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Cinema - Record trovati: 38
Fotografia di Giovanni Vitrotti
Titolo: Fotografia di Giovanni Vitrotti
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, p. 154
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo è riprodotta la fotografia dell’operatore italiano Giovanni Vitrotti vestito da cosacco. Recatosi nel Caucaso per delle riprese, Vitrotti fu invitato a vestirsi da cosacco per correre meno rischi.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Fotografia di un gruppo di artisti del Teatro Imperiale di Tiflis
Titolo: Fotografia di un gruppo di artisti del Teatro Imperiale di Tiflis
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, p. 154
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo è riprodotta la fotografia di una carrozza trainata da cavalli usata per il trasporto degli artisti del Teatro Imperiale di Tiflis in partenza per girare degli esterni; la foto vuole mostrare le difficili condizioni in cui l’operatore italiano Giovanni Vitrotti si era trovato a lavorare.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
s. t.
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1938), n. 48, p. 399
Abstract: Nella rubrica Ciak gira si informa che Alla Nazimova (pseud. di Miriam Edes Adelaida Leventon) fungerà da consulente per il film Zazà diretto da George Cukor per la Paramount.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0343
s. t.
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 118, p. 330
Abstract: Nella rubrica Cinema gira c’è una breve nota che riporta le dichiarazioni del Presidente del Comitato Sovietico di Cinematografia Grigorij Lazarevič Irskij sulla situazione del cinema sovietico. Ogni anno vengono prodotti cento film che sono programmati in quarantamila sale.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
s.t.
Titolo: s.t.
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1943), 175/176, p. 152
Abstract: Foto di scena del film Le notti bianche di Pietroburgo [Peterburgskaja noč', 1934] di Grigorij L'vovič Rošal' e Vera Pavlovna Stroeva, allegata all'articolo di Nino Ghelli, L’inquadratura e i movimenti di macchina (v.).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: Biblioteca Digitale Luigi Chiarini
s.t.
Titolo: s.t.
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1943), 177/178, p. 182
Abstract: Scena tratta dal film Ottobre [Oktjabr', 1927] di Sergej Michajlovič Ejzenštejn, allegata all'articolo di Giulio Di Stefano, La sceneggiatura, ieri e oggi. La didascalia recita: «Del film "Ottobre" di Eisenstein: "Marta è felice. Ride"».
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: Biblioteca Digitale Luigi Chiarini
Volo sul deserto
Titolo: Volo sul deserto
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 124, pp. 130-131
Abstract: Nella rubrica Fiera delle novità c’è una nota informativa sul film Volo sul deserto [Verklungene Melodie, 1938] di Viktor Turžanskij (pseud. di Vjačeslav Konstantinovič Turžanskij; versione francese Victor Tourjansky), regista di Michele Strogoff [Der Kurier des Zaren, Michel Strogoff, 1926], Occhi neri [Oči černye, 1935]. Il film narra di un amore infelice nato durante un travagliato volo aereo. La nota informativa è accompagnata da 9 fotogrammi tratti dal film.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Alberini Massimo, Sorpresa sovietica
Autore: Alberini Massimo,
Forma autore accettata: Alberini, Massimo
Titolo: Sorpresa sovietica
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1940), n. 92, pp. 272-273
Abstract: L’A. commenta la visione de La tragedia di Jegor, versione italiana di Notti di Pietroburgo [Peterburgskaja noč’, 1934] di Grigorij L’vovič Rošal’ e Vera Pavlovna Stroeva girato nel 1933. L’A. valuta il film negativamente, fra l’altro per il ripetersi di stilemi e situazioni più volte nel corso del film, e si meraviglia che il film sia potuto approdare in una sala cinematografica italiana.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Alvaro Corrado, Il pubblico sovietico
Autore: Alvaro Corrado,
Forma autore accettata: Alvaro, Corrado
Titolo: Il pubblico sovietico
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1939), n. 83, pp. 341-342
Abstract: In URSS il cinema non è popolare quanto in Occidente, perché il pubblico preferisce il teatro. Gli attori sono di livello eccellente, mentre il pubblico è di livello socio-culturale basso, composto per la maggior parte da donne. L’A. coglie il cambiamento sociale che sta avvenendo nell’URSS: da una parte nei film viene disprezzata la cultura borghese, dall’altra però si va formando proprio una classe media burocratizzata. Nell’analizzare il pubblico sovietico occorre tenere conto che si tratta spesso di persone giunte dalla provincia e giovani. Le aspirazioni del pubblico sovietico e di quello occidentale non sono però del tutto differenti: anche quello sovietico esulta quando l’eroe riesce a conquistare dei benefici materiali. L’A. aveva assistito anche alla proiezione di film occidentali, che però erano spesso molto vecchi e rovinati dai tagli della censura.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Arnheim Rudolf, Una notte sul Monte Calvo
Autore: Arnheim Rudolf,
Forma autore accettata: Arnheim, Rudolf
Titolo: Una notte sul Monte Calvo
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1936), n. 11, pp. 428-429
Abstract: I disegni animati sono per lo più legati alla comicità. Esiste però anche la possibilità di avvalersene per opere più serie, più elevate. È nata un’opera di questo genere grazie ad un nuovo procedimento inventato dal russo Aleksandr Aleksandrovič Alekseev (Alexandre Alexeieff) e dall’americana Claire Parker a Parigi e messo in pratica dai due nella realizzazione del film Una notte sul Monte Calvo [Ivanova noč’ na Lysoj gore, 1933], sulla base della nota composizione di Modest Petrovič Musorgskij.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Barbaro Umberto, Tolstoi parla del cinema
Autore: Barbaro Umberto,
Forma autore accettata: Barbaro, Umberto
Titolo: Tolstoi parla del cinema
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1938), n. 51, pp. 92-93
Abstract: L’A. vuole esplorare anche quali fossero le idee di Lev Nikolaevič Tolstoj sul cinema. La cinematografia all’estero aveva già ottenuto significativi risultati. Anche in Russia erano state realizzate riprese cinematografiche, per opera di Jean Alexandre Louis Promio e Félix Mesguich. Tolstoj aveva affermato che il cinema rendeva necessario trovare una nuova maniera di scrivere e aveva accolto con entusiasmo la novità, intuendo la sua potenzialità di superare certi limiti del teatro e il suo valore artistico.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Camerini Mario, Una storia d’amore
Autore: Camerini Mario,
Forma autore accettata: Camerini, Mario
Titolo: Una storia d’amore
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1942), n. 149, p. 515
Abstract: Vengono riprodotti (foto Pesce) in una pagina promozionale cinque fotogrammi del film Una storia d’amore di Mario Camerini. In tutti compare l’attrice Assia Noris (pseud. di Anastasija Nikolaevna von Herzfeld).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Campassi Osvaldo, Mestiere di Mamoulian
Autore: Campassi Osvaldo,
Forma autore accettata: Campassi, Osvaldo
Titolo: Mestiere di Mamoulian
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1938), n. 60, pp. 387-388
Abstract: Il regista georgiano di origine armena Ruben Zachar’evič Mamuljan è divenuto celebre dopo il film Il dottor Jekyll [Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1931] e ha confermato il suo talento con Le vie della città [City Streets, 1931]. Dopo quel film ha realizzato altre pellicole di pregio, ma senza eguagliare lo slancio artistico degli inizi. Quando si è trovato a lavorare con Greta Garbo (pseud. di Greta Lovisa Gustafsson) e Marlene Dietrich (pseud. di Marie Magdalene Dietrich) Mamuljan non ha saputo riproporre le due dive in modo originale. Anche l’esperimento col cinema a colori non è servito a rinsaldare la fama del regista, in quanto in tale occasione si era discusso più sulla tecnica del colore che sulle capacità artistiche di Mamuljan. Pare che ora il regista abbia imboccato una fase discendente della sua creatività.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Castellani Renato, Un colpo di pistola
Autore: Castellani Renato,
Forma autore accettata: Castellani, Renato
Titolo: Un colpo di pistola
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1942), n. 149, p. 499
Abstract: Tra i film della Mostra di Venezia presentati c’è anche Un colpo di pistola, diretto da Renato Castellani. Il film è tratto da un racconto di Aleksandr Sergeevič Puškin, Lo sparo [Vystrel, 1831]. Fra gli attori compare Assia Noris (pseud. di Anastasija von Herzfeld). Nell’articolo sono riprodotti fotogrammi del film (foto Vaselli) che ritraggono Assia Noris.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Ceretti Emilio, Rimorso dei comunisti di Hollywood
Autore: Ceretti Emilio,
Forma autore accettata: Ceretti, Emilio
Titolo: Rimorso dei comunisti di Hollywood
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1940), n. 88, pp. 114-115
Abstract: Da quando i finlandesi hanno cominciato ad opporre una fiera resistenza ai sovietici, negli ambienti di Hollywood si è registrata una certa disaffezione per il comunismo. Verso la metà del 1936 gli agenti di Mosca arrivarono a Hollywood ed iniziarono a svolgervi attività propagandistica.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Ciak, Come “suona” il vostro profilo
Autore: Ciak,
Forma autore accettata: Arnheim, Rudolf
Titolo: Come “suona” il vostro profilo
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1936), n. 1, pp. 16-17
Abstract: Sono riportati gli esperimenti volti a tradurre in immagini le onde sonore e, al contrario, a disegnare immagini da tradurre poi in onde sonore. Ad essi si sono dedicati anche ingegneri russi: V. Solev, Nikolaj Voinov, Evgenij Šolpo, Arsenij Michajlovič Avraamov, Boris Jankovskij. Voinov è riuscito a rappresentare graficamente anche il preludio di Rachmaninov.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Ciak, Le porte fragorose
Autore: Ciak,
Forma autore accettata: Arnheim, Rudolf
Titolo: Le porte fragorose
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1936), n. 3, p. 115
Abstract: Viene affrontato il problema della sincronizzazione fra immagini e sonoro. I primi risultati di questi tentativi sono piuttosto deludenti. Esistono diverse tecniche e diversi utilizzi della sincronizzazione. I russi sembrano prediligere il montaggio asincrono, consistente nel sincronizzare immagini di un dato luogo con suoni che provengono da un altro luogo: il montaggio asincrono viene celebrato da Vsevolod Illarionovič Pudovkin in Film e Fonofilm [raccolta di saggi curata da Umberto Barbaro, Roma, Le edizioni d'Italia, 1935].
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Corbino Orso Mario, Televisione
Autore: Corbino Orso Mario,
Forma autore accettata: Corbino, Orso Mario
Titolo: Televisione
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1936), n. 1, pp. 32-34
Abstract: La televisione è ancora in fase sperimentale, ma promette molto bene grazie allo sviluppo di nuove tecnologie. Una speciale telecamera di produzione francese si avvale del disco di Nipkow. La grande emittente sperimentale situata sull’Empire State Building di New York mette in pratica il sistema inventato dal prof. Vladimir Koz’mič Zvorykin, utilizzando anche l’iconoscopio, una particolare camera elettronica di sua invenzione che migliora notevolmente la definizione delle immagini.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
De Franciscis Umberto, Platea d’estate
Autore: De Franciscis Umberto,
Forma autore accettata: De Franciscis, Umberto
Titolo: Platea d’estate
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1939), n. 76, pp. 132-133
Abstract: In un articolo su grandi attori del passato la cui carriera era in fase di declino, viene dedicato ampio spazio a Ivan Il’ič Mozžuchin, divo del cinema muto, protagonista di film famosi come Michele Strogoff [Michel Strogoff, 1926] o Il diavolo bianco [Der weiße Teufel, 1930], che era morto quasi dimenticato in una clinica di Parigi, ormai pazzo e ridotto in miseria.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Debenedetti Giacomo, Il demone del gioco di Fiodor Ozep
Autore: Debenedetti Giacomo,
Forma autore accettata: Debenedetti, Giacomo
Titolo: Il demone del gioco di Fiodor Ozep
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1938), n. 39, p. 98
Abstract: Recensione al film di Fedor Aleksandrovič Ocep Il demone del gioco [La dame de pique] ispirato alla Donna di picche [Pikovaja dama, 1833] di Aleksandr Sergeevič Puškin. Il regista ha fallito nel tentativo di conciliare una visione colta dell’opera col gusto popolare.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Debenedetti Giacomo, Le perle della corona di Sacha Guitry
Autore: Debenedetti Giacomo,
Forma autore accettata: Debenedetti, Giacomo
Titolo: Le perle della corona di Sacha Guitry
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1938), n. 37, p. 26
Abstract: Il film di Aleksandr Žorž P’er Gitri (Sacha Guitry) Les Perles de la Couronne (1937) viene giudicato negativamente: il soggetto è macchinoso, il susseguirsi delle scene non si genera da sé, ma è frutto del capriccio del regista, col risultato che si avverte una notevole frammentarietà.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Di Stefano Giulio, La sceneggiatura, ieri e oggi
Autore: Di Stefano Giulio,
Forma autore accettata: Di Stefano, Giulio
Titolo: La sceneggiatura, ieri e oggi
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1943), 177/178, pp. 182-183
Abstract: L’avvento del sonoro ha portato grandi sconvolgimenti nel lavoro cinematografico. Secondo Sergej Michajlovič Ejzenštejn, nella sceneggiatura l’espressione letteraria conta più di una descrizione particolareggiata, come nell’esempio della sceneggiatura di Ottobre [Oktjabr', 1927] e nella sceneggiatura di Aleksandr Georgevič Ržeševskij per il regista Vsevolod Illarionovič Pudovkin.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: Biblioteca Digitale Luigi Chiarini
Eisenstein S. M.; Pudovchin V. I.; Alexandrof G. V., Un manifesto del 1928
Autore: Eisenstein S. M.; Pudovchin V. I.; Alexandrof G. V.,
Forma autore accettata: Ejzenštejn, Sergej Michajlovič; Pudovkin, Vsevolod Illarionovič; Aleksandrov (pseud. di Grigorij Vasil’evič Mormonenko)
Titolo: Un manifesto del 1928
Curatore: Trad. di Umberto Barbaro
Forma curatore o altri contributi accettata: Barbaro, Umberto
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1940), n. 108, p. 445
Abstract: Nel numero speciale dedicato ai dieci anni del cinema sonoro viene riprodotto il manifesto pubblicato in «Žizn’ iskusstva», n. 32 del 1928, in cui Ejzenštejn, Pudovkin e Aleksandrov esprimono la loro opinione sull’introduzione del sonoro nella cinematografia. I tre apprezzano questa scoperta tecnica e si dicono consci dell’arretratezza dell’URSS sotto questo aspetto. Non sono però d’accordo sull’utilizzo che si fa del sonoro all’estero: secondo loro la sincronizzazione del parlato con i movimenti delle labbra degli attori è solo un effetto dozzinale. Piuttosto, il sonoro deve diventare uno degli elementi da utilizzare nel montaggio, cioè deve funzionare da contrappunto, presentando suoni che non hanno a che fare immediatamente con la scena che si sta guardando ma che hanno un valore evocativo. In tal modo si potrà anche mantenere il carattere universale del cinema, senza assoggettarsi alle limitazioni imposte dall’uso di una determinata lingua nel parlato.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Ejzenštejn Sergej Michajlovič, Bronenosec Potemkin
Autore: Ejzenštejn Sergej Michajlovič,
Forma autore accettata: Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Titolo: Bronenosec Potemkin
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1943), n. 171-172, p. 87
Abstract: Nell’articolo Ritorno al tragico di Nino Ghelli è riprodotto un fotogramma del film La corazzata Potemkin [Bronenosec Potemkin, 1905], come esempio del filone tragico che il cinema sta abbandonando, con suo grave danno.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
G. I., Guerra ai sovieti
Autore: G. I.,
Forma autore accettata: Isani, Giuseppe
Titolo: Guerra ai sovieti
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 123, p. 98
Abstract: Nella rubrica Film di questi giorni viene valutato come eccellente il documentario della UFA Guerra ai sovieti [Kampf gegen Sowjetrussland, 1941] che presenta l’avanzata tedesca sul fronte orientale, mostrando allo spettatore le terre finlandesi, lituane, slovacche, ucraine. Alle vittorie militari sembrano far da accompagnamento i grandi risultati nella tecnica cinematografica.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Ghelli Nino, L’inquadratura e i movimenti di macchina
Autore: Ghelli Nino,
Forma autore accettata: Ghelli, Nino
Titolo: L’inquadratura e i movimenti di macchina
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1943), 175/176, pp. 150-152
Abstract: Nella tecnica cinematografica l’inquadratura, il montaggio e il sonoro sono i mezzi tecnici espressivi a disposizione del regista per realizzare un’opera d’arte. Vi sono esempi di uso dell’inquadratura e della luce per dare un significato particolare nei film Dottor Jekyll [Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1931] di Ruben Zachar’evič Mamoulian e, tra i film russi, Le notti bianche di Pietroburgo [Peterburgskaja noč', 1934] di Grigorij L'vovič Rošal' e Vera Pavlovna Stroeva, di cui è pubblicata una foto di una scena (v.). Altri registi russi hanno usato l’inquadratura per dare un significato simbolico, ad esempio Vsevolod Illarionovič Pudovkin ne Il disertore [Dezertir, 1933], Sergej Michajlovič Ejzenštejn in La linea generale [Staroe i novoe, ili General'naja linija, 1929] e Ruben Zachar’evič Mamoulian in Le vie della città [City Streets, 1931] e Becky Sharp [Becky Sharp, 1935].
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: Biblioteca Digitale Luigi Chiarini
Isani Giuseppe, Lo stravagante dottor Mischa
Autore: Isani Giuseppe,
Forma autore accettata: Isani, Giuseppe
Titolo: Lo stravagante dottor Mischa
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1940), n. 103, p. 279
Abstract: Scheda informativa sulla recente uscita del film statunitense Little Tough Guys “In Society”, in cui recita Mischa Auer (Miša Auer, pseud. di Michail Semenovič Unskovskij). L’interpretazione dell’attore viene criticata, in quanto egli è considerato un buon caratterista, ma senza lo spessore necessario per recitare in un ruolo da protagonista.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Krivcov Vladimir Nikolaevič, Carskaja nevesta
Autore: Krivcov Vladimir Nikolaevič,
Forma autore accettata: Krivcov, Vladimir Nikolaevič
Titolo: Carskaja nevesta
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, p. 157
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo è riprodotto un fotogramma tratto dal film La fidanzata dello Czar [Carskaja nevesta], alla cui realizzazione aveva lavorato anche il cineoperatore italiano Giovanni Vitrotti. È inquadrato il regista e attore Jakov Aleksandrovič Protazanov.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Lo Duca G. M., I segreti del disegno animato
Autore: Lo Duca G. M.,
Forma autore accettata: Lo Duca, Giuseppe Maria (versione francese: Lo Duca, Joseph-Marie)
Titolo: I segreti del disegno animato
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1936), n. 9, pp. 350-352
Abstract: I cartoni animati si stanno diffondendo moltissimo. In URSS i disegni animati sono chiamati mul’tiplikacija. La produzione più importante di cartoni animati è quella statunitense, ma anche quella dell’URSS, realizzata dalle casi di produzione Mosfil’m, GUKF, Mežrabpromfil’m e Sojuzkino, è significativa. Un importante regista russo di film d’animazione è Nikolaj Petrovič Chodataev. Personaggi noti dei cartoni russi sono Buzilka e il Governatore.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Mandelstamm Valentin, Il film italiano puň andare in America?
Autore: Mandelstamm Valentin,
Forma autore accettata: Mandel’štam, Valentin
Titolo: Il film italiano puň andare in America?
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1937), n. 29, pp. 157-165
Abstract: L’A. è da anni rappresentante del Governo francese a Hollywood per le questioni cinematografiche. Nell’esaminare le possibilità del cinema italiano di imporsi sul mercato statunitense egli rileva che esistono buone premesse, ma indica una serie di fattori che ostacolano l’ingresso dei film italiani negli USA. L’A. consiglia di produrre per l’esportazione documentari di elevata qualità che illustrino le bellezze artistiche e paesaggistiche italiane.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Pasinetti Francesco, I film della Mostra di Venezia. I primi 5 giorni
Autore: Pasinetti Francesco,
Forma autore accettata: Pasinetti, Francesco
Titolo: I film della Mostra di Venezia. I primi 5 giorni
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1942), n. 149, pp. 496-499
Abstract: Tra i film della Mostra di Venezia presentati c’è anche Un colpo di pistola, diretto da Renato Castellani. Il film è tratto da un racconto di Aleksandr Sergeevič Puškin, Lo sparo [Vystrel, 1831]. Fra gli attori compare Assia Norris (pseud. di Anastasija Nikolaevna von Herzfeld). Nell’articolo è riprodotto anche un fotogramma del film.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Protazanov Jakov Aleksandrovič, Pesnja katoržanina
Autore: Protazanov Jakov Aleksandrovič,
Forma autore accettata: Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Titolo: Pesnja katoržanina
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, p. 155
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo è riprodotto un fotogramma tratto dal film La canzone del forzato [Pesnja katoržanina, 1911], alla cui realizzazione aveva lavorato anche il cineoperatore italiano Giovanni Vitrotti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Protazanov Jakov Aleksandrovič, Pesn’ o veščem Olege
Autore: Protazanov Jakov Aleksandrovič,
Forma autore accettata: Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Titolo: Pesn’ o veščem Olege
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, pp. 155, 157
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo sono riprodotti due fotogrammi tratti dal film Il principe Oleg [Pesn’ o veščem Olege, 1912], alla cui realizzazione aveva lavorato anche il cineoperatore italiano Giovanni Vitrotti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Puck, Mischa Auer
Autore: Puck,
Forma autore accettata: Puccini, Gianni
Titolo: Mischa Auer
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1940), n. 94, p. 372
Abstract: Nella rubrica Galleria viene presentato Mischa Auer (Miša Auer, pseud. di Michail Semenovič Unskovskij) che divenne famoso col film L’impareggiabile Godfrey (My Man Godfrey). Nato a Pietroburgo nel 1905, era fuggito avventurosamente durante la rivoluzione ed era giunto a Firenze da un’amica della madre. Di lì, il nonno materno, Leopold Auer, lo aveva fatto approdare negli Stati Uniti, dove col tempo egli si era affermato come attore. Il tratto distintivo di Mischa Auer è la sua comicità venata di malinconia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0158
Striževskij Vladimir Fedorovič, La carne e l’anima
Autore: Striževskij Vladimir Fedorovič,
Forma autore accettata: Striževskij, Vladimir Fedorovič (pseud. di Vladimir Fedorovič Radčenko)
Titolo: La carne e l’anima
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1943), n. 173-174, p. 103
Abstract: Nella rubrica Film nuovi sono presentati tre fotogrammi (foto Vaselli) di altrettanti film appena realizzati. Uno è del film La carne e l’anima di Vladimir Fedorovič Striževskij. Gli attori rappresentati sono Isa Miranda e Mario Ferrari.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Vitrotti Giovanni, Demon
Autore: Vitrotti Giovanni,
Forma autore accettata: Vitrotti, Giovanni
Titolo: Demon
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, p. 155.
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo è riprodotto un fotogramma tratto dal film Il demone [Demon, 1911], ispirato all’omonimo poema di Michail Jur’evič Lermontov; la regia del film era stata curata dal cineoperatore italiano Giovanni Vitrotti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Vitrotti Giovanni, Izmena
Autore: Vitrotti Giovanni,
Forma autore accettata: Vitrotti, Giovanni
Titolo: Izmena
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, p. 157
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo è riprodotto un fotogramma tratto dal film Izmena (1933), realizzato sulla base dell’omonimo dramma di Aleksandr Ivanovič Sumbatov-Južin. La regia era stata curata dal cineoperatore italiano Giovanni Vitrotti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284
Vitrotti Giovanni, Kavkazskij plennik
Autore: Vitrotti Giovanni,
Forma autore accettata: Vitrotti, Giovanni
Titolo: Kavkazskij plennik
Titolo del periodico: Cinema: quindicinale di divulgazione cinematografica
Tipo di contributo: Immagine
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1941), n. 125, pp. 155, 157
Abstract: All’interno dell’articolo Un operatore italiano in Russia di Maria Adriana Prolo sono riprodotti due fotogrammi tratti dal film Il prigioniero del Caucaso [Kavkazskij plennik, 1911], ispirato all’omonimo poema di Aleksandr Sergeevič Puškin; la regia del film era stata curata dal cineoperatore italiano Giovanni Vitrotti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-PD0284