952.

Iconography of the Saints in Central and South Italian Schools of Painting. Firenze: Sansoni, 1965.

Kaftal G. and Bisogni F. Iconography of the Saints in the Painting of North East Italy. Firenze: Sansoni, 1978.

Kaftal G. and Bisogni F. Iconography of the Saints in the Paintings of North West Italy. Firenze: Casa Editrice Le Lettere, 1985.

Pope-Hennessy J. George Kaftal //Apollo. February 1988. № 127. P. 145.

Daniela Rizzi