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Almanacco letterario - Record trovati: 9

Letterature slave, balcaniche e nordiche
Titolo: Letterature slave, balcaniche e nordiche
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1926), n. 12, pp. 343-344
Abstract: Si comunica la morte di Valerij Brjusov, la pubblicazione in Russia di L’armata a cavallo [Konarmija, 1926] di Isaak Babel’ e la traduzione italiana del romanzo di Dmitrij Merežkovskij La nascita degli Dei. Tutankamen in Creta (Milano, Treves, 1925). Si segnalano inoltre brevemente diverse traduzioni di romanzi e drammi russi, nonché 1917. Gli insegnamenti dell’Ottobre (Milano, Società dell’Avanti, 1925) di Lev Trockij, tradotto da Angelika Balabanova, e la raccolta di saggi curata da Ettore Lo Gatto Critici letterari russi (Foligno, F. Campitelli, 1925).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
D’Amico Silvio, L’annata teatrale in Italia e all’estero
Autore: D’Amico Silvio,
Forma autore accettata: D’Amico, Silvio
Titolo: L’annata teatrale in Italia e all’estero
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1928), n. 5, pp. 90-104
Abstract: L’A. analizza la presunta crisi del teatro e riporta i giudizi di diversi registi teatrali incontrati al Congresso internazionale del Teatro tenutosi a Parigi. Tra gli altri intervista Georgij  Pitoev, il quale nega che esista a Parigi una crisi del teatro dal punto di vista creativo, e Aleksandr Tairov (pseud. di Aleksandr Jakovlevič Kornblit), che non partecipava al Congresso ma si trovava a Parigi. Secondo Tairov «tutto il teatro europeo è putrefatto» e alla continua ricerca di uno stile, mentre solo in Russia esiste «uno spirito nuovo» che ha dato espressione a una «umanità nuova».
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria in Russia
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: L’annata letteraria in Russia
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1930), n. 10, pp. 251-260
Abstract: L’A. segnala il maggior avvenimento della vita letteraria sovietica del 1929, ossia la polemica sollevata dal critico Vjačeslav Polonskij sulla «ordinazione sociale», ovvero sul dovere di artisti e scrittori di mettere la propria creatività a disposizione della società comunista, mettendo a confronto i pareri di diversi critici e scrittori. Si sofferma inoltre su un’altra polemica nata in quel periodo contro l’Unione panrussa degli scrittori e il suo diritto di esistere a causa delle «eccessive sfumature ideologiche» dei suoi membri. Loda la ristampa di opere di scrittori russi come Vikentij Veresaev, Evgenij Zamjatin, Boris Pil’njak, Vsevolod Ivanov e di altre importanti pubblicazioni non solo di letteratura ma anche di critica letteraria.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria in Russia
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: L’annata letteraria in Russia
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 7 (1931), n. 10, pp. 250-259
Abstract: Mettendo in evidenza che la letteratura sovietica degli ultimi anni è stata caratterizzata dalla parola d’ordine «ordinamento sociale», l’A. loda tuttavia alcuni romanzi come Tichij Don [Il placido Don, 1928-1940] di Michail Šolochov. Analizza saggi di critica letteraria, ad es. le più recenti pubblicazioni su Dostoevskij e Puškin, e gli ultimi studi dei formalisti russi. In contrapposizione viene esaminata la produzione letteraria e critica dell’emigrazione, di cui si considera centro propulsore la rivista parigina «Sovremennye zapiski». Infine cita come straordinario «avvenimento letterario» la pubblicazione dei poemi in prosa di Ivan Turgenev Senilia [Senilia. Stichotvorenija v proze, 1877-1882].
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria in Russia
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: L’annata letteraria in Russia
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 8 (1932), n. 10, pp. 310-319
Abstract: L’A. individua la poca importanza data in URSS al cinquantenario della morte di Fëdor Dostoevskij nella condanna del socialismo espressa in Memorie del sottosuolo [Zapiski iz podpol’ja, 1864] e nel carattere religioso dei suoi scritti. Si sofferma sul gruppo dei «Compagni di strada» e sul successo della letteratura proletaria, la cui trama è spesso incentrata sul piano quinquennale e la ricostruzione socialista. Analizzando le opere poetiche, Lo Gatto constata che dopo la morte di Blok, Esenin, Brjusov e Majakovskij i soli poeti degni d’attenzione sono Boris Pasternak e Anna Achmatova (pseud. di Anna Andreevna Gorenko), mentre la letteratura dell’emigrazione può vantare nuovi testi interessanti di Mark Aldanov (pseud. di Mark Aleksandrovic Landau), Ivan Bunin, Michail Osorgin e Vladimir Nabokov, pubblicati a Parigi e Berlino.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria in Russia
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: L’annata letteraria in Russia
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1928), n. 8, pp. 152-159
Abstract: L’A. analizza i progressi ideologici che la letteratura «soviettista» ha fatto negli ultimi due anni, superando in parte l’applicazione delle ideologie comuniste in letteratura. Loda Il ladro [Vor, 1927] di Leonid Leonov come esempio di «equilibrio tra contenuto sociale e reale forma artistica», e le opere di Konstantin Fedin, Vladimir Lidin, Rjurik Ivnev, Sergej Klyčkov. Nota inoltre la ripresa del romanzo storico e biografico, citando opere di Maksim Gor’kij e Aleksej Čapygin.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria in Russia
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: L’annata letteraria in Russia
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1929), pp. 247-252
Abstract: L’A. si sofferma sulle opere di critici letterari russi pubblicate nel 1927 in occasione del decimo anniversario della rivoluzione; in particolare segnala i volumi Literatura velikogo desjatiletija [La letteratura del grande decennio, 1927] di Pëtr Kogan e Literaturnye tipy [Tipi letterari, 1927] di Aleksandr Voronskij. Parla dell’iniziativa editoriale di pubblicare le opere complete dei grandi scrittori e cita Boris Pil’njak come uno dei maggiori autori contemporanei.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria in Russia
Autore: Lo Gatto Ettore,
Titolo: L’annata letteraria in Russia
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1927), n. 7, pp. 170-177
Abstract: Dedicato ai romanzi pubblicati in Russia nell’anno 1927, l’articolo parla di vera e propria «rinascita del romanzo a grandi proporzioni o a ciclo, già caratteristico della vecchia Russia e ancor caro agli scrittori dell’emigrazione». Si segnala la pubblicazione delle opere complete di giovani scrittori come Demjan Bednyj (pseud. di Efim Alekseevič Pridvorov), Sergej Esenin, Lidija Sejfullina, nonché di almanacchi e scritti autobiografici di diversi scrittori sia sovietici che emigrati. Viene messa in evidenza la diversità profonda tra letteratura dell’emigrazione e letteratura sovietica.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
Lo Gatto Ettore, L’annata letteraria nell’U.R.S.S.
Autore: Lo Gatto Ettore,
Forma autore accettata: Lo Gatto, Ettore
Titolo: L’annata letteraria nell’U.R.S.S.
Titolo del periodico: Almanacco letterario
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 9 (1933), n. 8, pp. 284-288
Abstract: L’A. narra dello scontro tra i diversi gruppi letterari, cui il governo sovietico ha posto fine «dichiarando uniti sull’unica piattaforma del potere sovietico tutti gli scrittori partecipanti alla costruzione del socialismo» ed esprime il suo apprezzamento per le opere di scrittori come Boris Pil’njak (pseud. di Boris Andreevič Vogau), Leonid Leonov e Marietta Šaginjan che fanno sperare sia impossibile piegare la letteratura a una «ordinazione sociale». La letteratura sovietica è – a suo avviso – rappresentata da 10-12 scrittori, di cui passa in rassegna le opere pubblicate nel 1932, soffermandosi in particolare sui romanzi utopistici e storici.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-RM0267
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