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Sapere - Record trovati: 96

Due nuovi uomini fossili
Titolo: Due nuovi uomini fossili
Titolo del periodico: Sapere: quindicinale di divulgazione di scienza tecnica e arte applicata
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 105, p. 365
Abstract: Nella rubrica Specola si dà notizia di studi compiuti sul cranio di Swanscombe in Inghilterra e del ritrovamento di un uomo fossile nei pressi di Mosca nel 1936.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Č esistita l’Atlantide?
Titolo: Č esistita l’Atlantide?
Titolo del periodico: Sapere: quindicinale di divulgazione di scienza tecnica e arte applicata
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 76, p. 136.
Abstract: Nella pagina dedicata alle pubblicazioni dell’editore Hoepli c’è una nota sul libro L’Atlantide [Tajna Zapada: Atlantida-Evropa, Belgrad, 1930] di Dmitrij Sergeevič Merežkovskij, prima traduzione dal russo a cura di Rinaldo Küfferle, uscita a Milano nel 1937. Merežkovskij indaga il mito di Atlantide, riportando le teorie di molti scienziati. La conclusione cui perviene lo scrittore è che Atlantide sia esistita davvero.
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Jvan Petrovic Pavlov
Titolo: Jvan Petrovic Pavlov
Titolo del periodico: Sapere: quindicinale di divulgazione di scienza tecnica e arte applicata
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 29, p. 156
Abstract: Breve comunicazione della morte di Ivan Petrovič Pavlov, Premio Nobel per la Medicina nel 1904, nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Nuovi primati delle ali italiane
Titolo: Nuovi primati delle ali italiane
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 5, n. 56, p. 269
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si informa che il 13 aprile 1937 un pilota italiano, Mario Stoppani, aveva battuto il primato di altezza con carico di 10 t e quello per il più grande carico trasportato a 2000 m di altezza. Il precedente primato di altezza apparteneva ai piloti russi T. V. Rybenko e D. N. Il’inskij, che lo avevano ottenuto l’8 dicembre 1936. Il primato precedente per il carico più grande a quota 2000 m apparteneva invece agli Stati Uniti, che lo avevano raggiunto il 17 maggio 1934 con un apparecchio Sikorsky S-42. Il 15 aprile 1937 i piloti Giuseppe Burei ed Enrico Rossaldi avevano inoltre battuto il record di altezza con carico di 1 t per apparecchi anfibi, detenuto in precedenza dagli Stati Uniti, che lo avevano raggiunto il 24 aprile 1936 con un anfibio Sikorsky S-43 pilotato da Boris Vasil’evič Sergievskij.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Qual č il luogo piů freddo della Terra?
Titolo: Qual č il luogo piů freddo della Terra?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 97, p. 34
Abstract: Nella rubrica Specola s’informa che di recente il prof. Sergej Vladimirovič Obručev ha scoperto la località abitata più fredda del mondo non è più Verchojansk, bensì Ojmjakon, nella Siberia orientale, sul fiume Indigirka.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Reale Accademia d’Italia – L’eclisse di sole del 19 giugno 1936. 72 pgg, 56 figure nel testo e fuori testo. R. Accademia d’Italia, Roma 1938, 20 lire
Titolo: Reale Accademia d’Italia – L’eclisse di sole del 19 giugno 1936. 72 pgg, 56 figure nel testo e fuori testo. R. Accademia d’Italia, Roma 1938, 20 lire
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 88, p. 129
Abstract: Nella rubrica Libri ricevuti c’è una nota informativa sul libro che riporta il resoconto della missione diretta da Giorgio Abetti in Unione Sovietica per osservare l’eclisse di sole del 19 giugno 1936. L’opuscolo è un estratto del II volume delle «Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali» e contiene le relazioni presentate nella seduta del 19 novembre 1938. Autori delle relazioni, dedicate a vari aspetti della spedizione, sono Giorgio Abetti, Guglielmo Righini, Gino Giotti e Luigi Taffara.
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s. t.
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 1/121, p. 26
Abstract: Nella rubrica Fra libri e riviste viene presentato il fascicolo di dicembre della rivista «I paesi nel mondo», in cui è pubblicato l’articolo di Corrado Zoli Modificazioni in corso alla carta politica dell’Europa. In quest’articolo Zoli tratta delle modificazioni territoriali seguite allo scoppio della guerra. L’occupazione della Polonia e il patto del 28 settembre fra Germania ed URSS sono interpretati in modo diverso: Mosca considera il tracciamento dei nuovi confini come la quarta spartizione della Polonia, mentre la Germania intendeva ricostituire una Polonia «innocua» nel territorio che coincideva, con qualche modifica, con quello che un tempo era stato del Principato di Varsavia creato da Napoleone.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Sviluppi del supermicroscopio elettronico
Titolo: Sviluppi del supermicroscopio elettronico
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 108, p. 488
Abstract: Nella rubrica Specola si dà notizia di una messa a punto di Vladimir Koz’mič Zvorykin che accresce le possibilità del supermicroscopio elettronico di cui si era parlato nel fasc. 89 (15 settembre 1938) della rivista.
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ab., Incontri celesti e il grande aerolito siberiano del 1908
Autore: ab.,
Forma autore accettata: Abetti, Giorgio
Titolo: Incontri celesti e il grande aerolito siberiano del 1908
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 74, p. 68
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole in occasione del recente passaggio di un aerolito vicino alla Terra viene ricordato l’aerolito che era caduto nel 1908 nella Siberia settentrionale. L’aerolito non è ancora stato rintracciato, mentre sono stati registrati gli effetti provocati dalla sua caduta. È stato determinato anche il suo percorso: se l’aerolito fosse caduto 5 ore prima, avrebbe colpito Pietroburgo. Un’ipotesi è che si trattasse di una piccola cometa.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Abetti Giorgio, La corona solare
Autore: Abetti Giorgio,
Forma autore accettata: Abetti, Giorgio
Titolo: La corona solare
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 101, pp. 163-166
Abstract: In un ampio articolo sulla corona solare viene citata anche la spedizione italiana in URSS del 1936, che aveva permesso di scattare fotografie ed eseguire osservazioni durante l’eclissi di sole del 19 giugno. Tra le numerose illustrazioni che corredano l’articolo ce ne sono tre che si riferiscono ad osservazioni eseguite sul territorio dell’Impero Russo o dell’URSS.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Abetti Giorgio, L’eclisse del 19 giugno 1936 osservata in Russia
Autore: Abetti Giorgio,
Forma autore accettata: Abetti, Giorgio
Titolo: L’eclisse del 19 giugno 1936 osservata in Russia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 4, n. 40, pp. 103-108
Abstract: Ampio resoconto del prof. Giorgio Abetti, capo della missione scientifica inviata a Sara, nei pressi di Orenburg, per osservare l’eclissi totale di sole del 19 giugno 1936. L’A. ripercorre la storia delle precedenti osservazioni di eclissi totali di sole effettuate da italiani, descrive gli strumenti realizzati per l’eclisse del 19 giugno 1936, racconta come si svolse la spedizione. Di essa fecero parte, oltre a lui, Luigi Taffara, Guglielmo Righini e Anna Abetti. L’organizzazione pratica delle stazioni di osservazione era guidata dal prof. Boris Petrovič Gerasimovič, direttore dell’Osservatorio di Pulkovo. A Sara gli italiani furono accolti dal prof. Gavriil Adrianovič Tichov. L’A. riporta alcune osservazioni preliminari, in attesa di studiare i dati raccolti più attentamente. L’articolo è corredato da 16 fotografie, una cartina e un disegno.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Abetti Giorgio, s. t.
Autore: Abetti Giorgio,
Forma autore accettata: Abetti, Giorgio
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 108, p. 484
Abstract: Nella rubrica Un lettore ci domanda, a proposito dell’urto evitato fra la Terra ed un pianetino nel 1937, l’A. ammette che non si sarebbero potuti fare calcoli sul luogo d’impatto, mentre si era ipotizzata una possibile traiettoria alternativa per l’aerolito schiantatosi in Siberia nel 1908: quest’ultimo si sarebbe potuto schiantare su Pietroburgo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Alberti G., I “riflessi condizionali” di Pavlov
Autore: Alberti G.,
Forma autore accettata: Alberti, Giuseppe
Titolo: I “riflessi condizionali” di Pavlov
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 35, p. 371
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riferisce degli studi di Ivan Petrovič Pavlov sui riflessi condizionali. Lo studioso analizzò dapprima il comportamento dei cani. Si è cercato di applicare i risultati dei suoi studi nell’ambito della psicologia e della psichiatria. L’A. ritiene che si possano produrre interessanti sviluppi per la cura dei disturbi psichici, specialmente nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Alberti Giuseppe, s. t.
Autore: Alberti Giuseppe,
Forma autore accettata: Alberti, Giuseppe
Titolo: s. t.
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 102, p. 232
Abstract: Nella rubrica Un lettore ci domanda il dott. Giuseppe Alberti risponde all’interrogativo di un lettore che si firma Quidam: è giusto il detto popolare: «l’appetito viene mangiando»? Tale domanda, apparentemente ingenua, era stata rivolta anche al fisiologo russo Ivan Petrovič Pavlov, secondo il quale certi stimoli erano in grado di eccitare il centro cerebrale della nutrizione. Un altro studioso russo, Vasilij Nikolaevič Boldyrev, avrebbe invece osservato come la secrezione salivare diminuisca all’aumentare del numero dei bocconi. Il fisiologo Gaetano Martino di Messina collegava l’eccitamento del centro della nutrizione a certi stimoli condizionati, come la vista delle vivande.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
b., La vita senza azoto?
Autore: b.,
Titolo: La vita senza azoto?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 11, p. 442
Abstract: Nella sezione Attualità l’A. informa che nel 1927 il ricercatore russo Sergej Ivanovič Metal’nikov a Parigi aveva scoperto che la larva della camola del miele (Galleria mellonella) poteva vivere senza azoto. Di recente, sempre a Parigi, le stesse ricerche erano state ripetute da S. Scolowsky  e i risultati erano stati confermati.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
B. L., Metalnikov scienziato dell’Istituto Pasteur ha inventato le malattie artificiali. Cure ricostituenti a suono di campane
Autore: B. L.,
Titolo: Metalnikov scienziato dell’Istituto Pasteur ha inventato le malattie artificiali. Cure ricostituenti a suono di campane
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 86, p. 61
Abstract: Sergej Ivanovič Metal’nikov, studioso russo dell’Istituto Pasteur di Parigi, compie una serie di esperimenti sui cani, seguendo le orme di Ivan Petrovič Pavlov. Egli dimostra che i cani avevano imparato ad associare un malessere causato da un’iniezione al suono di una campana e reagivano al suono di tale campana anche quando non veniva loro inoculato nulla. Questo mirava a dimostrare gli effetti del sistema nervoso sull’insorgere di malattie. L’A. ipotizza anche applicazioni di questo metodo per ottenere effetti positivi. Supponiamo che un medico seguace di Metal’nikov faccia tintinnare una campanella durante ogni somministrazione di una cura ad una paziente. È probabile che ad un certo punto al solo suono della campanella le cellule della paziente comincino a reagire. Secondo l’A. vale la pena di approfondire il fenomeno dei riflessi condizionati in relazione alle malattie. L’articolo si trova nella rubrica Che ne pensa il medico?
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Baglioni Silvestro, Jvan Petrovic Pavlov
Autore: Baglioni Silvestro,
Forma autore accettata: Baglioni, Silvestro
Titolo: Jvan Petrovic Pavlov
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 30, p. 191
Abstract: Ricordo di Ivan Petrovič Pavlov, grande studioso russo che si era occupato di fisiologia sperimentale. Egli era stato insignito del Premio Nobel per la Medicina nel 1904. Pavlov aveva saputo far crescere anche una giovane generazione di eccellenti ricercatori russi. Egli si era guadagnato il rispetto anche del regime bolscevico, che pure avversava. A Pietrogrado aveva saputo fondare un centro di ricerca d’eccellenza. La nota si trova nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Baldi Edgardo, Biologi sulla Sprea
Autore: Baldi Edgardo,
Forma autore accettata: Baldi, Edgardo
Titolo: Biologi sulla Sprea
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 80, pp. 267-269
Abstract: L’A. riferisce di una visita al Kaiser-Wilhelm-Institut di Berlin-Dahlem. Il biologo Hans Bauer ha tenuto una conferenza. Tra i presenti figura Nikolaj Vladimirovič Timofeev-Resovskij col suo seguito. Il giorno dopo si è svolta una visita dei laboratori, dove sono illustrati gli esperimenti per lo studio dei cromosomi. In particolare, sono importanti gli studi sulle ghiandole salivari della drosofila. Su questi temi era uscito da poco un libro di Feodosij Grigor’evič Dobžanskij (Teodosij Hryhorovyč Dobžans’kyj) (Genetics and the Origin of Species, 1937). Sempre a Berlino, ma a Buch, nella sezione di genetica del Kaiser-Wilhelm-Institut, era attivo N. V. Timofeev-Resovskij, che studiava i geni con i raggi X e raggi gamma e indagava le mutazioni genetiche. L’articolo è corredato di 5 fotografie con grande fattore di ingrandimento, uno schema della struttura del cromosoma e una fotografia del Kaiser-Wilhelm-Institut.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Baldi Edgardo, Biologia di pattuglia
Autore: Baldi Edgardo,
Forma autore accettata: Baldi, Edgardo
Titolo: Biologia di pattuglia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 105, pp. 341-345
Abstract: Intervista a Nikolaj Vladimirovič Timofeev-Resovskij, direttore della Sezione di Genetica del Kaiser-Wilhelm-Institut di Berlino. Secondo lo studioso russo la biologia starebbe morendo, perché i giovani migliori non si dedicano più a questa disciplina. Il biologo molto spesso è costretto a svolgere altre professioni per potersi mantenere. L’intervistatore chiede quindi spiegazioni sulla genetica. Lo studioso sottolinea l’importanza delle genetica per gli studi sull’evoluzione delle specie. L’intervista è accompagnata da una fotografia, un disegno e due cartine geografiche.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Barzini Luigi, La mistica del lavoro forzato in Russia
Autore: Barzini Luigi,
Forma autore accettata: Barzini, Luigi
Titolo: La mistica del lavoro forzato in Russia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 1, pp. 18-19
Abstract: L’A. aveva visitato la Russia nel 1907 e nel 1934. Dall’ultimo viaggio aveva ricavato una relazione, di cui vengono pubblicati alcuni stralci, prima della stampa in volume. Il brano pubblicato è dedicato alla figura degli udarniki, i lavoratori facenti parte delle “brigate d’assalto”. Per poter raggiungere gli obiettivi fissati dai Piani Quinquennali occorreva motivare fortemente gli operai, suscitando in loro uno stato d’esaltazione. La mistica dell’industrializzazione si è sostituita a quella religiosa. Lo sforzo per l’industrializzazione distrae dalla miseria della vita quotidiana. Malgrado la propaganda capillare, emergono segni di stanchezza, rappresentati, fra l’altro, da storielle satiriche. C’è anche diffidenza nei confronti degli udarniki, che non sarebbero scelti per il loro rendimento sul lavoro, bensì per la loro origine proletaria e la fedeltà al partito. L’A. è sorpreso dall’organizzazione delle fabbriche, che ha elementi della caserma, della scuola e del comizio insieme.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Barzini Luigi, La scomparsa dei “volti ovali”
Autore: Barzini Luigi,
Forma autore accettata: Barzini, Luigi
Titolo: La scomparsa dei “volti ovali”
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 6, pp. 221-223
Abstract: L’A. osserva che dopo l’avvento del bolscevismo si è osservato un cambiamento anche della fisionomia dei russi. Nel periodo precedente i russi avevano volti ovali, come quelli degli europei. Il volto ovale era stato in passato una caratteristica delle classi dirigenti. La classe dominante in Russia sin dai tempi antichi era stata di origine straniera. Stranieri di diverse provenienze formarono la classe dirigente e dominarono la popolazione slava, tipicamente contadina. L’invasione tataro-mongola aveva bloccato il processo di europeizzazione ed aveva imposto nuovi modelli di potere, basati sulla ferocia, modelli che l’A. ravvisa anche nello Stato bolscevico. I "volti ovali" di un tempo sono emigrati o sono stati uccisi o depauperati. Prevalgono i volti tondi contadineschi. Questo cambiamento è solo uno degli esiti degli sconvolgimenti etnici causati dalle deportazioni di massa delle popolazioni da una parte all’altra dell’Unione Sovietica. L’A. è accompagnato da cinque fotografie.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
be, I mammut della Siberia
Autore: be,
Titolo: I mammut della Siberia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 114, p. 259
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni è pubblicato un articolo sul mammut (Elephas primigenius), occasionato da puntualizzazioni di Eugen Wilhelm Pfizenmayer (uno degli scopritori di mammut siberiani). I primi resti di mammut furono scoperti in Siberia nel 1707: da allora furono promossi la ricerca e lo studio di questi enormi mammiferi. I ritrovamenti definiti più interessanti sono quelli del 1902 e del 1910. Il mammut ritrovato lungo il fiume Berezovka è il più completo conosciuto all’epoca dell’A.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Benois Nicola; Marchioro Giuseppe, Arte e tecnica nella messa in scena
Autore: Benois Nicola; Marchioro Giuseppe,
Forma autore accettata: Benua, Nikolaj Aleksandrovič; Marchioro, Giuseppe
Titolo: Arte e tecnica nella messa in scena
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 101, pp. 175-179
Abstract: Il grande scenografo russo Nikolaj Aleksandrovič Benua parla della propria arte e individua tre tappe nell’evoluzione delle concezioni scenografiche: l’età antica, il Rinascimento e il teatro contemporaneo. Per illustrare le proprie teorie Benua prende ad esempio la messa in scena del Macbeth di William Shakespeare del 1939 al Teatro alla Scala. Dopo avere colto i motivi principali dell’opera ed aver abbozzato le prime idee, è necessario valutare i mezzi tecnici a disposizione. Nella messa in scena del Macbeth l’artista si è avvalso di un nuovo impianto, il palcoscenico meccanico. Lo scenografo deve costantemente studiare ed essere esperto di più discipline, come la musica, che è un aspetto essenziale della messa in scena. Segue una descrizione dei diversi quadri realizzati per Macbeth. Il testo di Benua è redatto con l’aiuto di Giuseppe Marchioro. L’articolo è accompagnato da 10 riproduzioni di opere dell’artista e fotografie di sue scenografie, di cui 6 in bianco e nero e 4 a colori.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Bertarelli E., Salvaguardiamo i vivai umani
Autore: Bertarelli E.,
Forma autore accettata: Bertarelli, Ernesto
Titolo: Salvaguardiamo i vivai umani
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 3, pp. 102-103
Abstract: Con 8 cartine viene illustrato l’andamento dei natalità, mortalità, aumento della popolazione in Europa. È illustrata anche la situazione della Russia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Businco Lino, La trasfusione di sangue conservato
Autore: Businco Lino,
Forma autore accettata: Businco, Lino
Titolo: La trasfusione di sangue conservato
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 120, pp. 492-493
Abstract: Nella rubrica Che ne pensa il medico? Si affronta la questione delle trasfusioni di sangue. Il problema è tornato d’attualità con lo scoppio della guerra. Si rende necessario trovare il modo di conservare il sangue donato. Dopo avere illustrato il procedimento di prelievo e conservazione, l’A. riporta dati sulla qualità del sangue conservato. Alcuni ricercatori sovietici hanno effettuato esperimenti per il prelievo del sangue dai cadaveri. Sergej Sergeevič Judin nel 1930 aveva dimostrato che era possibile prelevare ed utilizzare anche il sangue di persone appena decedute. Judin aveva avuto qualche decesso, ma altri avevano portato a termine l’operazione con successo, come Andrej Arkad’evič Bagdasarov, Sergej Danilovič Balachovskij e F. G. Ginzburg. Sono poi analizzati i risultati di esperimenti di trasfusione del sangue placentare. La guerra di Spagna aveva fornito l’occasione per collaudare la pratica della trasfusione di sangue conservato.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Bussoli Nino, Caccia alle foche
Autore: Bussoli Nino,
Forma autore accettata: Bussoli, Nino
Titolo: Caccia alle foche
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 31, pp. 213-215
Abstract: L’A. descrive come avviene la caccia alle foche nelle estreme regioni settentrionali. La caccia avviene anche in territorio sovietico.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Bussoli Nino, Nel paese delle renne
Autore: Bussoli Nino,
Forma autore accettata: Bussoli, Nino
Titolo: Nel paese delle renne
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 76, pp. 124-127
Abstract: L’A. racconta di una spedizione da lui compiuta nella Lapponia finlandese. La Lapponia in realtà è una vasta regione che si estende ne territorio di Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Nel suo articolo l’A. espone usi e costumi dei lapponi in generale e pubblica 8 fotografie del suo viaggio, una cartina con l’estensione della Lapponia, un disegno lappone, un frammento di testo e note di un canto lappone.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
c. h., Stazione Polo Nord
Autore: c. h.,
Titolo: Stazione Polo Nord
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 75, p. 100
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa dei tentativi russi di sfruttare le terre artiche. Vengono riportate notizie fornite dai ricercatori russi Ivan Dmitrievič Papanin, Petr Petrovič Širšov, Evgenij Konstantinovič Fedorov e Ernest Teodorovič Krenkel’ trasmesse a Mosca il 6 dicembre 1937. Grazie alle osservazioni degli studiosi russi si era smentito che nella parte centrale dell’Artico non ci fossero forme di vita organica, poiché essi avevano trovato del plancton. Le condizioni degli studiosi erano divenute così preoccupanti da far decidere l’invio di una spedizione di soccorso guidata dal dott. Otto Jul’evič Šmidt. A causa della disgregazione della banchisa, gli studiosi hanno perso i magazzini e la tenda principale e si sono riparati in un rifugio di fortuna, dal quale inviano richieste d’aiuto.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
c. h., Troppo oro…
Autore: c. h.,
Titolo: Troppo oro…
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 62, p. 67
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si informa che dall’aprile del 1937 si osserva sul mercato di Londra un calo del prezzo dell’oro. Ciò è dovuto all’aumento della quantità prodotta, concentrata in pochi paesi, soprattutto gli Stati Uniti. Viene riportata una tabella coi dati sulla produzione dell’oro dal 1929 al 1936. Rispetto al 1929 nel 1936 la produzione è quasi raddoppiata, soprattutto grazie all’aumento vertiginoso della produzione russa, che è diventata 7 volte più grande. Ciò è dovuto a miglioramenti delle tecniche estrattive, ma anche da una forte inflazione, che ha incoraggiato lo sfruttamento di miniere meno redditizie, nonché dalla manodopera gratuita fornita dai condannati politici.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
c. m., La inaugurazione della linea aerea Trans-Pacifica
Autore: c. m.,
Titolo: La inaugurazione della linea aerea Trans-Pacifica
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 23, p. 419
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riferisce che l’aviazione commerciale statunitense ha instaurato un collegamento aereo Stati Uniti-Cina con l’idrovolante Sikorsky S-42, appartenente alla compagnia armatrice Pan American Airways, che aveva affidato la progettazione del velivolo a Igor’ Ivanovič Sikorskij (Igor Sikorsky) e Glenn Luther Martin. L’articolo è accompagnato da una fotografia dell’idrovolante.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Castelfranchi G., Il catalogo degli atomi da Mendelejeff ad oggi
Autore: Castelfranchi G.,
Forma autore accettata: Castelfranchi, Gaetano
Titolo: Il catalogo degli atomi da Mendelejeff ad oggi
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 90, pp. 181-182
Abstract: Nell’articolo viene rievocata la figura del chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev e viene posta in risalto l’importanza della tavola periodica degli elementi da lui elaborata. La genialità di Mendeleev era stata confermata anche dal fatto che elementi da lui ipotizzati erano poi stati effettivamente scoperti, andando così a riempire gli spazi vuoti che egli aveva lasciato nel suo sistema. Le anomalie del sistema furono spiegate successivamente, dopo la scoperta del numero atomico e la sua adozione come variabile ordinatrice al posto del peso atomico. La tavola periodica di Mendeleev si rivelò fondamentale e fu confermata dalle scoperte successive. L’articolo è corredato di una foto dello scienziato russo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Cora M., L’odissea del Celiuskin
Autore: Cora M.,
Forma autore accettata: Cora, Marcello (pseud. di Mór Korach)
Titolo: L’odissea del Celiuskin
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 17, p. 173
Abstract: Nella rubrica Libri viene recensito il volume di Alfredo Polledro e Leo Galetto L’odissea del Celiuskin (Milano, 1935), che narra le vicende della spedizione della nave Čeljuskin. L’A. sottolinea l’importanza della scoperta di nuove rotte artiche e ripercorre i tentativi di esplorazione. Fra i russi si erano distinti in questo campo Semen Ivanovič Čeliuskin, Stepan Gavrilovič Malygin ed i cugini Chariton Prokof’evič e Dmitrij Jakovlevič Laptev. Nel 1932 il rompighiaccio Sibirjakov era riuscito ad attraversare il Passaggio a Nord-Est durante l’estate, in una spedizione guidata da Otto Jul’evič Šmidt. Lo scopo della spedizione del 1933-1934 a bordo del Čeljuskin era trovare nuove materie prime e studiare i luoghi in cui fondare basi d’appoggio per le altre navi. La spedizione aveva permesso di ottenere molte importanti informazioni per programmare itinerari futuri, anche se i partecipanti avevano rischiato la vita.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Cortesi F., Semi oleosi
Autore: Cortesi F.,
Forma autore accettata: Cortesi, Fabrizio
Titolo: Semi oleosi
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 5, n. 50, p. 67
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si pubblicano notizie sul lino. La pianta è coltivata, fra l’altro, anche perché dai semi si può ricavare un olio. L’U.R.S.S. è fra i principali produttori di semi di lino. Tra le varietà commerciali di semi di lino le più importanti sono quella baltica e quella russa. La resa in olio dei semi di lino russi varia dal 32 al 38%.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
D. d. R., Antagonismo batterico
Autore: D. d. R.,
Titolo: Antagonismo batterico
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 112, p. 190
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni si dà notizia di esperimenti di Aleksandr Michajlovič Besredka con il bacillo del carbonchio. Gli streptococchi secondo lui svolgono un’azione antagonista rispetto al bacillo del carbonchio.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
D. d. R., La corrente del Golfo arriva al Polo Nord
Autore: D. d. R.,
Titolo: La corrente del Golfo arriva al Polo Nord
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 87, p. 68
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa delle scoperte sulla temperatura dell’acqua compiute dalla spedizione russa rimasta al Polo nell’inverno 1937-38. Dalle osservazioni risulterebbe che la corrente del Golfo, giunta sulle coste della Groenlandia, incontrerebbe una corrente di acqua fredda dallo spessore di 250 m. Questa corrente superficiale raffredda gli strati superiori ed aveva indotto a credere che la corrente del Golfo si fosse estinta. Invece gli studiosi russi hanno dimostrato che la corrente del Golfo semplicemente s’inabissa. Non si sa ancora dove essa si estingua.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
de Florentiis Giuseppe, Il mito di Atlantide
Autore: de Florentiis Giuseppe,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: Il mito di Atlantide
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 114, pp. 243-245
Abstract: L’A. riepiloga le teorie sulla storia e la collocazione di Atlantide, a partire dai testi di Platone fino alle ipotesi moderne. Per orientarsi fra le varie teorie l’A. consiglia il libro di Dmitrij Sergeevič Merežkovskij L’Atlantide, pubblicato da Hoepli a Milano nel 1937, traduzione italiana dal russo a cura di Rinaldo Küfferle di Tajna Zapada: Atlantida-Evropa, Belgrad, 1930.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
De Paolis Eugenio, Uomini di Lapponia
Autore: De Paolis Eugenio,
Forma autore accettata: De Paolis, Eugenio
Titolo: Uomini di Lapponia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 5/125, pp. 125-127
Abstract: Ampio articolo dedicato alla Lapponia, regione divisa fra Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Questa regione non ha confini precisi: i lapponi vivono nelle zone in cui è diffusa la renna, principale fonte di sostentamento per loro. I lapponi all’epoca dell’articolo sono circa 30.000 e parlano vari dialetti della famiglia ugro-finnica. La maggior parte di loro è cristiana protestante, ma i lapponi della Penisola di Kola sono ortodossi. Pressati dalle truppe russe di Murmansk, molti lapponi finlandesi si erano dovuti ritirare nelle foreste, perdendo buona parte delle renne. La tranquillità della Lapponia è minacciata anche dalla scoperta dei giacimenti di ferro. L’articolo è corredato da 13 fotografie e una cartina geografica.
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Diringer D., Alfabeto e civiltŕ
Autore: Diringer D.,
Forma autore accettata: Diringer, David
Titolo: Alfabeto e civiltŕ
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 88, pp. 114-116
Abstract: In un articolo dedicato agli alfabeti del mondo viene citato anche l’alfabeto cirillico, che contraddistingue gli Slavi  ortodossi (russi, serbi, bulgari), e greco-cattolici (ucraini), distinguendoli da quelli cattolici e protestanti. Permangono residui di uso dell’alfabeto glagolitico.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
d’Aurelio V., Frenesia del volo in Russia
Autore: d’Aurelio V.,
Forma autore accettata: D’Aurelio, Venceslao
Titolo: Frenesia del volo in Russia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 11, pp. 430-432
Abstract: L’OSOAVIACHIM (Obščestvo sodejstvija oborone, aviacionnomu i chimičeskomu stroitel’stvu) comprende anche la Lega Aeronautica sovietica e conta 12 milioni di membri. La passione per il volo è molto diffusa; spesso la domenica molti affollano gli aeroporti. I giovani vengono incentivati a dedicarsi all’aeronautica. Si compiono sperimentazioni per realizzare nuovi apparecchi per volare. Viene ricordato il colossale aereo Maksim Gor’kij, che però era stato protagonista di un disastro con molte vittime. L’articolo è corredato da 11 fotografie.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
e. b., Periodico di genetica
Autore: e. b.,
Forma autore accettata: Baldi, Edgardo
Titolo: Periodico di genetica
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 104, p. 319
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni si dà notizia che durante i festeggiamenti in onore di Lazzaro Spallanzani a Pavia era stato presentato il primo numero di «Scientia Genetica», una nuova rivista di genetica. In esso c’erano un contributo di Feodosij Grigor’evič Dobžanskij intitolato Facts and problems of the “sex-ratio” condition in Drosophila, uno di Nikolaj Vladimirovič Timofeev-Resovskij intitolato Sulla questione dell’isolamento territoriale entro popolazioni specifiche (pp. 76-85). Viene ricordato che Timofeev-Resovskij aveva recentemente pubblicato presso Hoepli il libro Mutabilità sperimentale in genetica (1938; Experimentelle Mutationsforschung in der Vererbungslehre, Leipzig, 1937). Le ricerche genetiche sono dominate dagli Stati Uniti, ma si sta sviluppando molto anche in Inghilterra e Germania. La Russia, secondo l’A., si apprestava a raggiungere una posizione d’avanguardia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Electron, La radiestesia č una scienza?
Autore: Electron,
Titolo: La radiestesia č una scienza?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 5, n. 53, pp. 145-147
Abstract: L’A. si pronuncia ironicamente sulla rabdomanzia, negandone ogni fondamento scientifico. La scoperta delle onde radio ha dato origine ad una serie di speculazioni ed esperimenti pseudoscientifici, alla costruzione di apparecchi dalle improbabili potenzialità. L’A. si richiama al libro di Georgij Lachovskij [Georges Lakhovsky] La nature et ses merveilles (Paris, 1936), in cui è riportato un aneddoto su un radioestesista, invitato a dar prova delle sue capacità, individuando con un pendolino eventuali malattie nascoste degli ospiti di un convito cui aveva partecipato. Lachovskij era in generale propenso a credere che il corpo umano, composto di moltissimi elementi chimici, reagisse agli stessi elementi chimici presenti al di fuori di esso, dando luogo ad una specie di risonanza. Secondo l’A. non si può negare a priori ogni fondamento alla radiestesia, perché il campo delle radiazioni di vario genere deve ancora essere studiato. Occorre tuttavia usare grande prudenza.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Enios, Lastre di legno artificiale
Autore: Enios,
Titolo: Lastre di legno artificiale
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 1, n. 25, p. 158
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si rende noto che in Russia sono state realizzate lastre di legno artificiale ottenute dai cascami di legno, cemento e vetro liquido. Esse vengono utilizzate soprattutto per la copertura dei tetti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
F., Quando il cervello dorme
Autore: F.,
Titolo: Quando il cervello dorme
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 105, pp. 356-357
Abstract: Nella rubrica Che ne pensa il medico? si affronta la questione dell’attività cerebrale durante il sonno. Fra gli esperimenti eseguiti in passato per misurarla è citato l’«elettrocerebrogramma» del dottor Vladimir Vladimirovič Pravdič-Neminskij. In seguito erano nati studi fondamentali, come quello del prof. Hans Berger di Jena e del prof. Frédéric Bremer di Bruxelles. Sono riportate le congetture di Bremer sul meccanismo del sonno.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
fr. he., L’alluminio degli utensili da cucina č dannoso?
Autore: fr. he.,
Titolo: L’alluminio degli utensili da cucina č dannoso?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 84, p. 433
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa che gli studiosi russi Aleksandr Leonidovič Čiževskij e Nina Vadimovna Čiževskaja (Engel’gardt) sostengono che l’ingestione di particelle di alluminio rilasciate dal metallo durante la cottura degli alimenti provocherebbe il cancro. L’A. ritiene che queste affermazioni abbiano un fondo di verità, ma che non sia il caso di allarmarsi, perché l’alluminio è contenuto anche in natura in molti alimenti; il carcinoma si può sviluppare in persone particolarmente sensibili che già avrebbero sofferto di uno stato d’intossicazione generale. L’alluminio è destinato ad essere usato ancora a lungo in cucina, finché non si troverà il modo di sostituirlo del tutto e a basso costo con il vetro infrangibile.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g., La conquista aerea dell’Artide
Autore: g.,
Titolo: La conquista aerea dell’Artide
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 13, p. 35
Abstract: Nella rubrica Attualità s’informa dei tentativi dell’URSS di stabilire collegamenti aerei con le regioni settentrionali del Paese. Si annuncia l’imminente istituzione di un servizio regolare sulla rotta Murmansk, Archangel’sk-Vladivostok, per mezzo di veicoli speciali in grado di resistere al freddo. Verranno poi create stazioni radio e luoghi di riferimento per la navigazione fra il Mar Bianco e lo Stretto di Bering. In questo modo si vuole favorire l’industrializzazione delle regioni settentrionali.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. ab., Inaugurazione di un nuovo Osservatorio Astrofisico nel Texas
Autore: g. ab.,
Forma autore accettata: Abetti, Giorgio
Titolo: Inaugurazione di un nuovo Osservatorio Astrofisico nel Texas
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 104, pp. 317-318
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni s’informa che ai confini tra Stati Uniti e Messico sarà inaugurato un nuovo osservatorio, che dipenderà dalle Università di Chicago e quella del Texas e sarà intitolato a William Johnson McDonald. A dirigere l’ente è stato scelto Otto Ljudvigovič Struve, che aveva lavorato in Russia e Germania.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. b. d. c., Riserve mondiali di petrolio
Autore: g. b. d. c.,
Titolo: Riserve mondiali di petrolio
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 68, p. 285
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si forniscono dati sulle riserve e sulla produzione mondiale di petrolio. La Russia è al secondo posto per riserve, ma al terzo per produzione. L’A. stima che in Russia si possano trovare altri giacimenti. L’articolo è accompagnato da un grafico sulle riserve mondiali di petrolio.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. csf., Un singolare lago in Estonia
Autore: g. csf.,
Titolo: Un singolare lago in Estonia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 24, p. 455
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si parla del Lago Peipus, al confine tra Estonia e Russia. Il lago è soggetto a frequenti esondazioni, che ne fanno aumentare considerevolmente la superficie. Sono esaminati provvedimenti del governo estone per fronteggiare la situazione.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., Carica elettrica della vitamina ascorbica
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: Carica elettrica della vitamina ascorbica
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 5, n. 50, p. 71
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riferisce delle ricerche del prof. Giovanni Gallerani sulle vitamine, in particolare degli effetti della vitamina C sulla dispersione e l’assunzione di cariche elettriche. Questi esperimenti sono tanto più interessanti in quanto si pongono in linea con le scoperte di Aleksandr Leonidovič Čiževskij e Leonid Leonidovič Vasil’ev sull’importanza delle cariche elettriche nelle funzioni cellulari.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., Finalmente i russi avranno le scarpe
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: Finalmente i russi avranno le scarpe
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 84, p. 429
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa della pubblicazione del nuovo piano di produzione per il 1938. Esso prevede progressi anche nell’industria leggera, per esempio nella fabbricazione di scarpe e calze. Vasilij Ivanovič Šestakov, Commissario del Popolo per l’Industria Leggera, aveva osservato come in effetti la produzione di questo tipo non riuscisse a soddisfare le esigenze della popolazione, che avvertiva una carenza di beni di consumo. Viene annunciato un aumento della produzione dell’industria leggera e una diminuzione dei costi di produzione.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., Gli squilibri della vecchia Europa
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: Gli squilibri della vecchia Europa
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 116, p. 324
Abstract: L’A. considera alcune evidenti sperequazioni che hanno determinato la situazione di crisi in cui si trova l’Europa: la disparità di reddito fra i contadini dell’Europa orientale e quelli dell’Europa occidentale, il coefficiente di partecipazione al commercio mondiale, la differente densità di popolazione, il diverso incremento della popolazione, che tende ad aumentare di più proprio nei paesi più poveri. L’articolo è accompagnato da 4 illustrazioni tratte da un libro di Giovanni Bonacci.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., I grandi voli
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: I grandi voli
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 63, p. 92
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si dà notizia di due imprese nel mondo dell’aviazione. La prima è la traversata dell’Atlantico con apparecchi commerciali giganti. La seconda è il volo compiuto dagli aviatori sovietici Michail Michajlovič Gromov, Sergej Alekseevič Danilin e Andrej Borisovič Jumašev a bordo di un ANT-25: partiti da Mosca, hanno sorvolato il Polo Nord e sono atterrati in California, a San Jacinto, dopo aver percorso 11.000 km senza scalo.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., La colonizzazione del Polo Nord
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: La colonizzazione del Polo Nord
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 5, n. 59, p. 382
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si dedica un articolo al ruolo dell’aviazione nella conquista e nello sfruttamento delle terre polari. L'Unione Sovietica è stata particolarmente attiva in questo campo. Il 20 luglio 1936 Valerij Pavlovič Čkalov, Aleksandr Vasil'evič Beljakov e Georgij Filippovič Bajdukov decollarono da Mosca per volare fino alla Cina orientale sorvolando le regioni settentrionali. Il 6 agosto 1936 ebbe luogo il volo sperimentale da San Francisco a Mosca attraverso lo stretto di Bering; i piloti erano Sigizmund Aleksandrovič Levanevskij e Viktor Ivanovič Levčenko. Il 21 maggio 1937 un aereo pilotato da Michail Vasil’evič Vodop'janov atterrò a 20 km dal Polo, portando con sé dei ricercatori destinati a trascorrere un intero anno al Polo: il radiotelegrafista Ernest Teodorovič Krenkel’, il capo della spedizione Ivan Dmitrievič Papanin, l’astronomo Evgenij Konstantinovič Fedorov, il biologo marino Petr Petrovič Širšov ed altri. L’articolo è accompagnato da una fotografia di quattro membri della spedizione.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., La spedizione al Polo Nord
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: La spedizione al Polo Nord
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 78, p. 211
Abstract: In una brevissima nota nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa che la spedizione polare russa composta dai ricercatori russi Ivan Dmitrievič Papanin, Petr Petrovič Širšov, Evgenij Konstantinovič Fedorov e Ernest Teodorovič Krenkel’ (v. n. 59 e 75) è rientrata incolume.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., Primati dell’aviazione
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: Primati dell’aviazione
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 84, p. 428
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa di alcuni primati raggiunti dall’aviazione tedesca. Era stato superato, fra gli altri, il primato di altezza con carico di 5 t precedentemente detenuto dal russo Andrej Borisovič Jumašev con un ANT-6, che lo aveva stabilito il 28 ottobre 1936. Il nuovo primato spettava al tedesco Karlheinz B. Kindermann della Junkers.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. d. f., Scoperta di un’isola artica
Autore: g. d. f.,
Forma autore accettata: De Florentiis, Giuseppe
Titolo: Scoperta di un’isola artica
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 17, p. 177
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole s’informa che la spedizione della nave rompighiaccio Sadko ha scoperto una nuova isola artica. La notizia è accompagnata da una cartina con la presunta collocazione dell’isola.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
g. lo d., Un primato falsificato?
Autore: g. lo d.,
Forma autore accettata: Lo Duca, Giuseppe Maria (versione francese: Lo Duca, Joseph-Marie)
Titolo: Un primato falsificato?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 7, n. 75, p. 97
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riferisce che la rivista inglese «The Aeroplane» mette in dubbio la validità del primato di distanza stabilito dall’ANT-25 sovietico che avrebbe percorso 10.148 km. Secondo la rivista, era probabile che l’aereo sovietico avesse fatto scalo all’Isola del Principe Rodolfo, dove si trovava una base russa.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Garnier Enrico, Con Napoleone in Russia
Autore: Garnier Enrico,
Forma autore accettata: Garnier, Enrico
Titolo: Con Napoleone in Russia
Titolo del periodico: Sapere: quindicinale di cultura e di divulgazione delle scienze, della tecnica, delle arti e della cultura generale
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 4/124, p. 114
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni è pubblicato un testo di Enrico Garnier in cui calcoli astronomici prendono spunto dal libro del conte Philippe-Paul de Ségur sulla campagna napoleonica di Russia Histoire de Napoléon et de la grande armée pendant l'année 1812 (Paris, 1824). Tra gli ufficiali di Napoleone c’erano molti uomini di elevata cultura scientifica che osservavano i fenomeni naturali. È menzionato l’episodio di Jean-Victor Poncelet, che, fatto prigioniero dai russi, si salvò impartendo lezioni di geometria analitica, poi raccolte in un volume, e nella fortezza di Saratov scoprì il principio di dualità. La citazione serve da pretesto per calcoli sulla posizione del Sole.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Giani Renato, L’epopea del petrolio
Autore: Giani Renato,
Forma autore accettata: Giani, Renato
Titolo: L’epopea del petrolio
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 101, p. 189
Abstract: Nella rubrica Libri viene recensito il libro di Essad Bey (pseud. di Lev Abramovič Nusenbaum / Nussimbaum) L’epopea del petrolio, Firenze, Bemporad, 1937. Il libro appare una sorta di «storia romanzata del petrolio». Un intero capitolo è dedicato al petrolio russo. Qui è rievocata anche la figura di Henry Deterding, scomparso poco prima dell’uscita della recensione. Sono presentate le figure dei petrolieri più eminenti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
gl., Sta prosciugandosi il Mar Caspio?
Autore: gl.,
Titolo: Sta prosciugandosi il Mar Caspio?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 4, n. 40, p. 125.
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si informa che a causa dell’intenso sfruttamento dei suoi affluenti per l’agricoltura il Mar Caspio sarebbe a rischio. Ciò è sostenuto dal geologo russo Boris Aleksandrovič Apollov, che lancia un allarme al governo di Mosca.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
h., Il volume del cranio umano
Autore: h.,
Titolo: Il volume del cranio umano
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 67, p. 248
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riporta una curiosità. Il dott. Aleš Hrdlička aveva esaminato dei crani di indigeni delle isole Aleutine, trovandone uno particolarmente grande, dalla capacità superiore a quella di tanti geni europei. Tra gli individui europei il volume massimo era stato riscontrato in Ivan Sergeevič Turgenev.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
i. c., I cadaveri donatori di sangue
Autore: i. c.,
Forma autore accettata: Coifmann, Isa
Titolo: I cadaveri donatori di sangue
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 19, p. 247
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riferisce che a Mosca il prof Sergej Sergeevič Judin, capo-chirurgo dell’Istituto Sklifosovskij di Mosca, è riuscito ad eseguire trasfusioni di sangue da soggetti appena deceduti a soggetti vivi. Il sangue, dopo essere stato prelevato, viene analizzato, trattato con agenti anticoagulanti e refrigerato, e successivamente, quando dev’essere utilizzato, viene riscaldato e filtrato.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
i. c., L’impiego dei batteri per combattere gl’insetti nocivi alle piante
Autore: i. c.,
Titolo: L’impiego dei batteri per combattere gl’insetti nocivi alle piante
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 65, p. 185
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si tratta il tema dei metodi biologici per combattere i parassiti delle piante. Il biologo russo Sergej Ivanovič Metal’nikov dell’Istituto Pasteur di Parigi aveva compiuto ricerche sui microbi nemici degli insetti. Dagli esperimenti in laboratorio si era passati ad applicazioni pratiche su vasta scala che avevano dato esiti molto soddisfacenti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
La redazione, Comete 1939
Autore: La redazione,
Titolo: Comete 1939
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 105, pp. 358-359
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni si dà notizia dell’avvistamento di alcune comete. Dopo le notizie riferite d Luigi Volta, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Torino, la Redazione aggiunge una nota sulla cometa Jurlov-Achmarov-Hassel, chiamata così dal nome dei tre astronomi che l’avevano avvistata contemporaneamente: S. N. Jurlov, Ibragim Valiullovič Achmarov e Olaf Hassel. L’articolo è accompagnato da una fotografia di questa cometa.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Leonardi R., I suoni che uccidono
Autore: Leonardi R.,
Forma autore accettata: Leonardi, Raffaele
Titolo: I suoni che uccidono
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 85, pp. 5-7
Abstract: In un ampio articolo sugli ultrasuoni sono citati anche gli esperimenti di Paul Langevin e Konstantin Vasil’evič Šilovskij [Constantin Chilowsky] sulle proprietà del quarzo, che riuscirono a costruire dei generatori di ultrasuoni (p. 6).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Lo Duca, Dai primi disegni animati a Walt Disney
Autore: Lo Duca,
Forma autore accettata: Lo Duca, Giuseppe Maria (Lo Duca, Joseph-Marie)
Titolo: Dai primi disegni animati a Walt Disney
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 2, n. 14, pp. 53-55
Abstract: All’interno di un articolo dedicato alla storia del disegno animato, l’A. menziona anche l’URSS (pp. 53-54). I primi cartoni russi risalgono al 1924 e hanno per lo più scopo propagandistico, col celebre personaggio Buzilka. Nacquero poi produzioni più elaborate, come Il racconto di re Durandai [Skazka o Care Durandae, 1934] di Ivan Petrovič Ivanov-Vano e delle sorelle Valentina Semenovna e Zinaida Semenovna Brumberg, con musiche di Anatolij Nikolaevič Aleksandrov.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Lo Duca, L’Esposizione di Parigi
Autore: Lo Duca,
Forma autore accettata: Lo Duca, Giuseppe Maria (Lo Duca, Joseph-Marie)
Titolo: L’Esposizione di Parigi
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 63, pp. 84-86
Abstract:

Resoconto dell’esposizione universale di Parigi del 1937. La mostra mette in luce ogni aspetto della tecnica moderna e prevede anche dimostrazioni pratiche. Per la prima volta è presente anche il padiglione della Città del Vaticano. L’A. si sofferma sui padiglioni di Austria, Belgio, Germania, Giappone, Olanda, Palestina e URSS. L’architetto del padiglione sovietico è Boris Michajlovič Iofan. Il padiglione è una costruzione con sopra una scultura enorme, secondo un disegno di moda a Mosca. L’A. ritiene che i prodotti di uso quotidiano siano esposti solo a fini propagandistici e denotino una certa puerilità, mentre è più interessato ai plastici di torri per il lancio col paracadute e di aeroplani per le rotte artiche, nonché ad un grande mosaico di pietre preziose. L’articolo è accompagnato da dieci fotografie.


Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Lo Duca, Nuovi disegni animati
Autore: Lo Duca,
Forma autore accettata: Lo Duca, Giuseppe Maria (Lo Duca, Joseph-Marie)
Titolo: Nuovi disegni animati
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 33, p. 303
Abstract: L’A. presenta 5 fotogrammi tratti da cartoni animati italiani, sovietici e statunitensi.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Lombardi Edoardo, La spedizione italiana nell’U.R.S.S. per osservare l’eclisse totale di Sole del 19 giugno 1936
Autore: Lombardi Edoardo,
Forma autore accettata: Lombardi, Edoardo
Titolo: La spedizione italiana nell’U.R.S.S. per osservare l’eclisse totale di Sole del 19 giugno 1936
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 33, p. 296
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si informa che Benito Mussolini ha acconsentito a far partire una spedizione scientifica in Unione Sovietica per osservare l’eclissi totale di sole del 19 giugno 1936. Gli studiosi si recheranno nei pressi di Orenburg, nel villaggio di Sara. Le autorità sovietiche hanno concesso i necessari permessi. Gli studiosi sperano di ottenere importanti dati sulla composizione della corona solare.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
L’astrofilo, La visibilitŕ dei pianeti nel dicembre 1939
Autore: L’astrofilo,
Titolo: La visibilitŕ dei pianeti nel dicembre 1939
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 118, p. 389
Abstract: L’anno 1939 è stato eccezionale per il numero di comete: sono state avvistate 6 comete già conosciute e altrettante nuove. Fra queste ultime ci sono la Kozik-Peltier (dai nomi di Stefan Michajlovič Kozik e Leslie C. Peltier), la Väisälä (dal nome di Yrjö Väisälä), la Jurlov-Achmarov-Hassel (chiamata così dal nome dei tre astronomi che l’avevano avvistata contemporaneamente, S. N. Jurlov, Ibragim Valiullovič Achmarov e Olaf Hassel), e la Kamenskij (dal nome di Michail Michajlovič Kamenskij; Michał Kamieński).
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
L’astrofilo, Le fluttuazioni di luce della “Nuova” in Ercole
Autore: L’astrofilo,
Titolo: Le fluttuazioni di luce della “Nuova” in Ercole
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 11, p. 444
Abstract: Nella sezione Attualità s’informa che il prof. Boris Aleksandrovič Voroncov-Vel’jaminov dell’Osservatorio di Mosca ha osservato un aumento di splendore della stella “nova” nella costellazione di Ercole. La constatazione è stata confermata anche dal prof. Jean Bosler, direttore dell’Osservatorio di Marsiglia.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
L’astrofilo, L’eclisse solare del 19 giugno 1936 osservato dalla Missione italiana in Russia
Autore: L’astrofilo,
Titolo: L’eclisse solare del 19 giugno 1936 osservato dalla Missione italiana in Russia
Titolo del periodico: Sapere: quindicinale di divulgazione di scienza tecnica e arte applicata
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 36, p. 400
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si riferisce di un telegramma inviato dal prof. Giorgio Abetti dalla Russia nel quale s’informa che la missione italiana in Russia per l’osservazione dell’eclissi totale di sole del 19 giugno 1936 ha avuto successo: il tempo è stato bello e si sono potute scattare 17 fotografie della corona solare. Gli studiosi italiani avevano scelto come punto d’osservazione un villaggio nei pressi di Orenburg.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
m., I rifornimenti della Germania e il piano strategico Weygand
Autore: m.,
Titolo: I rifornimenti della Germania e il piano strategico Weygand
Titolo del periodico: Sapere: quindicinale di cultura e di divulgazione delle scienze, della tecnica, delle arti e della cultura generale
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 4/124, pp. 112-113
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni si tratta del recente accordo economico russo-tedesco. Tecnici tedeschi verrebbero messi a disposizione dell’URSS per ottimizzare la gestione delle sue risorse. La Germania si aspetta dall’URSS ingenti forniture di petrolio. Si sta studiando il sistema più efficace e rapido per portare il petrolio sovietico in Germania. La soluzione migliore appare quella dello sfruttamento delle vie d’acqua, anche perché la Germania ha intrapreso imponenti opere di canalizzazione, che consentirebbero un trasporto rapido e capillare. La notizia dell’accordo economico russo-tedesco ha scosso gli Alleati. Il gen. Maxime Weygand, comandante delle truppe anglo-francesi in Medio Oriente, ha concepito un piano per impadronirsi dei pozzi petroliferi di Baku.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Maggini Mentore, Le pietre che cadono dal cielo ci portano la vita?
Autore: Maggini Mentore,
Forma autore accettata: Maggini, Mentore
Titolo: Le pietre che cadono dal cielo ci portano la vita?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 113, pp. 205-206
Abstract: Nel suo articolo dedicato ai meteoriti l’A. menziona il meteorite precipitato in Siberia il 30 giugno 1908. Questo era il più grande meteorite conosciuto. La sua caduta aveva causato devastazione per un raggio di 200 km. Una spedizione scientifica stava cercando e raccogliendo i frammenti. Da sempre i frammenti di corpi celesti sono stati oggetto di curiosità e perplessità ed erano state formulate numerose ipotesi sulla loro origine. Per l’A. essi sono preziosi oggetti di studio, ma non si può dare credito alle ipotesi secondo cui proprio l’impatto di meteoriti avrebbe consentito lo svilupparsi della vita sulla Terra.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Magri Francesco, I miracoli di Stakhanov
Autore: Magri Francesco,
Forma autore accettata: Magri, Francesco
Titolo: I miracoli di Stakhanov
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 8/128, p. 248
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni si commenta l’impresa del minatore Aleksej Grigor’evič Stachanov. Nel settembre del 1935 la stampa sovietica aveva diffuso la notizia che un minatore del Bacino del Donec era riuscito a realizzare una produzione 16 volte superiore al normale grazie all’adozione di un particolare metodo di lavoro, suscitando una gara di emulazione fra i minatori della regione. Erano stati pubblicati dati impressionanti sul rendimento individuale di quei minatori. I dati appaiono all’A. inverosimili. In URSS era stata lanciata una campagna in nome dello stachanovismo in altri settori industriali. Successivamente Boris L’vovič Markus, capo della Sezione Lavoro del Gosplan aveva commentato nella «Revue Internationale du Travail» (luglio 1936) i risultati ottenuti dal movimento stachanovista, allegando una tabella da cui risultava che, in ogni caso, gli standard di produzione sovietica erano inferiori a quelli degli operai occidentali. In realtà lo stachanovismo si traduce in uno sfruttamento dei lavoratori pari a quello del taylorismo peggiore.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Magri Francesco, Il cotone
Autore: Magri Francesco,
Forma autore accettata: Magri, Francesco
Titolo: Il cotone
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 117, pp. 339-341
Abstract: Nell’articolo l’A. riporta i dati relativi alla produzione di cotone in Italia e nel mondo. Il principale paese produttore sono gli Stati Uniti, mentre l’URSS è al terzo posto, con il 10% della produzione mondiale. Per il consumo al primo posto sono sempre gli Stati Uniti, mentre l’URSS slitta al quarto posto. L’URSS è al quarto posto anche nelle esportazioni di cotone. L’articolo è accompagnato da una cartina geografica e 8 grafici.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Maselli Giacinto, Si puň vedere la musica?
Autore: Maselli Giacinto,
Forma autore accettata: Maselli, Giacinto
Titolo: Si puň vedere la musica?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 8/128, pp. 233-234
Abstract: L’A. affronta da un punto di vista artistico i tentativi di stabilire un’equivalenza fra stimoli sensoriali relativi a sensi diversi. Erano stati realizzati in passato degli strumenti «cromo fonici» che cercavano di mettere in relazione lo spettro luminoso con la gamma musicale, in base ad una corrispondenza fra i sette colori dell’iride e le sette note. Un’esperienza interessante era stata quella del musicista russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin, che aveva immaginato uno strumento chiamato «clavier à lumières», che avrebbe dovuto funzionare in un complesso orchestrale. La luce viene considerata uno strumento, con un proprio spartito, una propria parte all’interno dell’orchestra. Un’altra esperienza è quella del pittore Boris Konstantinovič Bilinskij, che aveva lavorato molto per il teatro e il cinema. Egli mette a punto un sistema di grafici. L’articolo è accompagnato da 4 esempi di trascrizione visiva di brani musicali realizzati da Boris Bilinskij.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Maugeri Giacomo, Blocco
Autore: Maugeri Giacomo,
Forma autore accettata: Maugeri, Giacomo
Titolo: Blocco
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 118, pp. 374-375
Abstract: L’A. ripercorre la storia dell’impiego del blocco navale in guerra, a partire dalle guerre fra Atene e Sparta. La Russia determinò il fallimento del blocco continentale contro l’Inghilterra e aveva subito a sua volta un blocco da parte del Giappone durante la guerra russo-nipponica. L’A. passa quindi ad esaminare la situazione della guerra mondiale in atto quando scrive. L’Inghilterra aveva pubblicato una lista delle merci considerate contrabbando di guerra e dunque sequestrabili. L’URSS aveva protestato, asserendo che la lista conteneva anche molti beni che servivano alla popolazione civile. La Germania appare libera di commerciare.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Medicus Physicus, Il cervello, centrale elettrica
Autore: Medicus Physicus,
Titolo: Il cervello, centrale elettrica
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 85, pp. 20-21
Abstract: In un articolo dedicato agli elettroencefalogrammi vengono ricordati gli esperimenti del fisiologo Vladimir Vladimirovič Pravdič-Neminskij nel 1913.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Minelli Egisto, Pensano gli animali?
Autore: Minelli Egisto,
Forma autore accettata: Minelli, Egisto
Titolo: Pensano gli animali?
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 101, pp. 180-183
Abstract: L’A. evidenzia la difficoltà di interpretare il comportamento degli animali. I ricercatori possono studiarlo solo compiendo una serie di esperimenti. Uno particolarmente usato è quello del labirinto, in cui un solo percorso porta verso l’oggetto desiderato. Sono famosi gli esperimenti di Ivan Petrovič Pavlov per lo studio dei riflessi condizionati. È difficile rispondere alla domanda posta nel titolo dell’articolo. L’A. presenta alcuni fotogrammi tratti dal documentario dell’UFA diretto da Fritz Heydenreich Können Tiere denken? (1939), in cui sono raffigurati esperimenti volti a studiare il comportamento animale.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Napolitano Tomaso, Tecnica della repressione penale sovietica
Autore: Napolitano Tomaso,
Forma autore accettata: Napolitano, Tomaso
Titolo: Tecnica della repressione penale sovietica
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Testo letterario
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 4, n. 45, p. 290
Abstract: Viene riprodotto un frammento del saggio La politica criminale sovietica di Tomaso Napolitano (Padova, 1936). Nel brano scelto l’A. tratta dei provvedimenti legislativi che avevano regolato le repressioni contro l’opposizione durante l’epoca del “terrore rosso”. È fondamentale il decreto del 5 settembre 1918 Sul terrore rosso [O krasnom terrore]. La legalizzazione avviene col secondo Codice Penale sovietico, quello del 1926. Un altro passo è l’ordinanza del Comitato esecutivo centrale dell’URSS del 1° dicembre 1934, che annullava di fatto i diritti in sede processuale degli imputati per terrorismo e attentati. La repressione violenta è considerata una tappa inevitabile nel cammino verso una nuova società, in cui gli uomini imparino ad assoggettarsi spontaneamente alle regole.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Nardini Giacomo, Il mistero dei cavalli congelati in Siberia
Autore: Nardini Giacomo,
Forma autore accettata: Nardini, Giacomo
Titolo: Il mistero dei cavalli congelati in Siberia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 10, n. 115, pp. 291-292
Abstract: Nella sezione Attualità – Informazioni s’informa che il prof. Michail Petrovič Grjaznov ha rinvenuto, nel corso di scavi ai piedi della catena degli Altaj, dieci cavalli congelati. Grjaznov stima l’età dei reperti in non più di 10.000 anni. Evidentemente si doveva trattare di una stalla contenente cavalli addomesticati, come risultava dai resti di bardature. I cavalli si erano conservati perfettamente integri, con resti del cibo ingerito ancora nello stomaco. Le ricerche del prof. Grjaznov si rivolsero poi ai cavalieri. Le loro salme non erano state ritrovate. Non si capisce che cosa li avesse spinti ad abbandonare i loro cavalli.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Prospector, I grandi voli
Autore: Prospector,
Titolo: I grandi voli
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 66, pp. 200-203
Abstract:

L’A. affronta i problemi dell’aviazione commerciale su due rotte: quella dell’Atlantico del nord e quella che passa attraverso l’Artico e congiunge l’Asia all’America. I russi devono affrontare il problema della trasvolata delle regioni artiche. Devono essere risolti molti problemi tecnici, ma sono già stati compiuti tentativi di voli senza scalo da Mosca a San Francisco sulla rotta artica. L’impresa era stata portata a termine dai piloti russi Valerij Pavlovič Čkalov, Aleksandr Beljakov e Georgij Filippovič Bajdukov. Nel luglio 1937 Michail Michajlovič Gromov, Sergej Alekseevič Danilin e Andrej Borisovič Jumašev hanno volato da Mosca a San Jacinto (California). Un volo in agosto intrapreso da Sigizmund Aleksandrovič Levanevskij era invece finito tragicamente. Si è ancora lontani dal traguardo dei collegamenti regolari, ma non appare irrealistico ipotizzare uno sfruttamento economico intenso delle regioni artiche in un futuro non troppo lontano. L’articolo è accompagnato da due cartine, due disegni tecnici e tre fotografie.


Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
r. d., Il telescopio da 82 pollici dell’Osservatorio Mc Donald
Autore: r. d.,
Titolo: Il telescopio da 82 pollici dell’Osservatorio Mc Donald
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 6 (1940), v. 11, n. 2/122, p. 61
Abstract: Nella rubrica Specola si descrive il telescopio inaugurato il 5 maggio 1939, costruito grazie al lascito di William Johnson McDonald e ai fondi dell’Università di Chicago. Il telescopio, di cui sono pubblicati una foto e un disegno,  appartiene all’Osservatorio diretto da Otto Ljudvigovič Struve.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
r. l., La Littorina nel suo recente viaggio in Russia
Autore: r. l.,
Forma autore accettata: Leonardi, Raffaele
Titolo: La Littorina nel suo recente viaggio in Russia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 2, pp. 81-82
Abstract: Nella rubrica Attualità si racconta del viaggio dimostrativo della Littorina in Russia nell’ottobre e novembre 1934. L’articolo è corredato da una cartina e due fotografie.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Romano Carlo, Architetti militari italiani nel mondo
Autore: Romano Carlo,
Forma autore accettata: Romano, Carlo
Titolo: Architetti militari italiani nel mondo
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Recensione
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 62, pp. 52-54
Abstract: Presentazione collettiva delle pubblicazioni dell’“Opera del Genio Italiano all’Estero”, che saranno suddivise in dodici serie. Della serie dedicata agli artisti fanno parte anche due volumi di Ettore Lo Gatto sugli architetti italiani in Russia (p. 53): Gli architetti a Mosca e nelle province (1932) e Gli architetti del sec. XVIII a Pietroburgo e nelle tenute imperiali (1933) [un terzo volume, Gli architetti del secolo XIX a Pietroburgo e nelle tenute imperiali, sarebbe stato pubblicato nel 1943]. Viene ricordato il loro apporto alla costruzione del Cremlino, di varie chiese e delle tenute imperiali a Pietroburgo. L’articolo è accompagnato da una cartina, tre fotografie e tre riproduzioni di disegni e stampe antiche.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Romano Carlo, La meccanizzazione della guerra
Autore: Romano Carlo,
Forma autore accettata: Romano, Carlo
Titolo: La meccanizzazione della guerra
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), vol. 2, n. 15, pp. 83-86
Abstract: In un articolo dedicato all’impiego di mezzi meccanizzati in guerra l’A. parla anche della situazione della Russia (p. 85). Egli lamenta la difficoltà di ottenere informazioni precise. Grande importanza è attribuita all’impiego massiccio delle forze corazzate. A Lugansk (Luhans’k) e Orsk si sono iniziati a produrre nuovi mezzi blindati con cannoni e mitragliatrici. Si cerca anche di proteggere la fanteria dotandola di carri armati leggeri.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
s., Ciň che prepara Hoepli per l’anno XVI
Autore: s.,
Titolo: Ciň che prepara Hoepli per l’anno XVI
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 70, p. 361
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole viene presentata una panoramica delle pubblicazioni che la casa editrice Hoepli stava preparando per il 1938. Tra esse figurano Le nuove novelle di Andersen con le illustrazioni di Lilija Sluckaja. Il libro uscì nel 1938: Hans Andersen, Nuove novelle, tradotte da Maria Tibaldi Chiesa, illustrate da Lilja Slutskaja, Milano, Ulrico Hoepli editore, 1938.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
s., Le celebrazioni Spallanzaniane in Pavia
Autore: s.,
Titolo: Le celebrazioni Spallanzaniane in Pavia
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 104, p. 314
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni si dà notizia delle celebrazioni tenutesi a Pavia dall’11 al 15 aprile in onore di Lazzaro Spallanzani, che all’Università pavese aveva insegnato per 30 anni. Fra gli intervenuti c’era anche Nikolaj Vladimirovič Timofeev-Resovskij, che aveva parlato degli studi di genetica, suscitando molto interesse.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
s., Primati dell’Ala Fascista
Autore: s.,
Titolo: Primati dell’Ala Fascista
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 3 (1937), v. 6, n. 70, p. 361
Abstract: Nella rubrica Attualità – Informazioni – Scienza dilettevole si dà notizia di nuovi primati raggiunti dall’aviazione italiana. Uno di essi è il primato di altezza per idrovolanti con carichi di 1 t e 5 q. Entrambi questi primati sono stati raggiunti da Nicola Di Mauro e Mario Stoppani. Il precedente primato con carico di 1 t apparteneva al russo Aleksandr Vladimirovič Eršov, che l’aveva conseguito il 25 aprile 1937 a bordo di un ARK-3.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Scalfi A., Carabinieri dell’organismo
Autore: Scalfi A.,
Forma autore accettata: Scalfi, Antonio
Titolo: Carabinieri dell’organismo
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 4 (1938), v. 8, n. 94, pp. 324-325
Abstract: L’A. spiega come il corpo si difende dagli agenti nocivi esterni e si concentra sull’azione dei fagociti. Il primo ad ipotizzare l’esistenza di elementi dell’organismo che svolgessero un’attiva azione di difesa era stato Il’ja Il’ič Mečnikov, allievo di Louis Pasteur. In tempi più recenti la sua teoria è stata rivista, perché si è riconosciuto che i batteri, prima di essere eliminati dai fagociti, vengono già intaccati da altri agenti di difesa dell’organismo. L’articolo è accompagnato da pregiate fotografie dei fagociti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Scevcenko W., Il segreto di Stradivari e la scienza
Autore: Scevcenko W.,
Titolo: Il segreto di Stradivari e la scienza
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 6, pp. 232-234
Abstract: L’A. analizza le caratteristiche che rendono unica la voce dei violini di Stradivari e le modifiche che sono state introdotte dai liutai di epoche successive. L’articolo è accompagnato da 5 fotografie, che mostrano violini e fasi della realizzazione degli strumenti.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Silvestri A., La Via bianca dell’Artico
Autore: Silvestri A.,
Titolo: La Via bianca dell’Artico
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 2 (1936), v. 3, n. 25, pp. 9-11
Abstract: Dopo la Rivoluzione Russa era iniziata l’epoca dello sfruttamento massiccio delle risorse naturali della Siberia. Il nuovo regime aveva dato avvio ad un’azione colossale di ricerca delle materie prime in quelle terre inospitali e dei modi per sfruttarle. Si poneva con urgenza il problema delle vie di trasporto. Divenne un’assoluta priorità l’apertura della Via commerciale dell’Artico. Fu costituita la società commerciale Komsevput’ (Compagnia per la Rotta Commerciale dell’Artico), furono finanziate spedizioni scientifiche, fondate stazioni radio lungo le coste siberiane. Nel 1921 il piroscafo commerciale Vancetti / Vanzetti in una sola estate viaggiò da Leningrado a Vladivostok. Da allora, attraverso vari tentativi, non sempre fortunati, fu incrementato il tonnellaggio di merci trasportate lungo la Via dell’Artico. L’apertura di questa via permetterà uno sfruttamento più intenso delle risorse siberiane. L’articolo è accompagnato da 6 fotografie e 2 cartine.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
t. a., Sondaggi stratosferici
Autore: t. a.,
Titolo: Sondaggi stratosferici
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 10, p. 404
Abstract: Nella sezione Attualità si rende noto che il pallone-sonda lanciato da Mosca all’inizio di aprile del 1935 è pervenuto alla quota di 40.255 m. Non viene ancora raggiunta l’altezza di 43.970 m toccata da un pallone-sonda italiano nel maggio 1934.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Tegoni Guido, Al IV° Congresso Internazionale di Patologia Comparata (Roma, 15-20 maggio 1939-XVII)
Autore: Tegoni Guido,
Forma autore accettata: Tegoni, Guido
Titolo: Al IV° Congresso Internazionale di Patologia Comparata (Roma, 15-20 maggio 1939-XVII)
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 5 (1939), v. 9, n. 106, p. 395
Abstract: All’interno della sezione Attualità – Informazioni viene pubblicata una relazione del IV Congresso Internazionale di Patologia comparata, tenutosi a Roma nel maggio 1939. Al congresso ha partecipato anche il genetista russo Nikolaj Vladimirovič Timofeev-Resovskij con un intervento in cui metteva in guardia contro i rischi causati dai raggi X, che sarebbero in grado di provocare pericolose mutazioni genetiche.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
Valli Federico, Orizzonti nuovi dell’aviazione civile agricola
Autore: Valli Federico,
Forma autore accettata: Valli, Federico
Titolo: Orizzonti nuovi dell’aviazione civile agricola
Titolo del periodico: Sapere
Tipo di contributo: Articolo
Annata, anno, fascicolo, pagine: 1 (1935), v. 1, n. 9, pp. 350-351
Abstract: L’A. riferisce di esperimenti di uso dell’aviazione in agricoltura in America del Sud e in Russia. Gli aerei possono essere usati per spargere insetticida o per seminare. In Russia la semina dall’alto potrebbe dare un grande contributo all’agricoltura, soprattutto nel caso di piante che vanno seminate durante il periodo del disgelo, quando i terreni troppo molli ed acquitrinosi rendono impossibile l’intervento di mezzi di terra pesanti. L’articolo è corredato da 5 fotografie.
Biblioteca in cui è stata effettuata la rilevazione: IT-VI0096
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